Ucraina, l'ora della verità
Tutti noi ci auspichiamo che finisca questa guerra fratricida in Ucraina, eccetto i nostri governanti Europei e nazionali, che nelle prossime ore decideranno cosa fare dei famosi “asset russi” circa 200 miliardi di Euro depositati in varie Banche dei Paesi Europei, la maggior parte in Belgio, in Francia ed anche da noi in Italia.
Trattasi di depositi e risorse che ogni paese, dispone per garantire le proprie transazioni ed affidabilità economiche e finanziarie regolate da normative giuridiche internazionali universali inviolabili.
Questa prassi illegale è già stata posta in atto dall’Inghilterra e gli USA nei confronti del Venezuela, sequestrando tutte le loro risorse economiche e svariate tonnellate di oro depositate nelle loro banche.
Di fatto è una rapina legalizzata che verrebbe posta in essere, da un lato, per dare continuità alla guerra con la fornitura di armi ed aiuti finanziari, dall’altro per occultare il loro fallimento politico e la sconfitta militare della NATO e dei governanti ucraini, incuranti delle morti e degli orrori causati.
Un fatto evidente ed incontestabile che non è mai avvenuto nella storia, che la parte soccombente in una guerra ponga delle condizioni alla parte che l’ha vinta.
Da mesi stiamo assistendo in Europa ad un balletto ed una gran cassa accentuata dai mas media, alimentata con discussioni, proposte, incontri, piattaforme rivendicative con i vari punti elaborati dai “Volenterosi” discusse e mediate con la U.E. e con Zelensky, incuranti che i conti vanno fatti con la Russia, la loro sicurezza è anche la nostra.
Siamo a fine anno, e tutti i Governi stanno approntando i propri bilanci economici, in Italia come in tutti gli altri paesi europei, stanno propinando a tutti noi, una medicina micidiale, verranno destinate ingenti risorse per gli armamenti a discapito del benessere, la cultura, la sanità e la ricerca.
Stiamo assistendo ad una vecchia classe dirigente europea, che è in uno stato comatoso, sempre meno credibile, che ci trascinando in una guerra latente e permanente contro la Russia, incapace di promuovere un reale e pragmatico confronto diretto con il nostro potenziale ed ipotetico nemico.
Noi da semplici cittadini, impegnati ed informati sui fatti, preoccupati della gravità di questa situazione, non rinunceremo mai ad una battaglia per favorire e comprendere le ragioni storiche, che stanno portandoci alla sciagura, proprio a causa degli incapaci che ci governano.
Trattasi di depositi e risorse che ogni paese, dispone per garantire le proprie transazioni ed affidabilità economiche e finanziarie regolate da normative giuridiche internazionali universali inviolabili.
Questa prassi illegale è già stata posta in atto dall’Inghilterra e gli USA nei confronti del Venezuela, sequestrando tutte le loro risorse economiche e svariate tonnellate di oro depositate nelle loro banche.
Di fatto è una rapina legalizzata che verrebbe posta in essere, da un lato, per dare continuità alla guerra con la fornitura di armi ed aiuti finanziari, dall’altro per occultare il loro fallimento politico e la sconfitta militare della NATO e dei governanti ucraini, incuranti delle morti e degli orrori causati.
Un fatto evidente ed incontestabile che non è mai avvenuto nella storia, che la parte soccombente in una guerra ponga delle condizioni alla parte che l’ha vinta.
Da mesi stiamo assistendo in Europa ad un balletto ed una gran cassa accentuata dai mas media, alimentata con discussioni, proposte, incontri, piattaforme rivendicative con i vari punti elaborati dai “Volenterosi” discusse e mediate con la U.E. e con Zelensky, incuranti che i conti vanno fatti con la Russia, la loro sicurezza è anche la nostra.
Siamo a fine anno, e tutti i Governi stanno approntando i propri bilanci economici, in Italia come in tutti gli altri paesi europei, stanno propinando a tutti noi, una medicina micidiale, verranno destinate ingenti risorse per gli armamenti a discapito del benessere, la cultura, la sanità e la ricerca.
Stiamo assistendo ad una vecchia classe dirigente europea, che è in uno stato comatoso, sempre meno credibile, che ci trascinando in una guerra latente e permanente contro la Russia, incapace di promuovere un reale e pragmatico confronto diretto con il nostro potenziale ed ipotetico nemico.
Noi da semplici cittadini, impegnati ed informati sui fatti, preoccupati della gravità di questa situazione, non rinunceremo mai ad una battaglia per favorire e comprendere le ragioni storiche, che stanno portandoci alla sciagura, proprio a causa degli incapaci che ci governano.
Sergio Fenaroli























