Ognuno ha la sua opinione 

Buongiorno Direttore, penso che uno come Lei se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, un suo lettore a firma Argo ha espresso un suo parere sulla procedura legata alla questione Silea, inoltre facendo anche una considerazione sul Sindaco chiamandolo soldatino e prevedendo il suo futuro al ritorno in azienda, quindi certificando che non è un suo elettore, ma la cosa più curiosa è che Lei Direttore con la sua risposta ha certificato che non solo è un suo elettore ma il suo paladino, addirittura ha pronosticato non solo che non avrà avversari alla prossima tornata elettorale ma addirittura pensa che avrà uno scranno parlamentare. Ora Lei può dire il giornale è mio faccio il C.... che voglio, giusto.. almeno così chi Le scrive è al corrente. Un ultima cosa, sarei curioso di sapere cosa è cambiato da quella volta, quando hai scritto quella citazione, dicendo che il Sindaco quando parla sembra, lo scrivo in italiano perché il dialetto non lo so, "quando parla sembra il culo della gallina". Un cordiale saluto Direttore.

Mamma mia che fatica, il voto è segreto ma di pulcinella, come sanno in molti ho votato Dario Perego per un'amicizia ultracinquantennale. Non sostengo Mattia Salvioni a prescindere, come tanti finti centrodestra (perchè la destra vera è, tanto per fare un esempio, antiamericana non filo americana come quella al governo oggi) sostengono a prescindere i propri leader di riferimento. Mi limito a constatare ciò che vedo facendo leva su un'esperienza di cronaca locale lunga più di quattro decenni. Gli amici che ora stanno all'opposizione sono i primi a affermare che se non si trova un personaggio giovane e capace, Salvioni nel 2029 non avrà problemi. Chi fa politica queste cose le vede. Quanto allo scranno romano magari andasse a Salvioni o alla Paola Panzeri. Almeno per la prima volta nella storia recente avremmo un nostro vero rappresentante a Roma. Chichessia. E' una previsione politica, che mi pare ampiamente già condivisa. Infine il giornale: se fosse come dice lei la sua lettera sarebbe finita nel cestino. Invece eccola qua. Col suo tronfio pieno di certezze e accuse.