Merate: le minoranze sul "caso Riva"

Sul presunto "attentato" con bomboletta spray ai danni di Patrizia Riva, la cui autovettura è stata "dipinta" di rosa qualche settimana fa, intervengono ancora le opposizioni unite, in risposta al commento del PD.


I gruppi consiliari Prospettive per Merate e Noi Merate intervengono in merito al comunicato diffuso dal Partito Democratico relativo all’atto vandalico che ha colpito l’assessore Patrizia Riva. Rinnoviamo innanzitutto la nostra piena solidarietà all’assessore, vittima di un gesto vile e inaccettabile che nulla ha a che vedere con il confronto democratico e che, come tale, condanniamo senza esitazione. Proprio perché l’episodio è grave, riteniamo necessario mantenere separate la condanna dell’atto e la normale dialettica politica. Il comunicato del PD, nel tentativo di leggere quanto accaduto come conseguenza di un presunto “clima ostile” attribuibile anche all’opposizione, oltrepassa questo necessario confine. Le nostre interrogazioni, le nostre richieste di chiarimento e le nostre valutazioni critiche riguardano esclusivamente l’attività amministrativa, mai la sfera personale. Svolgiamo il nostro ruolo con rispetto, trasparenza e rigore, come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini. Non accettiamo pertanto che, nemmeno in modo implicito o allusivo, si faccia ricadere sui gruppi di opposizione una responsabilità politica o morale per quanto accaduto. Il confronto può essere fermo, puntuale e talvolta duro, ma sempre entro i limiti del rispetto istituzionale, mentre nessuna critica democratica può essere elevata a causa o concausa di un atto vandalico. Ogni tentativo di delegittimare il dissenso, presentandolo come “attacco”, indebolisce la qualità stessa della discussione pubblica. Confidiamo che le Autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto ma ribadiamo che continueremo a esercitare il nostro ruolo di opposizione in modo serio, responsabile e rispettoso. Il nostro contributo alla vita democratica di Merate non verrà meno e continuerà ad essere fondato sul rispetto delle persone, sulla verifica delle scelte amministrative e sulla tutela dell’interesse della Città.