Merate: "L'Incontro" il 30 sul tema del Disagio Giovanile"
    			Ogni giorno le cronache ci parlano di un ampio e diffuso disagio giovanile che riguarda particolarmente gli adolescenti. 
Dal fenomeno del ritiro sociale, Hikokomori a quello dei Neet, giovani che non lavorano, non studiano, non si formano, fino a comportamenti devianti, dall’uso di sostanze alla violenza.

Diversi i fattori scatenanti, si parla degli effetti psicologici degli anni del Covid, degli scenari futuri mai così preoccupanti (dal cambiamento climatico, alle guerre); dell’immersione spesso incontrollata e incontrollabile nella tecnologia e dei socialnetwork; di una difficoltà educativa di una generazione di genitori e anche, ovviamente, della connessione con le fragilità e la povertà delle famiglie.
Quali che siano le cause, è interessante capire cosa si possa mettere in campo per prevenire il disagio.
La Giustizia minorile, ad esempio, spesso è chiamata a intervenire sulle famiglie disfunzionali o sugli stessi minori, prima che certi comportamenti possano diventare irreversibili.
Le realtà di Terzo settore (associazioni, fondazioni, cooperative sociali) possono costruire percorsi educativi in cui i minori a rischio siano presi in carico e le famiglie possano essere sostenute.
    		Dal fenomeno del ritiro sociale, Hikokomori a quello dei Neet, giovani che non lavorano, non studiano, non si formano, fino a comportamenti devianti, dall’uso di sostanze alla violenza.

Diversi i fattori scatenanti, si parla degli effetti psicologici degli anni del Covid, degli scenari futuri mai così preoccupanti (dal cambiamento climatico, alle guerre); dell’immersione spesso incontrollata e incontrollabile nella tecnologia e dei socialnetwork; di una difficoltà educativa di una generazione di genitori e anche, ovviamente, della connessione con le fragilità e la povertà delle famiglie.
Quali che siano le cause, è interessante capire cosa si possa mettere in campo per prevenire il disagio.
La Giustizia minorile, ad esempio, spesso è chiamata a intervenire sulle famiglie disfunzionali o sugli stessi minori, prima che certi comportamenti possano diventare irreversibili.
Le realtà di Terzo settore (associazioni, fondazioni, cooperative sociali) possono costruire percorsi educativi in cui i minori a rischio siano presi in carico e le famiglie possano essere sostenute.
 
   			 Date evento
        	                    	            
            	            	giovedì, 30 ottobre 2025            	            
            	                	        






















