Promozione, un bel Merate abbatte per 3-0 l'Atletico Erba grazie ai due nuovi attaccanti

MERATE - ATLETICO ERBA 3-0
reti
Gruttadauria (M) 13 st, Bretti (M) 30 st, Sala (M) 41 st su rigore

TABELLINO

FORMAZIONI
MERATE:
Bolognini, Freda, Ferrario, Sala, Gruttadauria, Grendele, Oberto (Perego 1 st), Pomini, Confalonieri (Garbero 40st), Bretti (Posenato 37 st), Di Nardo.
All. sig. Ottolina
ATLETICO ERBA:
Riva, Frigerio (Sala Ivan 30st), Ciceri, Brambilla, Frigerio, Mauri, Crespi, Spreafico, Panzeri, Beretta (D'Ambrosio 30st), Molteni.
All. sig. Brambilla
ESPULSI:
Brambilla Matteo (AE) per doppia ammonizione al 35st

Il Merate vince e convince. Finalmente. Il 3-0 inflitto all'Atletico Erba questo pomeriggio è figlio di tanta corsa e tanta voglia di ottenere il risultato. Subito in campo i due nuovi acquisti, sia la punta centrale Bretti, ex Como, Darfo Boario e Vergiatese e oggi subito decisivo; sia il laterale d'attacco Oberto, classe 1991, fratello di Luca. Accade tutto nel secondo tempo: il difensore Gruttadauria apre le marcature da attaccante vero, poi l'Atletico rimane in dieci e proprio Bretti raddoppia calciando magistralmente una punizione; poi Sala chiude la partita su calcio di rigore a pochi istanti dalla fine. Partita che ha rischiato di essere sospesa, visto che dall'inizio del secondo tempo sullo stadio Ferrario è calato un fitto manto di nebbia che ha ridotto al limite la visibilità.



Alberto Gruttadauria apre le marcature per il Merate

Dunque il Merate sigilla la seconda vittoria consecutiva e mette subito in mostra i suoi nuovi acquisti dal calciomercato di riparazione. Bretti è stato schierato come punta centrale anche per l'assenza di Fruggiero, squalificato. Oberto, invece, è stato gettato nella mischia da ala destra. Ha ancora tutto da dimostrare, ma ha giocato un buon primo tempo, prima di essere sostituito da Perego nell'intervallo. Sempre sul fronte delle trattative, da segnalare l'addio di Antonio Fresta, che ha già preso contatti con diverse società per trovare una nuova sistemazione.
Al di là della vittoria, un appunto a questo Merate va fatto. La formazione di Ottolina ha mostrato molta quantità, ma decisamente meno qualità. Corsa e grinta sono state eccezionali, ma gli errori e le difficoltà in fase di manovra non vanno certo spazzate sotto il tappeto. In ogni caso, quello che conta ora è fare i punti per raggiungere la zona playoff.



Luca Bretti, nuovo attaccante gialloblu, oggi subito in gol

Il primo quarto d'ora di partita è stato un monologo del Merate, che ha costretto l'Atletico nella propria metà campo. Già al primo minuto, Confalonieri si trova sui piedi una occasione colossale per portare avanti i suoi. La palla di Pomini lo raggiunge nell'area di rigore. Il numero 9 gialloblu controlla, ma calcia addosso al portiere. Poi si sviluppa una mischia e il Merate protesta timidamente per un calcio di rigore. Aggressivo e prepotente, il Merate assedia l'area di rigore avversaria, ma fatica a trovare lo spazio per calciare. La manovra è poi condizionata da troppi errori di misura. Comunque Dinardo si dimostra fin da subito in giornata, così come il centrale Gruttadauria, sempre preciso e puntuale negli anticipi in difesa. Il primo tempo, però, regala solo un tiro deviato di Pomini. Di fatto nullo l'Altetico, che costruisce solo un paio di calci d'angolo e un tiro cross di Molteni.
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione. Il Merate mantiene il possesso, ma non riesce a sfondare. Il gol arriva da una mischia. Sala pesca Gruttadauria sul secondo palo da una palla inattiva. Il difensore controlla e calcia. Il portiere Riva, respinge, la palla torna a Gruttadauria, che ri-calcia, la palla sbatte su un difensore, forse tocca il palo, addosso al portiere e finisce in rete. Una carambola che al Merate interessa poco: è la sostanza del vantaggio che conta.



Esultanza nella nebbia del Ferrario

E' il 13esimo della ripresa. Da qui in avanti i gialloblu continuano a premere sull'acceleratore e costruiscono due occasioni in due minuti. Al 24esimo Confalonieri è lanciato in verticale in contropiede. Entra in area, ma il portiere Riva gli sbarra lo specchio della porta. Il punteggio resta sull'1-0 per il Merate. Un minuto dopo Grendele colpisce di testa un calcio d'angolo e lo manda fuori di niente. Al 35esimo il difensore comasco Brambilla abbatte Confalonieri e riceve il secondo giallo. Il neo-attaccante gialloblu Bretti batte magistralmente la punizione e firma il 2-0: la gara è chiusa, ma Dinardo ha ancora molta benzina per il suo motore. Al 41esimo si guadagna il calcio di rigore che Sala trasforma per il definitivo 3-0.
Tenuta difensiva, cattiveria agonistica e sostanza. Questo è il Merate, che sale a quota 19 punti. Giovedì ancora in campo per il turno infrasettimanale: gialloblu impegnati contro l'Atletico Civate Lecco. E poi domenica la grande sfida contro la capolista Galbiatese Oggiono.

RISULTATI e CLASSIFICA dopo la 13a giornata

Brembatese – Ponteranica 0-2
Colico – Galbiatese Oggiono 2-1
Valle Brembana – Caprino 1-0
Menaggio – Nibionno 0-0
Merate – Atletico Erba 3-0
Morbegno – Caluschese 2-2
San Zeno – Atletico Civate Lecco 0-2
Trealbe – Paladina 0-2

1.    Galbiatese Oggiono 30
2.    Valle Brembana 25
3.    Colico 25
4.    Trealbe 24
5.    Paladina 22
6.    Nibionno 19
7.    Morbegno 19
8.    Merate 19
9.    Atletico Erba 18
10.    Ponteranica 18
11.    Atletico Civate Lecco 17
12.    Caprino 11
13.    San Zeno 11
14.    Caluschese 11
15.    Brembatese 9
16.    Menaggio 7
Alberto Giani
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