Merate: il sistema posteggi è sbagliato, va ripensato

Buongiorno Direttore e buone feste a Lei ed a tutta la spettabile Redazione,

Sono abbastanza rapito da questa brutta vicenda dei parchimetri. Vicenda per cui lotto da anni invano, ma vedo che finalmente la popolazione si è infiammata. A Merate ormai non si parla d’altro e francamente lo trovo giusto.

Perché se è vero che chi sbaglia paga poi c’è sempre il rovescio della medaglia: c’è anche chi non sbaglia e paga ugualmente.

Con l’importo banale della contravvenzione (se non ho capito male 17€ in misura ridotta) alla fin della fiera il cittadino non ci pensa più di tanto e cede, togliendosi il problema. Lui paga.

Conseguentemente a ciò ci si può rivolgere al Giudice di Pace, ma intanto tu devi pagare e lui (il Giudice) dopo due anni ti risponde.

Bene fanno, quindi, gli automobilisti che si infervorano invece, pure che fossero 17€. E così bisogna fare, perché altrimenti il boia continua a maltrattare lo schiavo infischiandosene. In linea di massima così funziona l’Italia: non funziona mai niente, il cittadino è martoriato e la pubblica amministrazione tace. È un discorso trito e ritrito questo, lo conosciamo tutti.

Per esperienza personale posso dirle che il sistema dei parchimetri a Merate è uno scempio, funzionano due volte su tre. Io risiedo in Viale Cornaggia e mi accorgo della fatica immane che fa la gente per pagare il ticket. Non le dico gli anziani poi, un delirio!

Il sistema a Merate funziona esattamente come a Bormio: puoi usare il parchimetro od “EasyPark”, una meravigliosa applicazione per smartphone che ti permette di pagare il parcheggio veramente in un click.

La differenza sostanziale tra Merate e Bormio è che in realtà a Bormio funziona tutto e a Merate no.

Intanto perché a Merate in centro non prende il telefono, non c’è mai uno straccio di connessione, quindi usare l’applicazione va a fortuna. Io ho la Vodafone e, al silo di Viale Cornaggia, non prende veramente mai. In più gli anziani EasyPark non lo usano, per cui già il 50% delle persone è eliminato in partenza.

Il parchimetro, mi creda, è quanto di più illogico possa esistere. Intanto perché devi inserire la targa (che anche lì, non mi sembra un dato fondamentale per emettere un ticket. Una volta che c’è scritta una data con un’ora poi quello che succede a quel ticket sono problemi miei, pure che lo passo ad un altro utente dopo). La coda che si forma a quel parchimetro lei non ha idea di quanto sia lunga, perché ovviamente la metà delle persone la targa della propria macchina non la sa. Eh! Per cui “turna indree bartulumè”, vai a vedere la targa, ritorna indietro, “orca non vanno i tasti”, “orca l’è blucaa!”… Insomma, si immagini solo la scena.

E poi effettivamente a me è capitato di passare davanti a questi parchimetri e questi parchimetri non andavano. Chiaramente però la gente non è stupida e si tutela, facendo le foto al parchimetro che non va.

Dopodiché non si può rispondere che il parchimetro va, capisce?
Il sindaco secondo me, poverino, non può fare molto. Cioè io capisco in realtà le sue parole. Non è che stia lì a controllare i parchimetri: si informa, legge della questione, chiede alla macchina comunale, prova a sentire la società e buonanotte al secchio. Chiaramente se la società o l’amministrazione gli dicono: “ma no, guarda che funziona tutto eh? Sarà uno che ha fatto il furbo e non ha pagato…”, anche io probabilmente scriverei quelle cose. Non ci vedo della malafede francamente.

È più la macchina comunale che mi spaventa per la verità, perché si figuri se nessuno sapeva niente! Mi sembra piuttosto strano. Ecco, lo “sceriffo” anche lui sarebbe da interpellare onestamente. Il nostro “gilet jaune” della Mela! Perché lui è pagato per fare multe, ma che non controlli il parchimetro è un fatto piuttosto grave da parte mia. Specialmente se un automobilista glielo dimostra coi fatti. Gli ho fatto anche notare (al nostro gilet jaune) che in viale Cornaggia c’è una punto grigia parcheggiata da tre mesi nel posteggio disabili (naturalmente con regolare tagliando apposto) e mi ha risposto: “aaah se c’è il tagliando disabili io, per legge, non posso fare niente!”

“Si, ho capito-gli ho detto-però da tre mesi toglie il parcheggio disabili ad un disabile che ha bisogno di parcheggiare il martedì od il weekend, quando ci sono gli eventi!”
“Eeeeh!” mi ha risposto. Va bè.

Comunque concludo dicendo altresì che il sistema dei parcheggi in sé a Merate è tutto sbagliato, perché non c’è una zona di Merate che sia uguale all’altra: al silo Cornaggia e in piazza—>pagamento, viale Lombardia, via Pascoli, Piazza Italia e Coop—>disco orario, il parcheggio coperto del comune io non ho ancora capito, la via secondaria che conduce a piazza Libertà ed il cimitero—>gratuiti.

È un gran pasticcio generale secondo me.

L’anno prossimo bisognerà lavorarci, perché è vero che alle casse pubbliche convengono le multe, ma se poi i parcheggi a pagamento non li usa più nessuno alla fine gli introiti spariscono (e lo dimostra già il parcheggio del cimitero che è sempre più colmo di veicoli).

Vi abbraccio,
Benedetto Terragni
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.