Calco: inaugurata la casetta dell’acqua di Lario Reti in via Trieste. È la terza in paese
È stata inaugurata nella mattinata di giovedì 2 ottobre a Calco, in via Trieste, la nuova casetta dell’acqua di Lario Reti Holding.
Ad arricchire il momento celebrativo è stata la presenza degli alunni della scuola elementare del paese e delle loro insegnanti. Eccezion fatta per le prime, tutte le classi sono infatti arrivate a piedi in via Trieste tenendo tra le mani cartelloni con messaggi d’amore e rispetto per il pianeta e l'ambiente.


Ad attendere bambini e bambine per il taglio del nastro stati il sindaco Stefano Motta, la dirigente scolastica Chiara Ferrario e Lorenzo Riva, presidente della società.
Proprio Riva ha voluto ricordare che quella di Calco è la 38ª casetta di Lario Reti inaugurata nel territorio. L’importanza di questo servizio per la collettività, e non solo, del resto è sotto gli occhi di tutti. “Nel 2024 si stima siano state risparmiate ben 760.000 bottiglie di plastica – ha detto il presidente – Sono stati erogati 1.100.000 litri d’acqua proveniente dall’acquedotto”. Forniti questi dati, si è rivolto ai più piccoli invitando a prendere l’impegno di rispettare il pianeta. “Noi delle precedenti generazioni non siamo stati così bravi. Voi dovete fare meglio”. Infine, ricordando la ricorrenza della Giornata dei Nonni, ha invitato i piccoli a diffondere la cultura dell’utilizzo del distributore d’acqua ad esempio parlandone appunto ai nonni, ma anche a genitori, amici e parenti.


La parola è passata al primo cittadino che ha ricordato che quella inaugurata quest’oggi è la terza casetta di cui dispone Calco. Le altre due sono in via Italia e in via Papa Giovanni XXIII nella frazione Arlate. “È un servizio territoriale molto utile” ha detto Motta, spiegando che il Comune ha a cuore la cura dell’ambiente. Ha parlato infatti che del recente intervento di relamping fatto nel vicino viale delle Rimembranze e delle numerose giornate di raccolta rifiuti organizzate con Plastic Free. “Vi invito a partecipare con i genitori. Sono momenti di amicizia anche molto divertenti”.
La Dirigente Scolastica, Chiara Ferrario, a nome di tutta la scuola ha detto: “È un onore per noi partecipare oggi a questa inaugurazione”. Poi, rivolgendosi agli studenti, ha ricordato: “Voi siete il futuro e per quanto il vostro domani sia più complesso del nostro, noi puntiamo su di voi, sulle nuove generazioni”. La dirigente ha chiuso ricordando anche l’importanza del rispetto, non solo dell’ambiente ma anche delle persone e degli oggetti, specialmente dei beni pubblici, come può essere la casetta dell’acqua.


Qualche informazione tecnica sull’utilizzo della casetta è stata fornita invece da Silvia Brusadelli di Lario Reti Holding, anche a beneficio dei cittadini che, richiamati dalla presenza di bambini, sono arrivati ad assistere dall’inaugurazione.
La casetta eroga acqua naturale e frizzante un litro alla volta. Non è possibile interrompere prima il flusso. Il costo è di 0,05 centesimi al litro.
Per acquistare l’acqua è necessario essere dotati di una tessera Lario Reti Holding che a Calco si può ottenere presso il totem installato in biblioteca. La prima ricarica andrà fatta in contanti presso il medesimo totem. Dopo il primo utilizzo, invece, sarà possibile ricaricare la tessera online. L’acqua che viene erogata è la stessa dell’acquedotto e quindi dei rubinetti di casa, con la differenza che, attraverso la casetta di Lario Reti, viene costantemente controllata e filtrata.


Dopo il taglio del nastro, a ogni studente è stata donata una borraccia di Lario Reti Holding e dei depliant informativi. Un invito a utilizzare quindi la casetta, risparmiando così soldi ma soprattutto plastica e di conseguenza inquinamento.
Gli studenti sono tornanti a scuola felici del momento vissuto e del loro gadget. Nel frattempo alla casetta hanno iniziato ad arrivare i primi residenti con le bottiglie per prendere l’acqua, erogata peraltro gratuitamente data l’inaugurazione.
Per tutta la durata della piccola manifestazione, la Polizia Locale ha bloccato il transito di veicoli nell’area garantendo la sicurezza.
Ad arricchire il momento celebrativo è stata la presenza degli alunni della scuola elementare del paese e delle loro insegnanti. Eccezion fatta per le prime, tutte le classi sono infatti arrivate a piedi in via Trieste tenendo tra le mani cartelloni con messaggi d’amore e rispetto per il pianeta e l'ambiente.


