Calco: consegnate 18 borse di studio ad alunni meritevoli e la Costituzione ai neo-maggiorenni
Giovedì 27 novembre a Calco si è tenuta una serata interamente dedicata ai giovani e al loro futuro. Due momenti distinti ma uniti dallo stesso filo conduttore – l’importanza della cittadinanza attiva e del valore dell’impegno – hanno animato la sala consiliare: prima la consegna della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni, poi la premiazione degli studenti meritevoli durante il consiglio comunale.
La prima parte della serata è stata dedicata ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni, ai quali l’amministrazione comunale ha consegnato una copia della Costituzione Italiana. Un gesto simbolico ma significativo, con cui è stato ricordato loro che la maggiore età porta con sé nuovi diritti, ma anche doveri verso la comunità.
A seguire, sempre nella sala consiliare, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio destinate agli alunni che nell’anno scolastico 2024/2025 hanno concluso la scuola secondaria di primo grado con voti pari o superiori al 9 o al 10. L’occasione ha visto una grande partecipazione. Oltre ai ragazzi, presenti anche genitori, nonni e famiglie, insieme ai membri del consiglio comunale, alla dirigente scolastica Chiara Ferrario e all’ex docente degli studenti, la professoressa Paola Consonni.
Il sindaco Stefano Motta ha aperto la cerimonia ricordando come il momento della premiazione rappresenti anche un incoraggiamento. L’impegno, quando è costante e sentito, viene riconosciuto e valorizzato. Ha quindi preso la parola l’assessore all’Istruzione, Ilaria Ravasi, spiegando che l’amministrazione, attraverso il Piano per il Diritto allo Studio, ha stanziato complessivamente 3.000 euro per sostenere le borse di studio. Gli importi previsti per i ragazzi sono stati differenziati in base al risultato ottenuto: 190 euro per chi ha conseguito il 10 e 160 euro per chi ha ottenuto il 9. Nel suo intervento, l’assessore ha richiamato anche alcuni articoli fondamentali della Costituzione, sottolineando come l’istruzione sia un diritto aperto a tutti, come richiede l’articolo 34, come ogni cittadino abbia pari dignità sociale, principio sancito dall’articolo 3, e come la Repubblica promuova lo sviluppo della cultura, in base a quanto stabilito dall’articolo 9. Ha poi rivolto un pensiero di congratulazioni anche ai genitori, sottolineando il ruolo fondamentale che svolgono nel percorso educativo dei figli.

La dirigente scolastica Chiara Ferrario ha definito la premiazione un momento unico, particolarmente emozionante grazie alla presenza degli studenti, ormai cresciuti, che fino a pochi mesi prima abitavano le aule del plesso scolastico. Ha sottolineato come la serata non rappresenti soltanto un insieme di risultati numerici, ma racconta percorsi personali, studi seri e costanti, e storie che meritano di essere riconosciute. La dirigente ha poi espresso l’augurio di rivedere questi giovani anche in futuro, magari in qualità di volontari o impegnati in nuove iniziative per la comunità. Non sono mancati i ringraziamenti alle famiglie, che hanno sempre sostenuto i ragazzi, e ai professori che li hanno accompagnati nel loro cammino.

La professoressa Paola Consonni, portando i saluti dei colleghi Miliani, Casati e Crippa, ha rivolto ai ragazzi parole cariche di affetto e incoraggiamento. Ha osservato come molti di loro siano già molto cresciuti e come, crescendo, aumentino inevitabilmente anche le responsabilità. Ha ricordato l’emozione provata nel rivederli all’esame orale e li ha invitati a imparare a godersi i complimenti che ricevono, a essere ambiziosi e a non accontentarsi mai dei risultati raggiunti, ma a continuare a mirare in alto.
Uno a uno, gli studenti sono stati chiamati a ritirare la pergamena e il premio loro assegnato. Sono stati premiati Gabriele Amigoni, Allegra Consonni, Cristina D’Alto, Jacques Filippini, Beatrice Forgetta, Michelle Formenti, Lorenzo Formenti, Leonardo Fumagalli, Giulia Galimberti, Linda Guerriero, Margherita Mandelli, Sofia Passoni, Aurora Pirovano, Sofia Puglia, Massimo Rossin, Nicole Vitali, Ginevra Pozzoni e Martina Bonanomi.
La comunità ha applaudito ciascun ragazzo, celebrando risultati che sono il frutto di costanza, determinazione e passione per lo studio.




La dirigente scolastica Chiara Ferrario ha definito la premiazione un momento unico, particolarmente emozionante grazie alla presenza degli studenti, ormai cresciuti, che fino a pochi mesi prima abitavano le aule del plesso scolastico. Ha sottolineato come la serata non rappresenti soltanto un insieme di risultati numerici, ma racconta percorsi personali, studi seri e costanti, e storie che meritano di essere riconosciute. La dirigente ha poi espresso l’augurio di rivedere questi giovani anche in futuro, magari in qualità di volontari o impegnati in nuove iniziative per la comunità. Non sono mancati i ringraziamenti alle famiglie, che hanno sempre sostenuto i ragazzi, e ai professori che li hanno accompagnati nel loro cammino.

La professoressa Paola Consonni, portando i saluti dei colleghi Miliani, Casati e Crippa, ha rivolto ai ragazzi parole cariche di affetto e incoraggiamento. Ha osservato come molti di loro siano già molto cresciuti e come, crescendo, aumentino inevitabilmente anche le responsabilità. Ha ricordato l’emozione provata nel rivederli all’esame orale e li ha invitati a imparare a godersi i complimenti che ricevono, a essere ambiziosi e a non accontentarsi mai dei risultati raggiunti, ma a continuare a mirare in alto.

E.Ma.























