Merate: stabile ma grave il 16enne caduto dalla moto a Osnago. Ricoverato a Varese
E' stabile pur nello stato di estrema gravità e solo il trascorrere delle ore potrà far tirare un sospiro di sollievo a famigliari e amici. Per ora Pietro, 16 anni di Merate, resta ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Varese. Ha riportato, infatti, un trauma addominale importante che è attenzionato da parte dei medici che quindi non si sono ancora pronunciati, dichiarandolo fuori pericolo.

Nella prima serata di martedì 11 novembre, infatti, nei pressi dello Tsunami di Osnago, con la sua compagnia. Ad un certo punto, secondo la ricostruzione che ora è al vaglio dei carabinieri, sarebbe salito in sella al motorino di un amico per provarlo, nel tratto che si trova davanti agli esercizi commerciali, in fregio alla SP342dir.

La moto, però, gli sarebbe sfuggita di mano andando a schiantarsi contro una Jeep che era parcheggiata negli spazi a ridosso della recinzione che divide l'area dalla statale. Un impatto violento che ha sbalzato il giovane a terra, a diversi metri di distanza.
Subito sono stati allertati i soccorsi. Tra i primi a prestare aiuto, l'avvocato Antonino Crea che ha atteso accanto al giovane, l'arrivo dei sanitari e poi del papà.

La situazione è apparsa, con il trascorrere del tempo, in tutta la sua gravità.
Sul posto oltre al personale da terra, è arrivato in elicottero anche il medico da Sondrio che, valutata la situazione e dopo avere stabilizzato il 16enne, in coordinamento con la centrale operativa ha trasferito Pietro, la cui famiglia è molto conosciuta a Merate, all'ospedale di circolo di Varese.
Qui ha trascorso la notte, sottoposto anche ai primi esami radiografici per escludere eventuali conseguenze. Ora la situazione è stabile pur nella sua estrema gravità.

Nella prima serata di martedì 11 novembre, infatti, nei pressi dello Tsunami di Osnago, con la sua compagnia. Ad un certo punto, secondo la ricostruzione che ora è al vaglio dei carabinieri, sarebbe salito in sella al motorino di un amico per provarlo, nel tratto che si trova davanti agli esercizi commerciali, in fregio alla SP342dir.

La moto, però, gli sarebbe sfuggita di mano andando a schiantarsi contro una Jeep che era parcheggiata negli spazi a ridosso della recinzione che divide l'area dalla statale. Un impatto violento che ha sbalzato il giovane a terra, a diversi metri di distanza.
Subito sono stati allertati i soccorsi. Tra i primi a prestare aiuto, l'avvocato Antonino Crea che ha atteso accanto al giovane, l'arrivo dei sanitari e poi del papà.

La situazione è apparsa, con il trascorrere del tempo, in tutta la sua gravità.
Sul posto oltre al personale da terra, è arrivato in elicottero anche il medico da Sondrio che, valutata la situazione e dopo avere stabilizzato il 16enne, in coordinamento con la centrale operativa ha trasferito Pietro, la cui famiglia è molto conosciuta a Merate, all'ospedale di circolo di Varese.
Qui ha trascorso la notte, sottoposto anche ai primi esami radiografici per escludere eventuali conseguenze. Ora la situazione è stabile pur nella sua estrema gravità.
S.V.