Ad attendere bambini e bambine per il taglio del nastro stati il sindaco Stefano Motta, la dirigente scolastica Chiara Ferrario e Lorenzo Riva, presidente della società.
Proprio Riva ha voluto ricordare che quella di Calco è la 38ª casetta di Lario Reti inaugurata nel territorio. L’importanza di questo servizio per la collettività, e non solo, del resto è sotto gli occhi di tutti. “Nel 2024 si stima siano state risparmiate ben 760.000 bottiglie di plastica – ha detto il presidente – Sono stati erogati 1.100.000 litri d’acqua proveniente dall’acquedotto”. Forniti questi dati, si è rivolto ai più piccoli invitando a prendere l’impegno di rispettare il pianeta. “Noi delle precedenti generazioni non siamo stati così bravi. Voi dovete fare meglio”. Infine, ricordando la ricorrenza della Giornata dei Nonni, ha invitato i piccoli a diffondere la cultura dell’utilizzo del distributore d’acqua ad esempio parlandone appunto ai nonni, ma anche a genitori, amici e parenti.

Il presidente Lorenzo Riva, sotto con il sindaco Stefano Motta e il comandante della PL Alberto Maggioni

La parola è passata al primo cittadino che ha ricordato che quella inaugurata quest’oggi è la terza casetta di cui dispone Calco. Le altre due sono in via Italia e in via Papa Giovanni XXIII nella frazione Arlate. “È un servizio territoriale molto utile” ha detto Motta, spiegando che il Comune ha a cuore la cura dell’ambiente. Ha parlato infatti che del recente intervento di relamping fatto nel vicino viale delle Rimembranze e delle numerose giornate di raccolta rifiuti organizzate con Plastic Free. “Vi invito a partecipare con i genitori. Sono momenti di amicizia anche molto divertenti”.
La Dirigente Scolastica, Chiara Ferrario, a nome di tutta la scuola ha detto: “È un onore per noi partecipare oggi a questa inaugurazione”. Poi, rivolgendosi agli studenti, ha ricordato: “Voi siete il futuro e per quanto il vostro domani sia più complesso del nostro, noi puntiamo su di voi, sulle nuove generazioni”. La dirigente ha chiuso ricordando anche l’importanza del rispetto, non solo dell’ambiente ma anche delle persone e degli oggetti, specialmente dei beni pubblici, come può essere la casetta dell’acqua.

La dirigente Chiara Ferrario

Silvia Brusadell di LRH
Qualche informazione tecnica sull’utilizzo della casetta è stata fornita invece da Silvia Brusadelli di Lario Reti Holding, anche a beneficio dei cittadini che, richiamati dalla presenza di bambini, sono arrivati ad assistere dall’inaugurazione.
La casetta eroga acqua naturale e frizzante un litro alla volta. Non è possibile interrompere prima il flusso. Il costo è di 0,05 centesimi al litro.
Per acquistare l’acqua è necessario essere dotati di una tessera Lario Reti Holding che a Calco si può ottenere presso il totem installato in biblioteca. La prima ricarica andrà fatta in contanti presso il medesimo totem. Dopo il primo utilizzo, invece, sarà possibile ricaricare la tessera online. L’acqua che viene erogata è la stessa dell’acquedotto e quindi dei rubinetti di casa, con la differenza che, attraverso la casetta di Lario Reti, viene costantemente controllata e filtrata.


Dopo il taglio del nastro, a ogni studente è stata donata una borraccia di Lario Reti Holding e dei depliant informativi. Un invito a utilizzare quindi la casetta, risparmiando così soldi ma soprattutto plastica e di conseguenza inquinamento.
Gli studenti sono tornanti a scuola felici del momento vissuto e del loro gadget. Nel frattempo alla casetta hanno iniziato ad arrivare i primi residenti con le bottiglie per prendere l’acqua, erogata peraltro gratuitamente data l’inaugurazione.
Per tutta la durata della piccola manifestazione, la Polizia Locale ha bloccato il transito di veicoli nell’area garantendo la sicurezza.
E.Ma.