Spettacolo per la giornata contro la violenza sulle donne
Martedì 25 novembre alle 20.30 la Provincia di Lecco ospiterà nella sala don Ticozzi una serata dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in collaborazione con l’Ufficio Consigliera di parità e con Telefono Donna Lecco, con lo spettacolo teatrale BARBABLÙ 2.0.
Prima dell’inizio dello spettacolo verrà proiettato un breve video realizzato dall'Ufficio della Consigliera di Parità #anchelenostrevoci che raccoglie brevi riflessioni da parte di uomini appartenenti a diversi ambiti della comunità, che con le loro parole vogliono affermare che la violenza sulle donne chiama alla responsabilità tutti, uomini compresi.
A seguire lo spettacolo teatrale BARBABLÙ 2.0 rappresenterà non solo la violenza fisica, ma anche e soprattutto la violenza psicologica, in particolare quella che si consuma tra le pareti della propria casa.
“La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è una ricorrenza di fondamentale importanza, in particolare alla luce dei continui episodi di cronaca recenti - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali Silvia Bosio - Come Provincia di Lecco abbiamo voluto promuovere una serata di sensibilizzazione, coinvolgendo anche l’Ufficio della Consigliera di Parità e Telefono Donna Lecco. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di riflessione e di condivisione, per riaffermare che ogni forma di violenza, fisica o psicologica, domestica o esterna, non deve mai essere sottovalutata”.
La serata è a ingresso gratuito.
Lo spettacolo
Uno spettacolo che sceglie di mostrare non solo la violenza fisica, ma anche e soprattutto la violenza psicologica e in modo particolare quella che si consuma tra le pareti della propria casa e arriva dalle mani di chi dovrebbe amarti e accarezzarti e invece ti distrugge non solo fisicamente ma anche psicologicamente e moralmente.
Partendo dall’archetipo della celebre favola di BARBABLÙ, lo spettacolo ne sovverte il punto di vista e ne aggiorna i contenuti al XXI secolo. La prima scelta è stata quella di ambientare il lavoro in una ricca provincia del nord Italia, evitando l’alibi della povertà, della dislocazione geografica e dell’ignoranza.
Un mondo all’apparenza di assoluta armonia, di fiaba, dove dietro le porte regnano meccanismi implacabili di violenza e sudditanza psicologica.
Come genere narrativo è stato scelto il thriller, il mistero per eccellenza, per indagare ciò che, sotto molti aspetti, resta un enigma doloroso: una zona oscura della società ancora da risanare.
Di cosa si nutre ancora, nei tempi del progresso e delle pari opportunità, quell’incantesimo che ancora affossa volontà e ragione e trasforma le donne in vittime?
BARBABLÙ 2.0 non è solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto la storia di un viaggio nella testa di una donna.
La ricerca di un’identità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma.
Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice.
Uno spettacolo che ha al suo attivo centinaia di repliche e che da più di dieci anni gira nei teatri con un'unica speranza: che anche solo una donna, tra le migliaia di donne che l’hanno visto rappresentato, sia riuscita, grazie a questo, a trovare la forza per uscire da un amore malato dove di amore non c’è nulla.
Una storia che inizia con atmosfere comedy che lentamente e in un crescendo di claustrofobica angoscia scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.
Uno spettacolo dal potentissimo impatto emotivo, così forte da lasciare il pubblico stordito e incredulo alla fine della rappresentazione; travolto da una sorta di lacerante psicodramma collettivo.
Durata 1,10 h circa in un atto unico.
Trailer<https://www.youtube.com/watch?v=V49of5QDYn8>
Prima dell’inizio dello spettacolo verrà proiettato un breve video realizzato dall'Ufficio della Consigliera di Parità #anchelenostrevoci che raccoglie brevi riflessioni da parte di uomini appartenenti a diversi ambiti della comunità, che con le loro parole vogliono affermare che la violenza sulle donne chiama alla responsabilità tutti, uomini compresi.
A seguire lo spettacolo teatrale BARBABLÙ 2.0 rappresenterà non solo la violenza fisica, ma anche e soprattutto la violenza psicologica, in particolare quella che si consuma tra le pareti della propria casa.
“La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è una ricorrenza di fondamentale importanza, in particolare alla luce dei continui episodi di cronaca recenti - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali Silvia Bosio - Come Provincia di Lecco abbiamo voluto promuovere una serata di sensibilizzazione, coinvolgendo anche l’Ufficio della Consigliera di Parità e Telefono Donna Lecco. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di riflessione e di condivisione, per riaffermare che ogni forma di violenza, fisica o psicologica, domestica o esterna, non deve mai essere sottovalutata”.
La serata è a ingresso gratuito.
Lo spettacolo
Uno spettacolo che sceglie di mostrare non solo la violenza fisica, ma anche e soprattutto la violenza psicologica e in modo particolare quella che si consuma tra le pareti della propria casa e arriva dalle mani di chi dovrebbe amarti e accarezzarti e invece ti distrugge non solo fisicamente ma anche psicologicamente e moralmente.
Partendo dall’archetipo della celebre favola di BARBABLÙ, lo spettacolo ne sovverte il punto di vista e ne aggiorna i contenuti al XXI secolo. La prima scelta è stata quella di ambientare il lavoro in una ricca provincia del nord Italia, evitando l’alibi della povertà, della dislocazione geografica e dell’ignoranza.
Un mondo all’apparenza di assoluta armonia, di fiaba, dove dietro le porte regnano meccanismi implacabili di violenza e sudditanza psicologica.
Come genere narrativo è stato scelto il thriller, il mistero per eccellenza, per indagare ciò che, sotto molti aspetti, resta un enigma doloroso: una zona oscura della società ancora da risanare.
Di cosa si nutre ancora, nei tempi del progresso e delle pari opportunità, quell’incantesimo che ancora affossa volontà e ragione e trasforma le donne in vittime?
BARBABLÙ 2.0 non è solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto la storia di un viaggio nella testa di una donna.
La ricerca di un’identità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma.
Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice.
Uno spettacolo che ha al suo attivo centinaia di repliche e che da più di dieci anni gira nei teatri con un'unica speranza: che anche solo una donna, tra le migliaia di donne che l’hanno visto rappresentato, sia riuscita, grazie a questo, a trovare la forza per uscire da un amore malato dove di amore non c’è nulla.
Una storia che inizia con atmosfere comedy che lentamente e in un crescendo di claustrofobica angoscia scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.
Uno spettacolo dal potentissimo impatto emotivo, così forte da lasciare il pubblico stordito e incredulo alla fine della rappresentazione; travolto da una sorta di lacerante psicodramma collettivo.
Durata 1,10 h circa in un atto unico.
Trailer<https://www.youtube.com/watch?v=V49of5QDYn8>
Date evento
martedì, 25 novembre 2025























