Arlate: un successo la ‘cena con delitto’ della Pro Loco
Una serata all’insegna del divertimento, del buon cibo e del gioco di squadra: sabato 13 dicembre, presso il Polo Culturale di Arlate, frazione di Calco, si è svolta con grande successo la “cena con delitto” organizzata dalla Pro Loco Calco con il patrocinio del Comune. Un evento che ha saputo conquistare tutti i partecipanti, confermandosi come una delle iniziative più apprezzate.
Il titolo della serata, “Il mistero della Marchesa”, ha fatto da filo conduttore a una coinvolgente storia ambientata proprio ad Arlate. La protagonista, la marchesa Martina Colombo, da poco rimasta vedova, apre le porte della sua villa a parenti e amici per una cena speciale. Tra vecchie conoscenze che riaffiorano e amicizie “ingiallite dal tempo”, il passato torna a farsi sentire, dimostrando che non sempre è una buona idea risvegliarlo. Un intreccio ricco di colpi di scena che ha trasformato i commensali in veri e propri investigatori.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione dopo il debutto dello scorso aprile, ha registrato una partecipazione numerosa e variegata. Non solo cittadini di Calco, ma anche persone arrivate da fuori provincia e persino da Como, a testimonianza della capacità dell’evento di attrarre un pubblico ampio e curioso.
Grande apprezzamento anche per la cena, interamente preparata dai volontari della Pro Loco. Un menù completo ispirato alla tradizione brianzola, giudicato da tutti molto buono e curato, che ha contribuito a rendere la serata ancora più piacevole e conviviale.
Tra un piatto e l’altro, i partecipanti si sono immersi nella trama del giallo, collaborando all’interno dei tavoli per risolvere il mistero. Se nella scorsa edizione a trionfare era stato un solo tavolo, questa volta la suspense si è conclusa con una doppia vittoria, con due tavoli capaci di arrivare alla soluzione finale, tra applausi e sorrisi.
L’entusiasmo e il divertimento palpabili a fine serata hanno confermato la bontà della proposta. Una formula che unisce teatro, gioco e convivialità, valorizzando il ruolo della Pro Loco come motore di socialità e cultura sul territorio. Un successo che lascia già presagire nuove repliche future, con la certezza che, ad Arlate, il mistero… è servito in tavola.
Il titolo della serata, “Il mistero della Marchesa”, ha fatto da filo conduttore a una coinvolgente storia ambientata proprio ad Arlate. La protagonista, la marchesa Martina Colombo, da poco rimasta vedova, apre le porte della sua villa a parenti e amici per una cena speciale. Tra vecchie conoscenze che riaffiorano e amicizie “ingiallite dal tempo”, il passato torna a farsi sentire, dimostrando che non sempre è una buona idea risvegliarlo. Un intreccio ricco di colpi di scena che ha trasformato i commensali in veri e propri investigatori.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione dopo il debutto dello scorso aprile, ha registrato una partecipazione numerosa e variegata. Non solo cittadini di Calco, ma anche persone arrivate da fuori provincia e persino da Como, a testimonianza della capacità dell’evento di attrarre un pubblico ampio e curioso.
Grande apprezzamento anche per la cena, interamente preparata dai volontari della Pro Loco. Un menù completo ispirato alla tradizione brianzola, giudicato da tutti molto buono e curato, che ha contribuito a rendere la serata ancora più piacevole e conviviale.
Tra un piatto e l’altro, i partecipanti si sono immersi nella trama del giallo, collaborando all’interno dei tavoli per risolvere il mistero. Se nella scorsa edizione a trionfare era stato un solo tavolo, questa volta la suspense si è conclusa con una doppia vittoria, con due tavoli capaci di arrivare alla soluzione finale, tra applausi e sorrisi.
L’entusiasmo e il divertimento palpabili a fine serata hanno confermato la bontà della proposta. Una formula che unisce teatro, gioco e convivialità, valorizzando il ruolo della Pro Loco come motore di socialità e cultura sul territorio. Un successo che lascia già presagire nuove repliche future, con la certezza che, ad Arlate, il mistero… è servito in tavola.
E.Ma.