Imbersago: la Fipsas dona 1.150 euro alla Fabio Sassi
Il cuore grande dei pescatori Fipsas, come ogni Natale, conferma la propria generosità. Anche quest’anno infatti i volontari lecchesi della Federazione che riunisce amanti della pesca sportiva e di attività subacquee hanno donato il ricavato delle loro attività alla associazione Fabio Sassi per l’Hospice il Nespolo.
L’ormai tradizionale incontro tra presidenti dei due sodalizi è avvenuto come sempre in Comune a Imbersago, alla presenza del sindaco Fabio Vergani, e si è trasformato in un momento di riflessione e scambio d’auguri.
In particolare quest’anno la Federazione dei pescatori ha donato 1.150 euro. Il presidente Stefano Simonetti ha voluto ricordare l’importanza delle cure palliative e il grande servizio che offre l’Hospice di Airuno. “Anche nostri volontari hanno usufruito di questa struttura di pregio” ha detto, sottolineando come la scelta di donare alla Fabio Sassi abbia sempre messo d’accordo tutto. “Mai nessuno si è trovato in disaccordo, proprio perché ‘Fabio Sassi’ è sinonimo di serietà, e tutti ne riconoscono la profonda importanza”.
È intervenuto il primo cittadino imbersaghese sottolineando la massima eccellenza dell’Hospice, ricordando che è proprio da questo territorio che sono nate le cure palliative per il fine vita e il sostegno alle famiglie. Il presidente della Fabio Sassi, Giancarlo Ferrario, ha ringraziato la Fipsas, ricordando come ogni donazione sia importante, poiché il bilancio della associazione non è mai semplice da chiudere: “Anche solo la sostituzione dei serramenti, avvenuta quest’anno, intacca molto il bilancio. Ogni anno siamo sbilanciati di circa 500.000 euro, quest’anno di 700.000, e saremo costretti a chiudere in perdita” ha detto, spiegando però come gli aiuti dal parte della collettività non manchino mai.
Il momento si è concluso con un brindisi e gli auguri di Natale.
L’ormai tradizionale incontro tra presidenti dei due sodalizi è avvenuto come sempre in Comune a Imbersago, alla presenza del sindaco Fabio Vergani, e si è trasformato in un momento di riflessione e scambio d’auguri.
Stefano Simonetti, Mario Bandera, Giancarlo Ferrario, Ingrid Anghilieri e Fabio Vergani
In particolare quest’anno la Federazione dei pescatori ha donato 1.150 euro. Il presidente Stefano Simonetti ha voluto ricordare l’importanza delle cure palliative e il grande servizio che offre l’Hospice di Airuno. “Anche nostri volontari hanno usufruito di questa struttura di pregio” ha detto, sottolineando come la scelta di donare alla Fabio Sassi abbia sempre messo d’accordo tutto. “Mai nessuno si è trovato in disaccordo, proprio perché ‘Fabio Sassi’ è sinonimo di serietà, e tutti ne riconoscono la profonda importanza”.
È intervenuto il primo cittadino imbersaghese sottolineando la massima eccellenza dell’Hospice, ricordando che è proprio da questo territorio che sono nate le cure palliative per il fine vita e il sostegno alle famiglie. Il presidente della Fabio Sassi, Giancarlo Ferrario, ha ringraziato la Fipsas, ricordando come ogni donazione sia importante, poiché il bilancio della associazione non è mai semplice da chiudere: “Anche solo la sostituzione dei serramenti, avvenuta quest’anno, intacca molto il bilancio. Ogni anno siamo sbilanciati di circa 500.000 euro, quest’anno di 700.000, e saremo costretti a chiudere in perdita” ha detto, spiegando però come gli aiuti dal parte della collettività non manchino mai.
Il momento si è concluso con un brindisi e gli auguri di Natale.
E.Ma.