Olgiate: dal Ministero 92.000 euro per videosorveglianza
Come Merate, anche il Comune di Olgiate Molgora è risultato assegnatario di risorse economiche dal Ministero dell’Interno che saranno utilizzate per finanziare il progetto di videosorveglianza in paese.
In tutta la provincia di Lecco i Comuni vincitori del bando sono stati Valmadrera, Malgrate, Civate e Oliveto Lario (che hanno partecipato congiuntamente), Perledo, Merate, Olgiate Molgora e Nibionno. Non sono invece risultati assegnatari di contributi i Comuni di Pescate, Ballabio, Santa Maria Hoè, Calolziocorte, Carenno e Introbio.
Non è il primo anno che Olgiate si candidava al bando. Lo scorso anno l’amministrazione era rimasta particolarmente delusa per non aver ottenuto il finanziamento, specialmente per via del basso “indice di delittuosità” che in graduatoria l’aveva penalizzata. Un dato che lo stesso sindaco Giovanni Battista Bernocco non riusciva a comprendere dato l’elevato numero di furti capitati in paese e reati commessi attorno alla stazione ferroviaria. Da un colloquio con l’allora Prefetto Sergio Pomponio il primo cittadino aveva compreso che agli occhi del Ministero Olgiate risultava essere “sicura”, poiché il numero di denunce registrate era piuttosto basso.
Da lì allora era partita una campagna di sensibilizzazione tra la cittadinanza per invitare chiunque fosse stato “visitato” dai ladri a denunciare, in modo da far sapere come stessero davvero le cose a Olgiate. È anche per l’innalzamento dell’indice di delittuosità in paese (passato da 1.096,28 nel 2024 a 1.644,53 nel 2025) che il Comune quest’anno è stato finanziato dal Ministero, ottenendo ben 92.000 euro per un progetto il cui costo complessivo ammonta a 230.000 euro. Da bando, infatti, è previsto un co-finanziamento e non una copertura totale. Il Comune metterà i restanti 138.000 euro.
Come si ricorderà, il costo del progetto iniziale era ben più alto. Questo perché, stanco di aspettare, il Comune aveva deciso di dividerlo in due e di provvedere a finanziarne una parte in autonomia. La prima parte è costata 175.000 euro, che il Comune ha finanziato con avanzo di amministrazione, e prevede la posa di videocamere ambientali in diversi punti strategici del territorio e zone sensibili come il cimitero, pizza San Zeno, piazza Repubblica, parcheggio della stazione di via Biagi, area parcheggio lato via della Stazione, campo sportivo, via Stazione e parcheggio di via Sommi Picenardi.
Con la seconda parte di progetto, quella co-finanziata dal Ministero, il Comune provvederà a completare l’opera, installando videocamere per la lettura di targhe in tutti i varchi di accesso del paese. Così facendo tutta Olgiate sarà coperta dall’occhio della sorveglianza e sarà possibile recuperare immagini di eventuali incidenti o passaggi di soggetti sospetti. Anche nelle ultime settimane infatti non sono mancati furti in appartamento, e in paese è tornata l’allerta ladri. Molte segnalazioni vengono diffuse attraverso la chat “Emergenza Olgiate”, che mette in guardia molti cittadini. Solo pochi giorni fa a essere entrato nel mirino dei topi d’appartamento era stata un’abitazione di via Aldo Moro, messa a soqquadro attorno all’ora di cena dai ladri, poi fuggiti con diversi gioielli. Delle videocamere nella via in questione avrebbero senz’altro aiutato a immortalare il loro passaggio, e magari a risalire alla loro identità.
In tutta la provincia di Lecco i Comuni vincitori del bando sono stati Valmadrera, Malgrate, Civate e Oliveto Lario (che hanno partecipato congiuntamente), Perledo, Merate, Olgiate Molgora e Nibionno. Non sono invece risultati assegnatari di contributi i Comuni di Pescate, Ballabio, Santa Maria Hoè, Calolziocorte, Carenno e Introbio.
Non è il primo anno che Olgiate si candidava al bando. Lo scorso anno l’amministrazione era rimasta particolarmente delusa per non aver ottenuto il finanziamento, specialmente per via del basso “indice di delittuosità” che in graduatoria l’aveva penalizzata. Un dato che lo stesso sindaco Giovanni Battista Bernocco non riusciva a comprendere dato l’elevato numero di furti capitati in paese e reati commessi attorno alla stazione ferroviaria. Da un colloquio con l’allora Prefetto Sergio Pomponio il primo cittadino aveva compreso che agli occhi del Ministero Olgiate risultava essere “sicura”, poiché il numero di denunce registrate era piuttosto basso.
Da lì allora era partita una campagna di sensibilizzazione tra la cittadinanza per invitare chiunque fosse stato “visitato” dai ladri a denunciare, in modo da far sapere come stessero davvero le cose a Olgiate. È anche per l’innalzamento dell’indice di delittuosità in paese (passato da 1.096,28 nel 2024 a 1.644,53 nel 2025) che il Comune quest’anno è stato finanziato dal Ministero, ottenendo ben 92.000 euro per un progetto il cui costo complessivo ammonta a 230.000 euro. Da bando, infatti, è previsto un co-finanziamento e non una copertura totale. Il Comune metterà i restanti 138.000 euro.
Come si ricorderà, il costo del progetto iniziale era ben più alto. Questo perché, stanco di aspettare, il Comune aveva deciso di dividerlo in due e di provvedere a finanziarne una parte in autonomia. La prima parte è costata 175.000 euro, che il Comune ha finanziato con avanzo di amministrazione, e prevede la posa di videocamere ambientali in diversi punti strategici del territorio e zone sensibili come il cimitero, pizza San Zeno, piazza Repubblica, parcheggio della stazione di via Biagi, area parcheggio lato via della Stazione, campo sportivo, via Stazione e parcheggio di via Sommi Picenardi.
Con la seconda parte di progetto, quella co-finanziata dal Ministero, il Comune provvederà a completare l’opera, installando videocamere per la lettura di targhe in tutti i varchi di accesso del paese. Così facendo tutta Olgiate sarà coperta dall’occhio della sorveglianza e sarà possibile recuperare immagini di eventuali incidenti o passaggi di soggetti sospetti. Anche nelle ultime settimane infatti non sono mancati furti in appartamento, e in paese è tornata l’allerta ladri. Molte segnalazioni vengono diffuse attraverso la chat “Emergenza Olgiate”, che mette in guardia molti cittadini. Solo pochi giorni fa a essere entrato nel mirino dei topi d’appartamento era stata un’abitazione di via Aldo Moro, messa a soqquadro attorno all’ora di cena dai ladri, poi fuggiti con diversi gioielli. Delle videocamere nella via in questione avrebbero senz’altro aiutato a immortalare il loro passaggio, e magari a risalire alla loro identità.























