Merate: l’Osgb sogna una palestra nuova all’oratorio
L’Osgb di Merate progetta il suo futuro e quello dei tanti giovani che allena, ed è per questo che sta pensando alla realizzazione di una nuova palestra all’interno dell’oratorio di Merate, così da poter continuare a svolgere le attività sportive in un ambiente idoneo, moderno e funzionale. Non solo: tra i piani della società sportiva c’è anche il rifacimento del campo da calcio della frazione di Brugarolo, del campo sintetico dell’oratorio e la realizzazione di una nuova tribuna, sempre al servizio della comunità.
“È un piano embrionale, per il momento” commenta il presidente Emilio Colombo. “Lo stiamo lanciando adesso ed è tutto in una fase di costruzione, per cui dovranno essere coinvolti altri soggetti. Tutto nasce da una richiesta dell’Osgb che, insieme all’oratorio e alla parrocchia, sta delineando questo progetto”. L’obiettivo è chiaro: sostituire strutture ormai datate e deteriorate con impianti nuovi, al servizio dei giovani e dell’intera città.
La priorità assoluta è la nuova palestra, che verrebbe realizzata nell’area dell’attuale campo da basket in asfalto sul retro dell’oratorio. L’attuale palestra coperta sarebbe invece demolita, lasciando spazio a un parcheggio da circa quaranta posti auto. “Sarebbe una palestra moderna e polifunzionale, adatta a pallavolo e basket, pensata non solo per i nostri ragazzi ma anche per disabili e anziani. Una struttura a basso impatto ambientale, aperta alla comunità e alle sue esigenze” precisa Colombo.

Il progetto, però, non riguarda solo il centro città. Subito dopo – o parallelamente – si guarda a Brugarolo, dove il campo da calcio non appartiene alla parrocchia ma ricade sotto la competenza del Comune, che dovrebbe assumere un ruolo decisivo per l’investimento e la gestione.
L’intento è rivitalizzare gli spazi sportivi della città e dell’oratorio, garantendo strutture efficienti e accessibili. Non solo sulla carta. L’Osgb punta infatti a coinvolgere cooperative sociali e realtà del territorio per progettare attività inclusive e permanenti, così da utilizzare la futura palestra anche per servizi e iniziative rivolte alla disabilità e al sociale in senso concreto e operativo.
Sul piano procedurale, i primi passi sono già stati fatti. L’ idea preliminare è stata presentata a don Mauro e allo staff dell’oratorio, e l’Osgb ha già ottenuto il mandato per rivolgersi a uno studio di architettura per avviare la stesura di disegni, studi e bozze delle nuove strutture.
Dal punto di vista economico, sarà invece l’Osgb a doversi muovere per reperire fondi, cercando tra bandi, sponsor e fondazioni disponibili a sostenere il progetto. In quest’ottica si immagina già anche una serata pubblica dedicata a imprese, realtà produttive, fondazioni e cittadini interessati, per presentare il progetto e avviare il percorso di raccolta fondi.
Sarà però solo dopo la definizione di un progetto strutturato che la vera macchina potrà mettersi in moto. Nel frattempo però è stata voluta lanciare l’idea così da poter attivare a partecipazione della cittadinanza e aprire, inevitabilmente, un dibattito pubblico sull’idea urbana e sociale di oratorio e sport che Merate vuole nel suo futuro.
Quanto alle tempistiche, tutto resta ancora aperto, ma un obiettivo c’è: arrivare nel primo semestre del prossimo anno con una visione chiara della fattibilità economica, delle risorse attivabili e del perimetro del progetto realizzabile. “Diciamo che da gennaio in avanti bisognerà lavorare per capire cosa possiamo ricavare, cosa possiamo metterci noi e cosa sarà possibile fare”, riassume Colombo.
Il progetto ha già ottenuto l’approvazione del Consiglio OSGB, che lo ha validato il 22 ottobre 2025. Ora, insieme alla parrocchia e all’oratorio, si procederà alla costituzione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti incaricati di sviluppare la proposta e coordinare le fasi successive. In parallelo, sarà necessario procedere a una valutazione approfondita del progetto confrontandosi con gli enti competenti – Parrocchia, Comune e tecnici – attraverso incontri periodici per individuare eventuali criticità e miglioramenti da apportare.
