Ponte, RFI insiste: il nuovo accanto al "San Michele". L'intervento del Comitato
RFI sembra ormai decisa a progettare il nuovo ponte sull'Adda accanto all'attuale. A nulla sembrano servire i rilievi circa l'insostenibilità delle infrastrutture territoriali a reggere un traffico automobilistico raddoppiato e un nuovo traffico pesante stimato in circa duemila TIR al giorno. RFI e Regione, quindi, non intendono ascoltare le più che fondate ragioni del territorio ma sono pronte a varare un bando europeo per la realizzazione del ponte a doppio asse con il piano stradale sopra a due corsie e quello ferroviario, sotto a doppio binario. Accanto a questa scelta - che, lo ribadiamo, per il territorio sarà letale - non vi sono opere di alleggerimento come il sottopasso alla Sernovella con l'eliminazione del passaggio a livello.
Sul tema è nuovamente intervento il Comitato Ponte e Monastero dei Verghi che richiamano l'importanza di una pianificazione attenta e sostenibile nelle fasi progettuali.

COMITATO PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE
DEL QUARTIERE PONTE E MONASTERO DEI VERGHI
COMUNICATO STAMPA
Calusco d’Adda, 19/12/2025
RFI conferma l’ipotesi di affiancamento del nuovo ponte: il Comitato solleva preoccupazioni La scelta evidenzia rischi per abitazioni, traffico e qualità della vita; il Comitato chiede soluzioni più sostenibili e una pianificazione chiara.
Il 15 dicembre 2025 RFI – Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato il documento conclusivo relativo al dibattito pubblico indetto per consultare gli enti del territorio sul posizionamento del nuovo ponte ferroviario che dovrà sostituire il ponte San Michele tra tra Calusco d’Adda e Paderno d’Adda. Il testo analizza le osservazioni pervenute da enti pubblici, amministrazioni locali, comitati di cittadini e aziende private ricapitolando le principali questioni emerse durante la consultazione iniziata il 15 maggio 2025 e culminata con la relazione conclusiva del Responsabile del Dibattito Pubblico del 14 ottobre; conclude indicando una soluzione in affiancamento come più adeguata a incontrare la gran parte delle esigenze emerse. RFI sottolinea l’importanza dell’opera per rimuovere le limitazioni infrastrutturali dell’attuale ponte, migliorare la mobilità ferroviaria con un doppio binario e favorire la sostenibilità territoriale, pur evidenziando la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici su impatti ambientali e sociali, viabilità, e inserimento paesaggistico. Il documento, infine, dichiara l’intenzione di bandire un concorso internazionale di progettazione per integrare le indicazioni ricevute e orientare le fasi successive dell’iter autorizzativo.
Il Comitato per la Tutela e la Valorizzazione del Quartiere Ponte e Monastero dei Verghi esprime una valutazione complessivamente negativa rispetto alla decisione di RFI di confermare l’ipotesi di affiancamento del nuovo ponte all’attuale Ponte San Michele, soluzione alla quale il Comitato, insieme a numerosi partecipanti al dibattito pubblico, si era opposto chiedendo un posizionamento diverso dell’infrastruttura. Tale scelta riporta in primo piano le criticità già evidenziate nel corso del dibattito, in particolare il rischio di perdita di abitazioni e attività commerciali, nonché gli impatti ambientali, paesaggistici e urbanistici e le ricadute sulla qualità della vita dell’intero quartiere.
Il Comitato prende atto dell’impegno di RFI a considerare tali aspetti come elementi guida del futuro concorso internazionale di progettazione e auspica che essi vengano riconosciuti come centrali in tutte le fasi successive del processo. Al tempo stesso, sottolinea la necessità che venga definita quanto prima la collocazione puntuale del nuovo ponte e del relativo tracciato ferroviario e stradale, informazione indispensabile affinché famiglie e attività economiche possano disporre di un quadro più chiaro e programmare consapevolmente i prossimi anni in termini di investimenti e scelte di vita. L’attuale incertezza produce infatti un clima di forte preoccupazione e rende complessa qualsiasi pianificazione, soprattutto per chi vive e lavora in prossimità dell’area interessata. Resta infine ferma la richiesta che le successive fasi progettuali conducano a una soluzione attentamente ponderata e rispettosa delle abitazioni, del paesaggio e della gestione del traffico, salvaguardando l’identità e la vivibilità del quartiere. Il Comitato ribadisce la propria speranza che RFI possa riconsiderare il posizionamento del nuovo ponte e del tracciato ferroviario, pur riconoscendo la necessità di un nuovo attraversamento stradale sull’Adda. I recenti problemi di traffico hanno evidenziato come qualsiasi rallentamento dei mezzi privati e il fermo ai mezzi pubblici causati dal cantiere pluriennale previsto in un’area già caratterizzata da criticità viabilistiche possa incidere significativamente sulla qualità della vita dei residenti e di chi quotidianamente attraversa il fiume per motivi di lavoro o di necessità. Gli abitanti del quartiere comprendono e vivono direttamente tali disagi, essendo essi stessi lavoratori, genitori e cittadini in movimento. Il Comitato si impegna a valutare con attenzione il bando per il concorso internazionale di progettazione che verrà indetto nei prossimi mesi e a mantere attivo il confronto con gli enti territoriali al fine di favorire soluzioni concertate, sostenibili e a minor impatto possibile per il territorio e i suoi abitanti.
CONTATTI:
email: comitato.ponte.monastero@gmail.com - Tel Presidente Walter Previtali: +39 392 024 6330























