Malattia diverticolare: la chirurgia dell'H. di Desio è un riferimento nazionale
Il 9 dicembre 2025, presso l’Auditorium del Banco Desio, si terrà il quarto congresso internazionale sulla Malattia Diverticolare dal titolo “Bridging evidence and practice: contemporary views on Diverticular Disease”. Il congresso è organizzato dal Dr. Dario Maggioni, direttore della S.C. Chirurgia Generale dell’Ospedale Pio XI di Desio, struttura di ASST Brianza che da 3 anni dirige il Diverticular Disease Registry, un database multicentrico italiano che centralizza i dati di tutti i pazienti con malattia diverticolare che afferiscono a 22 ospedali italiani.
L’evento rappresenta un appuntamento consolidato per i chirurghi colo-rettali italiani che si occupano di malattia diverticolare. 150 iscritti e 33 esperti della faculty si confronteranno sul trattamento, la diagnosi, le implicazioni della malattia diverticolare.
Anche quest’anno la faculty vede il coinvolgimento di esperti internazionali leader nel settore con cui la rete vuole confrontarsi. Il Prof. David Larson proveniente dalla Mayo Clinic (Rochester Minnesota), il Prof. Alexander Hawkins (Nashville, Tennesse), il Prof. Albert Wolthuis (Leuven, Belgio), il Prof. Abe Fingerhut (Parigi), il Prof. Fabian Grass (Losanna), il Prof. Jared Torkingthon (Cardiff, UK) interverranno insieme a numerosi altri professionisti italiani per affrontare i dettagli tecnici ma anche culturali del trattamento della malattia diverticolare in tutte le sue fasi.
Un focus particolare sarà sul trattamento robotico della diverticolite. L’Ospedale di Desio affronta ormai costantemente l’intervento per questa patologia con tecnologia mini-invasiva, laparoscopica e robotica con un attenzione particolare alla preservazione delle funzionalità nervosa dei pazienti.
Insieme al Prof. Antonio Tursi, gastroenterologo e professore presso il Policlinico Gemelli di Roma, si consoliderà il rapporto di collaborazione con il mondo gastroenterologico nell’ottica di un affronto sempre più multidisciplinare della malattia diverticolare.
Il confronto con i massimi esperti e l’apertura alle esperienze di tutto il mondo sono sempre stati i connotati che hanno caratterizzato la struttura diretta dal Dr. Maggioni in questi anni. I frutti di questa impostazione, oltre ai congressi organizzati, sono i quasi 100 articoli scientifici indicizzati pubblicati negli ultimi 10 anni.
Il congresso di quest’anno vuole essere un ulteriore passo nella ricerca del trattamento migliore per i pazienti.
CLICCA QUI per la brochure
L’evento rappresenta un appuntamento consolidato per i chirurghi colo-rettali italiani che si occupano di malattia diverticolare. 150 iscritti e 33 esperti della faculty si confronteranno sul trattamento, la diagnosi, le implicazioni della malattia diverticolare.
Anche quest’anno la faculty vede il coinvolgimento di esperti internazionali leader nel settore con cui la rete vuole confrontarsi. Il Prof. David Larson proveniente dalla Mayo Clinic (Rochester Minnesota), il Prof. Alexander Hawkins (Nashville, Tennesse), il Prof. Albert Wolthuis (Leuven, Belgio), il Prof. Abe Fingerhut (Parigi), il Prof. Fabian Grass (Losanna), il Prof. Jared Torkingthon (Cardiff, UK) interverranno insieme a numerosi altri professionisti italiani per affrontare i dettagli tecnici ma anche culturali del trattamento della malattia diverticolare in tutte le sue fasi.
Un focus particolare sarà sul trattamento robotico della diverticolite. L’Ospedale di Desio affronta ormai costantemente l’intervento per questa patologia con tecnologia mini-invasiva, laparoscopica e robotica con un attenzione particolare alla preservazione delle funzionalità nervosa dei pazienti.
Insieme al Prof. Antonio Tursi, gastroenterologo e professore presso il Policlinico Gemelli di Roma, si consoliderà il rapporto di collaborazione con il mondo gastroenterologico nell’ottica di un affronto sempre più multidisciplinare della malattia diverticolare.
Il confronto con i massimi esperti e l’apertura alle esperienze di tutto il mondo sono sempre stati i connotati che hanno caratterizzato la struttura diretta dal Dr. Maggioni in questi anni. I frutti di questa impostazione, oltre ai congressi organizzati, sono i quasi 100 articoli scientifici indicizzati pubblicati negli ultimi 10 anni.
Il congresso di quest’anno vuole essere un ulteriore passo nella ricerca del trattamento migliore per i pazienti.
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