La Merate di un tempo nelle cartoline di Angelo Veronesi
A 87 anni ha realizzato il sogno di vedere esposte al pubblico le cartoline, con protagonista Merate, che ha raccolto lungo un arco di alcuni decenni.
Sabato mattina l’inaugurazione della mostra nella sala civica di via Fratelli Cernuschi, alla presenza di sindaco e assessori e con la partecipazione della famiglia quasi al completo.
Lui è Luigi Angelo Veronesi, per tutti “Angelo”, nato a Missaglia e trasferitosi a Merate nel 1966 per amore della novella sposa Giusy.
Di mestiere era autista di autobus e nel tempo libero coltivava il suo hobby di appassionato collezionista di antichità, che scovava andando per mercatini.
A dire il vero una prima mostra con cartoline della vecchia Merate l’aveva già realizzata nel 1998 in collaborazione con l’ex sindaco Luigi Zappa, facendosi conoscere e apprezzare.
Nel 2004, infatti, lo scrittore Angelo Sala lo assolda per pubblicare il libro “Merate nelle vecchie cartoline”.
Ora questa mostra, che coincide anche con la tradizionale Fiera di S. Ambrogio evento da cui trae lustro, giunge a coronamento e celebrazione della sua attività.
“Grazie al mio lavoro ho viaggiato parecchio e ho conosciuto tante persone interessanti e colte da cui ho imparato molto”, ha raccontato Angelo Veronesi, visibilmente emozionato. “Di cartoline su Merate nel corso degli anni ne ho raccolte 700”.
“Questa esposizione è una novità per l’apertura della Fiera di S. Ambrogio di cui è un po’ l’emblema”, ha dichiarato l’assessore al Commercio Gianpiero Airoldi, ringraziando la famiglia del collezionista per aver collaborato alla buona riuscita dell’evento.
“Per la nostra Amministrazione è un pregio poter esporre queste cartoline, che ci danno la possibilità di assaporare Merate”, è stato il commento dell’assessora alla Cultura Patrizia Riva.
“La novità può essere anche nella tradizione”, ha affermato il sindaco Mattia Salvioni. “Questa mostra ci dice che anche nel passato c’erano aspetti positivi, a volte dimenticati. Grazie alla passione di Angelo Veronesi possiamo apprezzare cinquant’anni di storia della nostra città”.
L’esposizione è visitabile anche oggi, 8 dicembre, dalle 15 alle 18.
Sabato mattina l’inaugurazione della mostra nella sala civica di via Fratelli Cernuschi, alla presenza di sindaco e assessori e con la partecipazione della famiglia quasi al completo.
Angelo Veronesi (secondo da sinistra) con i suoi familiari
Lui è Luigi Angelo Veronesi, per tutti “Angelo”, nato a Missaglia e trasferitosi a Merate nel 1966 per amore della novella sposa Giusy.
Di mestiere era autista di autobus e nel tempo libero coltivava il suo hobby di appassionato collezionista di antichità, che scovava andando per mercatini.
A dire il vero una prima mostra con cartoline della vecchia Merate l’aveva già realizzata nel 1998 in collaborazione con l’ex sindaco Luigi Zappa, facendosi conoscere e apprezzare.
Nel 2004, infatti, lo scrittore Angelo Sala lo assolda per pubblicare il libro “Merate nelle vecchie cartoline”.
Ora questa mostra, che coincide anche con la tradizionale Fiera di S. Ambrogio evento da cui trae lustro, giunge a coronamento e celebrazione della sua attività.
“Grazie al mio lavoro ho viaggiato parecchio e ho conosciuto tante persone interessanti e colte da cui ho imparato molto”, ha raccontato Angelo Veronesi, visibilmente emozionato. “Di cartoline su Merate nel corso degli anni ne ho raccolte 700”.
“Questa esposizione è una novità per l’apertura della Fiera di S. Ambrogio di cui è un po’ l’emblema”, ha dichiarato l’assessore al Commercio Gianpiero Airoldi, ringraziando la famiglia del collezionista per aver collaborato alla buona riuscita dell’evento.
“Per la nostra Amministrazione è un pregio poter esporre queste cartoline, che ci danno la possibilità di assaporare Merate”, è stato il commento dell’assessora alla Cultura Patrizia Riva.
Veronesi con la giunta meratese intervenuta all'inaugurazione della sua mostra
“La novità può essere anche nella tradizione”, ha affermato il sindaco Mattia Salvioni. “Questa mostra ci dice che anche nel passato c’erano aspetti positivi, a volte dimenticati. Grazie alla passione di Angelo Veronesi possiamo apprezzare cinquant’anni di storia della nostra città”.
L’esposizione è visitabile anche oggi, 8 dicembre, dalle 15 alle 18.
A.Vi.