Cernusco, PD: il Comune oscura un comunicato di UPAI ritenuto "abusivo"

In relazione all'oscuramento di un comunicato del gruppo di minoranza di Cernusco Lombardone, "Un Passo Avanti Insieme" da parte del Comune perchè ritenuta "affissione abusiva" pur essendo nella bacheca di proprietà del Partito Democratico, è intervenuto il segretario Dem di Osnago, Lomagna, Cernusco e Montevecchia, chiedendo spiegazioni al Sindaco.
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"A volte la politica si misura in grandi discorsi sull’Europa. Altre volte, invece, in un semplice foglio bianco che copre un messaggio scomodo. È quanto è accaduto a Cernusco Lombardone, dove un comunicato della lista civica Un Passo Avanti Insieme, affisso sulla bacheca di proprietà del Partito Democratico in piazza della Vittoria, è stato oscurato dal Comune con un foglio recante la dicitura “Affissione abusiva”.
La vicenda assume un curioso tempismo, poche ore dopo il dibattito nazionale sulla libertà democratica della segretaria Elly Schlein, bollato da Meloni come “delirio”.
La minoranza consiliare pubblica un comunicato, che il nostro circolo PD – proprietario della bacheca – autorizza. Eppure, qualcuno in Comune decide che il messaggio è “abusivo” e lo copre. 
Un gesto che confidiamo derivi da un semplice malinteso e non da un tentativo di censurare il dissenso.
Sarebbe bastato avvisarci, chiederci se avevamo autorizzato il manifesto, e tutto si sarebbe concluso serenamente, anche perché il Partito Democratico ha decine di bacheche sparse sul territorio e non abbiamo memoria di casi analoghi.
In qualità di segretario del circolo PD di Osnago, Cernusco, Lomagna e Montevecchia, ho inviato richiesta formale di chiarimenti alla Polizia Locale, chiedendo su quali basi legali sia stata disposta la copertura del comunicato. Al momento non abbiamo ricevuto risposta.
Nel frattempo, la capogruppo di Un Passo Avanti Insieme ha scelto la via del rispetto istituzionale, sospendendo ulteriori affissioni. Una decisione che rispettiamo, ma che non cancella la sostanza: la libertà di parola non è soggetta a nulla osta.
Chiediamo chiarezza su chi abbia deciso la copertura del comunicato e per quale motivo. Ma soprattutto, chiediamo che nel dibattito pubblico locale torni un principio elementare: la parola dell’altro non è un abuso.
Se dovesse emergere che abbiamo commesso qualche errore, siamo pronti a fare mea culpa. 
E se l’Amministrazione comunale vorrà replicare, potrà (per questa volta) farlo anche sulla nostra bacheca: noi non censuriamo nessuno."

Francesco Cattaneo

Segretario del Circolo PD di Osnago, Cernusco, Lomagna e Montevecchia
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