Merate: messa con i vigili del fuoco per Santa Barbara
Domenica 14 dicembre il distaccamento dei vigili del fuoco di Merate ha celebrato la patrona Santa Barbara con una Messa in chiesa parrocchiale.

La funzione è stata celebrata insieme alla sezione di Unitalsi, che ha ricordato la giornata del volontario e dai bambini della seconda elementare, che hanno iniziato il percorso in previsione della prima comunione.

I pompieri sono stati inoltre affiancati dalla Croce Bianca, dall'Arma dei Carabinieri, da diverse associazioni e dalle autorità civili: la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il sindaco di Merate Mattia Salvioni, di Imbersago Fabio Vergani e di Lomagna Cristina Citterio e il vicesindaco di Casatenovo Lorenzo Citterio.

Nella sua omelia, don Mauro Malighetti ha invitato a costruire un luogo di accoglienza in famiglia e nella comunità, per renderla civile e inclusiva nella parola di Gesù che indica tutti come fratelli.
Il sacerdote ha dunque ripreso le due parole centrali della preghiera di Santa Barbara “sacrificio” e “rinuncia”, due valori oggi quasi dimenticati ma che vengono portati avanti da chi ogni giorno li mette al primo posto nella propria professione.

“Chi opera con passione nei momenti di bisogno, di calamità e fragilità rispecchia la presenza di Dio in un mondo in cui la dignità dell'uomo viene messa da parte”.

Al termine della celebrazione i festeggiamenti per il distaccamento sono continuati con un pranzo conviviale insieme a famiglie e amici.

La funzione è stata celebrata insieme alla sezione di Unitalsi, che ha ricordato la giornata del volontario e dai bambini della seconda elementare, che hanno iniziato il percorso in previsione della prima comunione.

I pompieri sono stati inoltre affiancati dalla Croce Bianca, dall'Arma dei Carabinieri, da diverse associazioni e dalle autorità civili: la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il sindaco di Merate Mattia Salvioni, di Imbersago Fabio Vergani e di Lomagna Cristina Citterio e il vicesindaco di Casatenovo Lorenzo Citterio.

Nella sua omelia, don Mauro Malighetti ha invitato a costruire un luogo di accoglienza in famiglia e nella comunità, per renderla civile e inclusiva nella parola di Gesù che indica tutti come fratelli.

“Chi opera con passione nei momenti di bisogno, di calamità e fragilità rispecchia la presenza di Dio in un mondo in cui la dignità dell'uomo viene messa da parte”.

Al termine della celebrazione i festeggiamenti per il distaccamento sono continuati con un pranzo conviviale insieme a famiglie e amici.
I.Bi.























