Mandic: Giuseppe Magni, ex sindaco di Calco, ringrazia i medici che lo hanno curato
“Si parla spesso male dell’Ospedale di Merate, si mette in luce quello che non funziona, ma bisogna dire anche quello che invece funziona, e funziona bene”. È entusiasta mentre pronuncia queste parole Giuseppe Magni, ex sindaco di Calco, in via di guarigione dopo essere stato curato dal personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale Mandic di Merate pochi giorni fa.
“Dallo scorso lunedì avevo iniziato a stare male, cosa che non mi capita mai. Avevo la febbre, mi sentivo a terra, avevo problemi ad andare in bagno e non riuscivo neanche a dormire” racconta. “Ho passato giorni di inferno, come non mi era mai capitato”. Questa situazione ha spinto la famiglia dell’ex primo cittadino a portarlo al Pronto Soccorso, perché nonostante i sintomi sembrassero quelli di una semplice influenza, lo stato di affaticamento fisico che ormai si trascinava da sei giorni faceva temere si trattasse d’altro. E infatti è stato così.
“Sono andato in ospedale domenica portandomi già il necessario per il ricovero, perché stavo così male che ero sicuro mi avrebbero tenuto. Partito alle 12:50 da Calco, alle 13:10 ero già in accoglienza. Mi è stata assegnata un’urgenza differibile, ma subito mi hanno fatto accomodare e mi hanno misurato alcuni valori. Dopo venti minuti mi ha visitato un’altro dottore, sempre in modo accurato. Si temeva potesse essere Covid, ma non lo era. Mi hanno fatto esami del sangue e schermografia. Alle 16:05 ero già fuori dall’ospedale con il verbale, la diagnosi e una cura che sta funzionando molto bene. Sono stato piacevolmente sorpreso. Non so se sono stato fortunato o se sia sempre così, ma ci tengo a sottolineare quanto la mia esperienza sia stata positiva. Non conoscevo i medici e loro non avevano idea di chi fossi io, ma ci tengo a ringraziarli. Si tratta del dottor Marco Bello e delle dottoresse Raffaella Carlomagno e Carmen Salvatore”.
Il problema dell’ex sindaco si è rivelato meno grave del previsto e ora, in fase di recupero grazie alla cura prescritta, ha sentito il desiderio di condividere la sua esperienza e ringraziare i medici, anche perché, come ha tenuto a ricordare “è da sempre un forte sostenitore del Mandic”.


Il problema dell’ex sindaco si è rivelato meno grave del previsto e ora, in fase di recupero grazie alla cura prescritta, ha sentito il desiderio di condividere la sua esperienza e ringraziare i medici, anche perché, come ha tenuto a ricordare “è da sempre un forte sostenitore del Mandic”.
E.Ma.























