Brivio: addio a Valeria Volpi, 103 anni compiuti a maggio
Si è spenta nei giorni scorsi, all’età di 103 anni, Valeria Volpi, vedova Cadei, una delle cittadine più longeve di Brivio. Soltanto a maggio, alla Casa di riposo “Frigerio” dove risiedeva da alcuni mesi, aveva festeggiato con serenità e affetto il traguardo dei 103 anni, circondata dai figli Maria Paola, Anna ed Ezio, dai suoi cari, dagli altri ospiti e dallo staff della Rsa.

Nata l’8 maggio 1922 a Capriolo, in provincia di Brescia, Valeria aveva conosciuto presto le difficoltà della vita: rimasta orfana di madre a soli quaranta giorni e poi di padre a dodici anni, aveva dovuto contare fin da giovane sulla propria forza e determinazione. Dopo aver lavorato per molti anni come sarta, mestiere che l’aveva sempre appassionata, nel 1949 aveva sposato Ovidio Cadei, con il quale aveva costruito una famiglia e condiviso una vita fatta di impegno e amore.
Nel corso degli anni i coniugi Cadei avevano vissuto in diversi comuni lombardi – San Paolo d’Argon, Lierna, Mandello del Lario, Olginate – per poi stabilirsi definitivamente a Brivio, dove Valeria risiedeva da quasi quarant’anni.

Donna discreta, gentile e determinata, era molto stimata da chi l’aveva conosciuta. In occasione del suo 103° compleanno, il sindaco Federico Airoldi e il presidente della casa di riposo, architetto Dante Perego, avevano voluto omaggiarla personalmente, sottolineando il valore della sua testimonianza di vita e della presenza affettuosa della famiglia. La sua lunga esistenza – segnata da sacrifici, amore e dedizione – lascia un ricordo prezioso in chi ha avuto la fortuna di incontrarla.

Nata l’8 maggio 1922 a Capriolo, in provincia di Brescia, Valeria aveva conosciuto presto le difficoltà della vita: rimasta orfana di madre a soli quaranta giorni e poi di padre a dodici anni, aveva dovuto contare fin da giovane sulla propria forza e determinazione. Dopo aver lavorato per molti anni come sarta, mestiere che l’aveva sempre appassionata, nel 1949 aveva sposato Ovidio Cadei, con il quale aveva costruito una famiglia e condiviso una vita fatta di impegno e amore.
Nel corso degli anni i coniugi Cadei avevano vissuto in diversi comuni lombardi – San Paolo d’Argon, Lierna, Mandello del Lario, Olginate – per poi stabilirsi definitivamente a Brivio, dove Valeria risiedeva da quasi quarant’anni.

Donna discreta, gentile e determinata, era molto stimata da chi l’aveva conosciuta. In occasione del suo 103° compleanno, il sindaco Federico Airoldi e il presidente della casa di riposo, architetto Dante Perego, avevano voluto omaggiarla personalmente, sottolineando il valore della sua testimonianza di vita e della presenza affettuosa della famiglia. La sua lunga esistenza – segnata da sacrifici, amore e dedizione – lascia un ricordo prezioso in chi ha avuto la fortuna di incontrarla.























