Merate/1: contratto “Silea” e parchimetri in Consiglio

Non è sufficiente dare inizio ai lavori del Consiglio comunale di Merate all’ora di cena per garantirsi una “ritirata” accettabile. Più di cinque ore, anche giovedì sera, per esaurire il corposo ordine del giorno. A questo punto, anche per favorire un minimo di partecipazione, anziché alle 19.30 di un giorno che un tempo si definiva “feriale”, suggeriamo la convocazione il sabato a partire dalle ore 8.30.
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Detto ciò veniamo ai lavori. In apertura Ernesto Sellitto capogruppo di maggioranza ha sensibilizzato i consiglieri sulla sorte del nostro connazionale Alberto Trentini. Il volontario che lavora per la ong Humanity & Inclusion impegnata nell'assistenza umanitaria alle persone con disabilità, è detenuto in un carcere di Caracas in Venezuela, dove era giunto il 17 ottobre del 2024, dal 15 novembre dello scorso anno in regime di totale isolamento. L’attenzione per Trentini, ha detto Sellitto, non è la stessa riservata a altri italiani incarcerati, (come Cecilia Sala, per la quale ci fu una mobilitazione generale). Al capogruppo di Viviamo Merate ha risposto l’omologo di “Prospettive” Massimo Panzeri che si è associato all’appello di sensibilizzazione del caso.
Prima della verifica presenti è stata data lettura del testo presentato come domanda a risposta diretta, da Alfredo Casaletto, sulla recente vicenda dei parchimetri in centro. Il sindaco Salvioni ha risposto sulla falsariga di quanto aveva già notiziato a questo giornale. L’unica ammissione è che effettivamente la comunicazione con l’utenza da parte della società appaltatrice è piuttosto scarsa e l’ausiliario del traffico non sempre ha una modalità comunicativa gradevole. Comunque si è chiarito che la mezzora gratuita è utilizzabile una sola volta, di mattina e di pomeriggio e che a usufruirne sul totale delle soste è il 40% degli automobilisti. Questo, ha detto Salvioni, dimostra l’importanza del provvedimento che assicura un elevato indice di rotazione dei parcheggi. Su 88mila ticket emessi, le sanzioni sono state circa 1.500 (1.7%) con un incasso di 60mila euro. Casaletto si è dichiarato soddisfatto. Nessuno della minoranza ha chiesto qualcosa sulla percentuale eventualmente trattenuta da Abaco, su eventuali ristorni a favore dell’operatore, né sul numero di volte che i totem sono fuori servizio. Insomma un question time frettolosamente liquidato in quattro battute che non ha aggiunto nulla di quanto già non si sapesse.
La seduta è continuata con la lunga esposizione da parte dell’assessora Silvia Sesana, ambiente e ecologia, sull’attività svolta da Silea Spa, la società interamente pubblica che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti. Questo perché il contratto di servizio Silea scade a fine anno e il contratto che Merate ha in house scade nel 2029. In buona sostanza e al di là dell’analisi dei cosiddetti patti parasociali, che poi sono le norme che regolano l’attività degli organismi aziendali e le modalità di ingresso di nuovi soci, l’argomento di fondo è l’allungamento del contratto di servizio al 2033.
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In collegamento il direttore generale di Silea Pietro D’Alema. La raccolta differenziata arriva al 79%, il costo annuo è di 96 euro per abitante contro i 120/130 euro nei comuni con affidamenti del servizio tramite gara o società mista. La Sesana si è soffermata sul ruolo del Comitato Ristretto composto da un rappresentante per ciascuno dei sette circondari più uno per i comuni bergamaschi già ora soci e i rappresentanti dei comuni dove operano le principali strutture di Silea, Lecco, Valmadrera e Annone.
 Massimo Panzeri ha chiesto se possibile di evitare la pulizia tra le 7.45 e le 8 in centro orario già trafficato per le scuole, ha proposto il ritiro del verde privato a domicilio e ha sollecitato la pulizia delle caditoie (tombini, circa 2.500) e, soprattutto delle canaline bordo strada. Infine il capogruppo di “Prospettive” ha posto il tema del riconoscimento dell’impegno del cittadino chiamato a operare una accurata selezione del rifiuto. “Serve, ha detto Panzeri, un meccanismo di premialità”.
Il punto ha ottenuto il consenso unanime dei consiglieri.
C.B.
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