Una precisazione (non irrilevante)
    			Buongiorno, vi ringrazio per l'articolo dedicato alla morte della sig.ra Valentina Terenghi e per aver condiviso il link della pagina di raccolta fondi per le tre figlie che abbiamo aperto. Solo una precisazione: è vero sì che la sig.ra Terenghi lavorava per Esselunga ma è altrettanto vero che una volta ammalatasi, alla stessa non le era stato rinnovato il contratto ed era stata lasciata a casa. Giusto per precisazione.
    		Avv. Pasquale Silvestro
Riceviamo e pubblichiamo. Lo spazio è a disposizione dell'azienda per eventuale replica.
   			






















