Montevecchia: anfiteatro no! Serve un referendum

Richiesta di referendum cittadino per la tutela del prato davanti alla scuola di Montevecchia
Gentile Redazione, come cittadino residente del Comune di Montevecchia, desidero esprimere una forte preoccupazione riguardo al progetto che prevede il riempimento dell’area verde antistante la scuola elementare, oggi caratterizzata da un naturale e armonico pendio, da sempre utilizzato dai bambini come spazio libero di gioco e aggregazione. Il progetto presentato appare, agli occhi di molti, come un intervento frettoloso e posticcio, privo di uno studio approfondito sulle reali esigenze del territorio e della comunità. Da professionista con formazione in architettura, mi è evidente che l'intervento nasce più dall'esigenza di smaltire terre di scavo provenienti da un cantiere esterno, piuttosto che da un’idea organica di riqualificazione urbana. L’ipotesi di costruire un anfiteatro in cemento in quel punto non risponde ad alcun bisogno reale e non tiene conto della natura del luogo. Riportando terra in un’area che oggi presenta un dolce declivio, si andrebbe infatti a creare un innaturale innalzamento del livello del terreno, trasformando di fatto il pendio in una parete. Per superare questa nuova barriera artificiale, il progetto prevede l’inserimento di gradoni in cemento: una soluzione rigida, invasiva e totalmente incoerente rispetto al contesto paesaggistico e all’uso attuale dello spazio da parte dei bambini. Invece di valorizzare un’area verde che funziona da sé e viene vissuta quotidianamente da famiglie, bambini e insegnanti, si rischia di snaturarla, compromettendone l’accessibilità, la sicurezza e la qualità ambientale. Un prato dove ora si può correre, rotolare e sostare all’ombra verrebbe trasformato in una struttura dura e anonima, nata solo per rispondere a logiche estranee al benessere della cittadinanza. Per queste ragioni, ritengo assolutamente condivisibile la proposta, avanzata dal dott. Mascheroni, di sottoporre il progetto a un referendum popolare, affinché sia la comunità a decidere consapevolmente il destino di uno dei pochi spazi pubblici vivi e autentici rimasti nel centro del paese. Invito tutti i cittadini a informarsi, osservare con attenzione i dettagli del progetto e prendere posizione, perché è solo attraverso la partecipazione attiva che possiamo tutelare il nostro territorio e impedire trasformazioni irreversibili fatte senza visione né ascolto. Grazie per l’attenzione, Un cittadino preoccupato
Un cittadino
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