Verderio: in cc surroga, Irpef, regolamento e una mozione

Il consiglio comunale di Verderio si è aperto con la comunicazione del passaggio di deleghe dall'assessore Francesco Falsetto che ha lasciato la giunta, restando come consigliere semplice, ad Alfredo Sacilotto, esterno, incaricato dal sindaco di assumersi l'onere dei lavori pubblici. Un ingresso che è stato accompagnato dalla contestazione della minoranza con Caterina Viani che ha definito “abusiva” tale nomina, in quanto la figura non è prevista dal regolamento.
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Per l'anno 2026 è stata confermata l'Irpef con le aliquote per fasce di reddito: tra 0 e 28mila euro pari allo 0,40%, tra 28mila e 50mila euro pari allo 0,60% e oltre i 50mila pari allo 0,80%.
Complessivamente tale voce porterà all'incirca 300mila euro nelle casse dell'ente. Aliquote ritenute tra le più basse del territorio che, tuttavia, si trova in una situazione differente secondo il consigliere Cateriani Viani in quanto non ha beneficiato dei contributi per 10+5 anni dallo Stato e derivanti dalla fusione. “Nonostante un introito importante che altri comuni non hanno avuto, non si è stati in grado nemmeno di acquisire il terreno per il nuovo centro sportivo” ha puntualizzato ancora la consigliera di opposizione.
“Tra piano di diritto allo studio e servizi sociali spendiamo qualcosa come 1,4 milioni di euro” ha spiegato il primo cittadino Danilo Villa “diversamente da altri, ci troviamo a gestire queste cifre e il contributo lo usiamo quindi per le famiglie”.
Approvata, con l'astensione dell'unico consigliere di minoranza presente, Caterina Viani, (in contestazione con il documento “chiuso” e non modificabile, ndr) la convenzione per il servizio bibliotecario lecchese, con un aggiornamento legislativo e un adeguamento dei compiti previsti. Restando in tema si è registrata la surroga di due componenti della commissione biblioteca comunale: entrano Anna Maggioni e Maria Paola Ripamonti.
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Contestata la mozione presentata dal consigliere Falsetto “Contro ogni doppio standard: giustizia e sanzioni per chi viola il diritto internazionale”. Viani ha invitato a parlare anche del Sudan, del Myanmar e non solo di Gaza, con il rischio di catalogare bambini di serie A e di serie B. A rispondere il vicesindaco Giovanna Riva che ha respinto le accuse precisando come sia in fase di organizzazione un evento di più ampio respiro che toccherà anche altre situazioni di conflitto e sofferenza nel mondo. La mozione non ha trovato comunque l'appoggio dell'opposizione.
Il consiglio si è chiuso con la discussione, e la contestazione di Viani, dei verbali della seduta precedente.
S.V.
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