Cernusco: Micheli risponde a Rocca sui lavori lungo la SP54
I lavori al ponte di Cernusco Lombardone lungo la Sp54 non sono del tutto terminati. A render noto quali interventi mancano per chiudere definitivamente il cantiere è stato il vicepresidente provinciale Mattia Micheli durante l’ultima riunione del consiglio tenutasi nella serata di mercoledì 1° ottobre.
In apertura infatti ha dato lettura della risposta al question time presentato nella precedente seduta dal consigliere di opposizione Felice Rocca al fine di avere una visione più chiara rispetto a quelle che sono state le tempistiche dei lavori e le proroghe concesse.
Il vicepresidente ha spiegato che in seguito alla consegna dei lavori alla ditta appaltatrice – avvenuta in data 8 maggio 2024, con un termine previsto salvo possibili proroghe, di 150 giorni – la fase essenziale di cantierizzazione è stata caratterizzata dalle interrogazioni operative finalizzate a gestire le interferenze sulla SP 54 con la viabilità comunale e in particolare con gli impianti di competenza di Rfi. “In questo contesto la direzione lavori è stata affidata a un professionista esterno, ingegnere specializzato in opere infrastrutturali, che ha emesso due ordini di servizio in data 13/07/2024 e 31/07/2024 per evidenziare alle imprese le problematiche connesse al cronoprogramma”.

Rispetto alle proroghe concesse, Micheli ha spiegato che sono state accordate dalla Direzione Lavori delle rimodulazioni delle tempistiche legate ad alcuni fattori, come persistenti avverse condizioni meteorologiche, forti piogge registrate nei mesi di maggio giugno 2024 e a seguire le piogge intense di ottobre 2024, basse temperature invernali non idonee a determinare lavorazioni, specie di carattere infrastrutturale. A questo si sarebbe aggiunta la difficoltà di approvvigionamento del materiale, ma soprattutto le mancate conferme da parte di Rfi circa l’interruzione del servizio ferroviario, indispensabile per eseguire le opere sulla campata che scavalca i binari.
“Nel mese di giugno 2025 si ritengono di fatto ultimati i lavori non interferenti con la sede ferroviaria, almeno per quanto concerne la piena ripresa alla viabilità lungo la SP 54. Resta confermata la sospensione parziale dei lavori relativi alle sole opere interferenti con il servizio ferroviario, in quanto Rete Ferroviaria Italiana sviluppa un cronoprogramma operativo delle interruzioni quasi di settimana in settimana e per i mesi estivi il personale Rfi risultava impegnato su cantierizzazione di loro specifiche attuazione. In tale contesto si registrano ultime interruzioni concesse e coordinate dalla rete ferroviaria per circa una settimana nella seconda metà di agosto 2025, per svolgere parzialmente gli interventi sulla sede ferroviaria che si prevede possano essere svolti e completati nelle prossime settimane, sempre in orario notturno e con una finestra temporale di circa quattro ore per notte, ma comunque dipendente dalla disponibilità a concedere l'interruzione da parte di Rfi”.
In merito alla corrispondenza del lavoro con il progetto iniziale, il vicepresidente ha confermato che le opere sono allo stato pienamente coerenti con quelle previste nel progetto di manutenzione straordinaria affidato. “Risultano coerenti gli obiettivi progettuali con quanto seguito e in particolare l'aspetto del ripristino strutturale e il consolidamento dell'infrastruttura sono stati di pressoché già raggiunti per quanto riguarda le porzioni stradali. L’opera è infatti fruibile in sicurezza da mesi”.
Tuttavia è stato ricordato che restano da completare la lavorazioni di consolidamento sulla struttura sottostante, a diretto contatto con la sede ferroviaria, ma solo per una delle tre campate. “Queste operazioni sono in fase di definizione operativa con Rfi. Verranno eseguite in orario notturno per non avere alcuna interferenza con la viabilità stradale e ferroviaria. Inoltre, il camminamento dedicato ai pedoni è stato realizzato ed è in fase di completamento, per essere poi pienamente fruibile”.
In apertura infatti ha dato lettura della risposta al question time presentato nella precedente seduta dal consigliere di opposizione Felice Rocca al fine di avere una visione più chiara rispetto a quelle che sono state le tempistiche dei lavori e le proroghe concesse.
Il vicepresidente ha spiegato che in seguito alla consegna dei lavori alla ditta appaltatrice – avvenuta in data 8 maggio 2024, con un termine previsto salvo possibili proroghe, di 150 giorni – la fase essenziale di cantierizzazione è stata caratterizzata dalle interrogazioni operative finalizzate a gestire le interferenze sulla SP 54 con la viabilità comunale e in particolare con gli impianti di competenza di Rfi. “In questo contesto la direzione lavori è stata affidata a un professionista esterno, ingegnere specializzato in opere infrastrutturali, che ha emesso due ordini di servizio in data 13/07/2024 e 31/07/2024 per evidenziare alle imprese le problematiche connesse al cronoprogramma”.

Rispetto alle proroghe concesse, Micheli ha spiegato che sono state accordate dalla Direzione Lavori delle rimodulazioni delle tempistiche legate ad alcuni fattori, come persistenti avverse condizioni meteorologiche, forti piogge registrate nei mesi di maggio giugno 2024 e a seguire le piogge intense di ottobre 2024, basse temperature invernali non idonee a determinare lavorazioni, specie di carattere infrastrutturale. A questo si sarebbe aggiunta la difficoltà di approvvigionamento del materiale, ma soprattutto le mancate conferme da parte di Rfi circa l’interruzione del servizio ferroviario, indispensabile per eseguire le opere sulla campata che scavalca i binari.
“Nel mese di giugno 2025 si ritengono di fatto ultimati i lavori non interferenti con la sede ferroviaria, almeno per quanto concerne la piena ripresa alla viabilità lungo la SP 54. Resta confermata la sospensione parziale dei lavori relativi alle sole opere interferenti con il servizio ferroviario, in quanto Rete Ferroviaria Italiana sviluppa un cronoprogramma operativo delle interruzioni quasi di settimana in settimana e per i mesi estivi il personale Rfi risultava impegnato su cantierizzazione di loro specifiche attuazione. In tale contesto si registrano ultime interruzioni concesse e coordinate dalla rete ferroviaria per circa una settimana nella seconda metà di agosto 2025, per svolgere parzialmente gli interventi sulla sede ferroviaria che si prevede possano essere svolti e completati nelle prossime settimane, sempre in orario notturno e con una finestra temporale di circa quattro ore per notte, ma comunque dipendente dalla disponibilità a concedere l'interruzione da parte di Rfi”.
In merito alla corrispondenza del lavoro con il progetto iniziale, il vicepresidente ha confermato che le opere sono allo stato pienamente coerenti con quelle previste nel progetto di manutenzione straordinaria affidato. “Risultano coerenti gli obiettivi progettuali con quanto seguito e in particolare l'aspetto del ripristino strutturale e il consolidamento dell'infrastruttura sono stati di pressoché già raggiunti per quanto riguarda le porzioni stradali. L’opera è infatti fruibile in sicurezza da mesi”.
Tuttavia è stato ricordato che restano da completare la lavorazioni di consolidamento sulla struttura sottostante, a diretto contatto con la sede ferroviaria, ma solo per una delle tre campate. “Queste operazioni sono in fase di definizione operativa con Rfi. Verranno eseguite in orario notturno per non avere alcuna interferenza con la viabilità stradale e ferroviaria. Inoltre, il camminamento dedicato ai pedoni è stato realizzato ed è in fase di completamento, per essere poi pienamente fruibile”.
E.Ma.