CLICCA QUI per visualizzare il rendiconto e il progetto
“È un piano embrionale, per il momento” commenta il presidente Emilio Colombo. “Lo stiamo lanciando adesso ed è tutto in una fase di costruzione, per cui dovranno essere coinvolti altri soggetti. Tutto nasce da una richiesta dell’Osgb che, insieme all’oratorio e alla parrocchia, sta delineando questo progetto”. L’obiettivo è chiaro: sostituire strutture ormai datate e deteriorate con impianti nuovi, al servizio dei giovani e dell’intera città.
La priorità assoluta è la nuova palestra, che verrebbe realizzata nell’area dell’attuale campo da basket in asfalto sul retro dell’oratorio. L’attuale palestra coperta sarebbe invece demolita, lasciando spazio a un parcheggio da circa quaranta posti auto. “Sarebbe una palestra moderna e polifunzionale, adatta a pallavolo e basket, pensata non solo per i nostri ragazzi ma anche per disabili e anziani. Una struttura a basso impatto ambientale, aperta alla comunità e alle sue esigenze” precisa Colombo.

Il progetto, però, non riguarda solo il centro città. Subito dopo – o parallelamente – si guarda a Brugarolo, dove il campo da calcio non appartiene alla parrocchia ma ricade sotto la competenza del Comune, che dovrebbe assumere un ruolo decisivo per l’investimento e la gestione.
L’intento è rivitalizzare gli spazi sportivi della città e dell’oratorio, garantendo strutture efficienti e accessibili. Non solo sulla carta. L’Osgb punta infatti a coinvolgere cooperative sociali e realtà del territorio per progettare attività inclusive e permanenti, così da utilizzare la futura palestra anche per servizi e iniziative rivolte alla disabilità e al sociale in senso concreto e operativo.
Sul piano procedurale, i primi passi sono già stati fatti. L’ idea preliminare è stata presentata a don Mauro e allo staff dell’oratorio, e l’Osgb ha già ottenuto il mandato per rivolgersi a uno studio di architettura per avviare la stesura di disegni, studi e bozze delle nuove strutture.
Dal punto di vista economico, sarà invece l’Osgb a doversi muovere per reperire fondi, cercando tra bandi, sponsor e fondazioni disponibili a sostenere il progetto. In quest’ottica si immagina già anche una serata pubblica dedicata a imprese, realtà produttive, fondazioni e cittadini interessati, per presentare il progetto e avviare il percorso di raccolta fondi.
Sarà però solo dopo la definizione di un progetto strutturato che la vera macchina potrà mettersi in moto. Nel frattempo però è stata voluta lanciare l’idea così da poter attivare a partecipazione della cittadinanza e aprire, inevitabilmente, un dibattito pubblico sull’idea urbana e sociale di oratorio e sport che Merate vuole nel suo futuro.
Quanto alle tempistiche, tutto resta ancora aperto, ma un obiettivo c’è: arrivare nel primo semestre del prossimo anno con una visione chiara della fattibilità economica, delle risorse attivabili e del perimetro del progetto realizzabile. “Diciamo che da gennaio in avanti bisognerà lavorare per capire cosa possiamo ricavare, cosa possiamo metterci noi e cosa sarà possibile fare”, riassume Colombo.
Il progetto ha già ottenuto l’approvazione del Consiglio OSGB, che lo ha validato il 22 ottobre 2025. Ora, insieme alla parrocchia e all’oratorio, si procederà alla costituzione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti incaricati di sviluppare la proposta e coordinare le fasi successive. In parallelo, sarà necessario procedere a una valutazione approfondita del progetto confrontandosi con gli enti competenti – Parrocchia, Comune e tecnici – attraverso incontri periodici per individuare eventuali criticità e miglioramenti da apportare.
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E.Ma.























