Calco: via al primo festival di musica classica in paese
È pronto a partire il primo festival di musica classica “MusicCalco”, una nuova rassegna che prende vita grazie alla collaborazione tra il Comune, le parrocchie di Calco e Arlate, il Circolo Culturale don Carlo Borghi, il gruppo folclorico “La Brianzola”, l’associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia e l’A.Gi.Mus.
La presentazione ufficiale si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre presso la casa parrocchiale. A illustrare l’iniziativa sono stati il sindaco Stefano Motta, l’assessore Maria Suraci, don Giuseppe Sala, Luigino Brambilla, presidente del Circolo don Borghi, e Romualdo Massironi, presidente dell’associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia.

Durante la conferenza stampa, il sindaco Motta ha ricordato come l’idea di questa rassegna affondi le proprie radici nella tradizione musicale di Arlate. “Non è una novità la rassegna musicale – ha spiegato. – Nella comunità c’era la consuetudine del concerto di Santo Stefano in chiesa, una tradizione poi interrotta ma ripresa lo scorso anno anche grazie all’impegno di Romualdo Massironi. Da lì è nata la proposta di creare un programma più ampio e strutturato. A Calco possediamo un importante organo nella chiesa parrocchiale, quindi la proposta è stata subito accolta con entusiasmo dal parroco. Così, insieme a parrocchie e associazioni locali, abbiamo dato vita a questo primo festival della musica classica, composto da cinque appuntamenti che si terranno tra Calco e Arlate”.
Il primo concerto sarà ospitato nella suggestiva cornice di Villa Calchi e vedrà protagonista lo Jupiter Ensemble, a testimonianza della volontà di valorizzare anche i luoghi storici del territorio.
Soddisfazione e entusiasmo sono stati espressi anche da don Giuseppe Sala, che ha sottolineato la valenza culturale e spirituale del progetto. “Sono contento di essere stato invitato a partecipare a questo primo festival e desidero ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile – ha dichiarato – Ho trovato un’amministrazione sensibile e collaborativa, capace di comprendere l’importanza della cultura come veicolo educativo e comunitario”. Due degli appuntamenti saranno dedicati all’organo Serassi del 1772, uno strumento che la popolazione volle in passato per accompagnare la liturgia e il canto, e che è stato recentemente oggetto di restauro. Si tratta di uno strumento prezioso, capace di arricchire la musica e la spiritualità. “Valorizzarlo significa anche dare voce alla storia della nostra comunità. Spero davvero che la gente risponda con entusiasmo e si lasci coinvolgere: la musica può aiutarci a creare un’anima condivisa e viva”.
Anche Luigino Brambilla, presidente del Circolo don Borghi, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione della scuola di musica, attiva ormai da trent’anni. “Il festival è diviso in due sezioni – ha spiegato – e il primo concerto sarà curato proprio dalla nostra scuola. Ringrazio il sindaco per averci coinvolti in un progetto che inizialmente doveva essere dedicato solo alla musica sacra. Con lo Jupiter Ensemble, formato da ex e nuovi allievi, proporremo un programma dal titolo Da Mozart a Morricone, che attraversa tre secoli di storia musicale, dal Seicento al Novecento, includendo anche celebri colonne sonore. Alcuni brani saranno accompagnati dal soprano”.
Il merito dell’idea originaria è stato riconosciuto a Romualdo Massironi, presidente dell’associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia, che ha raccontato come il progetto sia nato pensando al ventesimo anniversario dell’associazione, in programma nel 2026. “Abbiamo voluto iniziare a festeggiare in grande stile, creando un evento culturale di alto livello e coinvolgendo tante realtà del territorio – ha raccontato –. Ci tenevo particolarmente a far partire MusicCalco come trampolino di lancio per l’anno prossimo. È un’iniziativa che unisce il nostro impegno culturale con la passione per la musica e la valorizzazione delle nostre tradizioni”.
A chiudere la presentazione è stata l’assessore Maria Suraci, che ha sottolineto l’importanza della sinergia tra istituzioni e associazioni. “I luoghi scelti per i concerti sono significativi e strategici: le chiese di Calco e Arlate, ma anche Villa Calchi, che rappresenta un patrimonio storico e culturale per la nostra comunità – ha detto –. È fondamentale lavorare insieme, perché solo la collaborazione permette di realizzare progetti di questa portata. Ringrazio don Giuseppe e anche la famiglia Bonanomi, che ha messo a disposizione Villa Calchi. Ci auguriamo che la musica possa offrire ai cittadini non solo un’esperienza artistica, ma anche l’occasione di riscoprire la bellezza dei nostri luoghi”.
Il festival si aprirà il 24 ottobre con il concerto “Da Mozart a Morricone” a Villa Calchi. Seguiranno, il 16 novembre in chiesa parrocchiale a Calco, l’esecuzione del Gloria in Re maggiore di Antonio Vivaldi per soli, coro e orchestra; il 30 novembre ad Arlate, La dimensione del sacro nel Mozart milanese per soprano e orchestra; l’8 dicembre, sempre a Calco, Suggestioni barocche per tromba e organo; e infine, il 26 dicembre, nuovamente ad Arlate, Puer Natus est Nobisper quartetto vocale e quartetto d’archi.
La presentazione ufficiale si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre presso la casa parrocchiale. A illustrare l’iniziativa sono stati il sindaco Stefano Motta, l’assessore Maria Suraci, don Giuseppe Sala, Luigino Brambilla, presidente del Circolo don Borghi, e Romualdo Massironi, presidente dell’associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia.

