Cernusco, PD: caso bacheca il Comune non ci risponde
A più di una settimana dalla nostra richiesta formale di chiarimenti in merito alla copertura del comunicato affisso sulla bacheca del Partito Democratico in piazza della Vittoria, non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro né motivazione ufficiale da parte del Comune di Cernusco Lombardone.
Un silenzio che lascia perplessi, soprattutto in un Comune che si definisce efficiente, trasparente e attento al dialogo con i cittadini.
Abbiamo dovuto attendere il sabato mattina per ricevere qualche informazione, unico momento in cui i vigili sono presenti sul territorio: una situazione che stride con l’immagine di un’amministrazione moderna e comunicativa.
Ci teniamo a ricordare che la questione delle bacheche comunali non è nuova, e anzi ha una lunga tradizione di confronto istituzionale, documentata da deliberazioni e interrogazioni consiliari risalenti agli anni 2001, 2003 e 2009.
In tali occasioni, le amministrazioni comunali di allora avevano ribadito un principio chiaro:
“Per favorire il dibattito tra le forze politiche presenti nel paese si esclude di poter impedire o solo ostacolare la libertà d’espressione dei partiti che fanno parte dell’arco costituzionale. Questo diritto deve essere riconosciuto e tutelato indipendentemente dal numero degli iscritti e dalla circostanza che la forza politica sia rappresentata in Consiglio Comunale.”
(dal verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 26 novembre 2009)
È quindi sorprendente che oggi, a distanza di anni, si torni a discutere di ciò che in passato era stato riconosciuto come un pilastro della vita democratica locale: il diritto delle forze politiche di comunicare liberamente con i cittadini attraverso spazi pubblici regolamentati e riconosciuti.
Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale voglia chiarire al più presto:
magari troveranno il tempo di rispondere anche a noi.
Riteniamo che un gesto di trasparenza e rispetto del confronto democratico sarebbe il miglior modo per chiudere questa spiacevole vicenda.
Un silenzio che lascia perplessi, soprattutto in un Comune che si definisce efficiente, trasparente e attento al dialogo con i cittadini.
Abbiamo dovuto attendere il sabato mattina per ricevere qualche informazione, unico momento in cui i vigili sono presenti sul territorio: una situazione che stride con l’immagine di un’amministrazione moderna e comunicativa.
Ci teniamo a ricordare che la questione delle bacheche comunali non è nuova, e anzi ha una lunga tradizione di confronto istituzionale, documentata da deliberazioni e interrogazioni consiliari risalenti agli anni 2001, 2003 e 2009.
In tali occasioni, le amministrazioni comunali di allora avevano ribadito un principio chiaro:
“Per favorire il dibattito tra le forze politiche presenti nel paese si esclude di poter impedire o solo ostacolare la libertà d’espressione dei partiti che fanno parte dell’arco costituzionale. Questo diritto deve essere riconosciuto e tutelato indipendentemente dal numero degli iscritti e dalla circostanza che la forza politica sia rappresentata in Consiglio Comunale.”
(dal verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 26 novembre 2009)
È quindi sorprendente che oggi, a distanza di anni, si torni a discutere di ciò che in passato era stato riconosciuto come un pilastro della vita democratica locale: il diritto delle forze politiche di comunicare liberamente con i cittadini attraverso spazi pubblici regolamentati e riconosciuti.
Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale voglia chiarire al più presto:
- chi abbia disposto la copertura del nostro comunicato;
- su quali basi legali o regolamentari sia stata presa tale decisione;
- se intenda ristabilire la piena disponibilità della bacheca di piazza della Vittoria al legittimo utilizzatore.
magari troveranno il tempo di rispondere anche a noi.
Riteniamo che un gesto di trasparenza e rispetto del confronto democratico sarebbe il miglior modo per chiudere questa spiacevole vicenda.
Francesco Cattaneo Segretario del Circolo PD di Osnago, Cernusco, Lomagna e Montevecchia























