Lomagna: codice contro le molestie nei luoghi di lavoro
La Giunta comunale di Lomagna, riunitasi l’8 novembre 2025 sotto la presidenza del sindaco Cristina Maria Citterio, ha approvato all’unanimità il nuovo Codice di condotta per la prevenzione e la repressione delle violenze e delle molestie sul luogo di lavoro. Il documento, composto di dodici articoli, punta a rafforzare un clima amministrativo basato su rispetto, sicurezza e benessere all’interno dell’ente.
La proposta è stata avanzata dal Comitato Unico di Garanzia, che lo scorso 10 ottobre ha proposto l’adozione del Codice, sottoponendolo a una fase di consultazione che ha coinvolto la Consigliera di parità della Provincia di Lecco, il medico competente, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, le organizzazioni sindacali e la RSU: tutti i pareri raccolti sono stati positivi.
La Giunta ha inoltre richiamato i principali riferimenti normativi internazionali, tra cui la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, che riconosce la violenza e le molestie nel sul lavoro come una violazione dei diritti umani, e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che tutela il principio della dignità umana.
Per l’amministrazione, il Codice rappresenta uno strumento fondamentale per garantire un ambiente professionale fondato sul rispetto reciproco, sull’inclusione e sul contrasto a ogni forma di discriminazione, elementi considerati determinanti per il buon funzionamento dell’ente e per la motivazione del personale.
La Giunta ha anche disposto che il Piano Annuale di Formazione dei dipendenti (P.A.F.) includa percorsi formativi mirati, inerenti e coerenti ai temi del Codice, anche in collaborazione con la Consigliera di parità della Provincia di Lecco, e che il documento venga trasmesso a tutto il personale e pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile con votazione unanime.
CLICCA QUI per il documento
La proposta è stata avanzata dal Comitato Unico di Garanzia, che lo scorso 10 ottobre ha proposto l’adozione del Codice, sottoponendolo a una fase di consultazione che ha coinvolto la Consigliera di parità della Provincia di Lecco, il medico competente, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, le organizzazioni sindacali e la RSU: tutti i pareri raccolti sono stati positivi.
La Giunta ha inoltre richiamato i principali riferimenti normativi internazionali, tra cui la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, che riconosce la violenza e le molestie nel sul lavoro come una violazione dei diritti umani, e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che tutela il principio della dignità umana.
Per l’amministrazione, il Codice rappresenta uno strumento fondamentale per garantire un ambiente professionale fondato sul rispetto reciproco, sull’inclusione e sul contrasto a ogni forma di discriminazione, elementi considerati determinanti per il buon funzionamento dell’ente e per la motivazione del personale.
La Giunta ha anche disposto che il Piano Annuale di Formazione dei dipendenti (P.A.F.) includa percorsi formativi mirati, inerenti e coerenti ai temi del Codice, anche in collaborazione con la Consigliera di parità della Provincia di Lecco, e che il documento venga trasmesso a tutto il personale e pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile con votazione unanime.
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F.Ri.