Romualdo Massironi, Luigino Brambilla, l’assessore Maria
Suraci, Don Giuseppe Sala e il sindaco Stefano Motta
Suraci, Don Giuseppe Sala e il sindaco Stefano Motta
Durante la conferenza stampa, il sindaco Motta ha ricordato come l’idea di questa rassegna affondi le proprie radici nella tradizione musicale di Arlate. “Non è una novità la rassegna musicale – ha spiegato. – Nella comunità c’era la consuetudine del concerto di Santo Stefano in chiesa, una tradizione poi interrotta ma ripresa lo scorso anno anche grazie all’impegno di Romualdo Massironi. Da lì è nata la proposta di creare un programma più ampio e strutturato. A Calco possediamo un importante organo nella chiesa parrocchiale, quindi la proposta è stata subito accolta con entusiasmo dal parroco. Così, insieme a parrocchie e associazioni locali, abbiamo dato vita a questo primo festival della musica classica, composto da cinque appuntamenti che si terranno tra Calco e Arlate”.
Il primo concerto sarà ospitato nella suggestiva cornice di Villa Calchi e vedrà protagonista lo Jupiter Ensemble, a testimonianza della volontà di valorizzare anche i luoghi storici del territorio.
Soddisfazione e entusiasmo sono stati espressi anche da don Giuseppe Sala, che ha sottolineato la valenza culturale e spirituale del progetto. “Sono contento di essere stato invitato a partecipare a questo primo festival e desidero ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile – ha dichiarato – Ho trovato un’amministrazione sensibile e collaborativa, capace di comprendere l’importanza della cultura come veicolo educativo e comunitario”. Due degli appuntamenti saranno dedicati all’organo Serassi del 1772, uno strumento che la popolazione volle in passato per accompagnare la liturgia e il canto, e che è stato recentemente oggetto di restauro. Si tratta di uno strumento prezioso, capace di arricchire la musica e la spiritualità. “Valorizzarlo significa anche dare voce alla storia della nostra comunità. Spero davvero che la gente risponda con entusiasmo e si lasci coinvolgere: la musica può aiutarci a creare un’anima condivisa e viva”.
Anche Luigino Brambilla, presidente del Circolo don Borghi, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione della scuola di musica, attiva ormai da trent’anni. “Il festival è diviso in due sezioni – ha spiegato – e il primo concerto sarà curato proprio dalla nostra scuola. Ringrazio il sindaco per averci coinvolti in un progetto che inizialmente doveva essere dedicato solo alla musica sacra. Con lo Jupiter Ensemble, formato da ex e nuovi allievi, proporremo un programma dal titolo Da Mozart a Morricone, che attraversa tre secoli di storia musicale, dal Seicento al Novecento, includendo anche celebri colonne sonore. Alcuni brani saranno accompagnati dal soprano”.

A chiudere la presentazione è stata l’assessore Maria Suraci, che ha sottolineto l’importanza della sinergia tra istituzioni e associazioni. “I luoghi scelti per i concerti sono significativi e strategici: le chiese di Calco e Arlate, ma anche Villa Calchi, che rappresenta un patrimonio storico e culturale per la nostra comunità – ha detto –. È fondamentale lavorare insieme, perché solo la collaborazione permette di realizzare progetti di questa portata. Ringrazio don Giuseppe e anche la famiglia Bonanomi, che ha messo a disposizione Villa Calchi. Ci auguriamo che la musica possa offrire ai cittadini non solo un’esperienza artistica, ma anche l’occasione di riscoprire la bellezza dei nostri luoghi”.
Il festival si aprirà il 24 ottobre con il concerto “Da Mozart a Morricone” a Villa Calchi. Seguiranno, il 16 novembre in chiesa parrocchiale a Calco, l’esecuzione del Gloria in Re maggiore di Antonio Vivaldi per soli, coro e orchestra; il 30 novembre ad Arlate, La dimensione del sacro nel Mozart milanese per soprano e orchestra; l’8 dicembre, sempre a Calco, Suggestioni barocche per tromba e organo; e infine, il 26 dicembre, nuovamente ad Arlate, Puer Natus est Nobisper quartetto vocale e quartetto d’archi.
E.Ma.
Date evento
domenica, 16 novembre 2025
domenica, 30 novembre 2025
lunedì, 08 dicembre 2025
venerdì, 26 dicembre 2025
venerdì, 24 ottobre 2025