Merate: con "L'Incontro" analisi del disagio giovanile

Giovedì sera in auditorium Spezzaferri si è svolta una serata sul tema “Disagio giovanile - la prevenzione e’ possibile”. Ad organizzare questo momento è stata l’associazione culturale L’Incontro.
Sul palco Giampaolo Cerri, giornalista di Vita e coordinatore della serata, la dottoressa Maria Carla Gatto già Presidente del Tribunale dei minori di Milano, Galimberti Paolo educatore e Mirella Ebainetti assistente sociale della cooperativa il Manto di Como.
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Un tema di notevole importanza che troppo spesso le cronache rendono attuale e, come sottolineato dalla Presidente Gatto, che si manifesta sempre più nel gruppo e col gruppo/ branco. Mai come nei tempi che viviamo, abbiamo percepito infatti la differenza, la distanza a volte, fra le generazioni. Complice la tecnologia certo, l’essere o meno nativi digitali, il fenomeno dei socialnetwork, fra la Generazione Z, quella dei giovanissimi, e le altre spesso il dialogo è difficile. Una grande possibilità di attenzione preventiva può arrivare da un dialogo puntuale ed una stretta collaborazione tra scuola e famiglia.
Appassionata ed appassionante la testimonianza di Paolo e Mirella che raccontando ciò che fanno da moltissimi anni hanno fatto capire come sia possibile fare prevenzione. Il loro lavoro, sostenuto da altri 30 educatori, è rivolto a 150 ragazzi che tutti i giorni vengono prelevati al termine della scuola e poi accompagnati con iniziative di vario genere ( arte, teatro, cucina, conoscenza di esperienze di lavoro…) alla valorizzazione di loro stessi togliendoli così da situazioni a rischio a cui spesso sono sottoposti.
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Il pubblico presente ha ascoltato con interesse la loro testimonianza. Tutti grati di trarne una più profonda conoscenza delle problematiche che ruotano attorno al disagio giovanile e che ci permetta di incontrare di più e meglio i giovani o almeno di cominciare a guardarli, nelle nostre piazze, nei nostri centri commerciali, perché no anche nelle nostre case, oltre gli stereotipi.
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