Calco, Forza Italia: più attenzione ai bisogni dei disabili e alle loro famiglie

Considerato che secondo i principi della Costituzione italiana i comuni hanno anche la responsabilità di programmare, erogare e controllare il livello di efficienza dei servizi sociali, inclusi quelli per le persone con disabilità, corre l'obbligo di stigmatizzare il comportamento di qualche amministrazione comunale che, evidentemente, deve aver dimenticato i suoi doveri nel dare concretezza al dettato costituzionale, soprattutto per quanto riguarda i diritti dei suoi concittadini meno fortunati.
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Marianna Comotti - Consigliere Comunale a Calco
Le “criticità” si manifestano, infatti, quando tali amministrazioni, non rispettando gli obblighi costituzionali, mancano di assicurare gli indispensabili investimenti con l'ormai consueta scusa della carenza di fondi a livello locale. Spesso, invece, la vera causa deriva da inopportune scelte di allocazione delle risorse o da altre difficoltà amministrative. Le persone con disabilità non devono e non possono essere considerate come un “peso economico”. Il grado di civiltà di un Paese si misura anche dal livello di cura e assistenza verso le persone più fragili. Se la collettività scarica la loro assistenza su famiglie, volontariato e beneficenza ci si ritrova in un processo di arretratezza civile e umana. Gli “ultimi” rimarranno tali, emarginati e sempre più poveri.
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Stefano Burgarello - Segretario cittadino di Forza Italia a Calco 
Nel Comune di Calco, ad esempio, secondo le informazioni e segnalazioni riportate da diversi genitori di figli con disabilità, il trasporto di persone con disabilità risulta essere a pagamento e, per alcuni, anche un vero e proprio privilegio mentre a Olgiate Molgora, Airuno, Merate, per citarne alcuni, il servizio è gratuito. A Calco, infatti, è richiesto un contributo che, per il solo trasporto al centro diurno, supera la “pensione” che percepisce la persona con disabilità. Tale importo grava sul bilancio familiare della singola persona mentre è certamente più sostenibile e meno significativo per un bilancio comunale nel suo complesso. Inoltre, a Calco non esiste un progetto individuale focalizzato su ogni singola famiglia per consentire al servizio sociale di prendere coscienza delle singole realtà personali: questo sarebbe però indispensabile per conoscere le esigenze e i bisogni di ogni persona con disabilità e dunque per poter indirizzare le politiche sociali del comune verso le più opportune e necessarie soluzioni.

In conclusione, ad oggi il Comune di Calco non ha ancora maturato la capacità, e forse anche la volontà, di programmare e pianificare interventi fondamentali e davvero utili per la tutela dei suoi cittadini più fragili. L'amministrazione comunale non riesce infatti a garantire un concreto aiuto a loro e alle loro famiglie, che sia in grado di agevolarle e di fornire un sostegno reale, anche e soprattutto per quanto riguarda una più facile fruizione del diritto all'istruzione e all'educazione della singola persona che, come stabilisce la carta costituzionale, non può essere impedito o ostacolato da difficoltà legate a una condizione di disabilità.
Stefano Burgarello - Segretario cittadino di Forza Italia a Calco Marianna Comotti - Consigliere Comunale Calco
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