Verderio: presentate le linee guida del Pgt ai cittadini
Dopo aver incontrato associazioni, tecnici, commercianti e industriali, nella serata di venerdì 26 settembre il Comune ha illustrato ai cittadini il nuovo Piano di governo del territorio (Pgt).

Un progetto che riprende le linee guida lasciate dalla precedente Amministrazione, che nel dicembre 2023 aveva presentato la propria versione. Negli ultimi sei mesi, il responsabile dell’ufficio urbanistico Denis Zanaboni è stato sostituito dall'architetto Giulia Sottocornola, che insieme al sindaco Danilo Villa e l'architetto del Centro Studi PIM Dario Sbalzarini hanno spiegato le scelte adottate e gli obiettivi.

Quattro sono le strategie cardine del lavoro. La prima, connettere e riequilibrare la città pubblica, mettendo in comunicazione la rete di connessione esistente con nuovi interventi a favore della mobilità dolce. La seconda è la valorizzazione degli spazi aperti a corona della città, estendendo la superficie del Plis Pane, avvicinandolo così al Parco Adda Nord con canali verdi di transito anche per la fauna. La terza è il sostegno della tradizione manifatturiera, inserita all'interno al polo industriale del lecchese, e che quindi deve essere incentivata. Infine, la rigenerazione della città esistente e la diffusione della qualità urbana, stabilendo indici che consentano l'edificazione mantenendo al centro il carattere ambientale e l'istituzione di nuove aree parcheggio. Il tutto sarà fatto rispettando la normativa per la riduzione del consumo di suolo, studiando uno sviluppo edificatorio equilibrato per favorire la permanenza delle persone in paese, garantendo la rigenerazione del centro storico e delle cascine e la tutela e valorizzazione degli spazi verdi e agricoli.


“Siamo un comune ormai riunito da 11 anni, fialmente arriviamo all'adozione di un piano che unisce urbanisticamente i due territori” ha specificato l'architetto Sottocornola. Un documento che permetterà la ripartenza del mercato edilizio, in stallo da diversi anni, grazie alla scelta di snellire indici urbanistici e prescrizioni restrittive, che hanno frenato i Pgt che governavano separatamente le due parti del paese. Lo studio è partito da un’indagine del Comune, che ha denotato una popolazione al 2023 di 5.497 abitanti – dato in calo del 2,2% rispetto al 2012 – con un’età media alta, in una realtà in cui il 70% dell’attività economica è dominata dal settore manifatturiero e il 66% del territorio è occupato da spazi agricoli e aree naturali. Un paese “poco attrattivo”: ogni giorno gli spostamenti sono rivolti per l'86% verso l'esterno, per raggiungere la sede lavorativa o di studio. Le principali questioni che interesseranno la zona sono il completamento della Pedemontana, il nuovo ponte San Michele e la variante della strada provinciale 55.

In futuro è previsto un incremento dalle 2.320 famiglie di oggi, a 2.374, un aumento della dotazione delle aree pubbliche a 31,5 mq per abitante e una diminuzione del consumo di suolo intorno al 40%, rispettando le indicazioni della Provincia che detta la diminuzione del 23% negli ambiti residenziali e 20% nei non residenziali. Sottocornola ha specificato che dal Pgt sono stati rimossi i 15.000 mq che inizialmente Lario Reti Holding voleva cedere al Comune e che invece ora verranno utilizzati per un impianto fotovoltaico volto ad alimentare quello di depurazione. “Abbiamo ricevuto l'osservazione dell'azienda una settimana fa e trattandosi di un'opera virtuosa che va incontro alle esigenze del Comune e a beneficio di tutti è stata accettata, abbiamo provato a chiedere qualcosa in cambio, aspettiamo il riscontro” ha chiarito il sindaco.

Al termine dell'incontro è stata rimarcata la lunga procedura del , che verrà adottato dal consiglio e conseguentemente depositato agli atti per trenta giorni. A questo punto chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni che poi verranno analizzate in Consiglio ed eventualmente integrate, solo dopo questa approvazione finale il Pgt entrerà ufficialmente in vigore. “Il Pgt è una procedura lunga, l'Amministrazione terrà conto degli interessi della collettività, esprimendo con trasparenza le intuizioni sullo sviluppo che si vuole immaginare” ha concluso il primo cittadino, promettendo un continuo coinvolgimento della popolazione durante il processo.

Un progetto che riprende le linee guida lasciate dalla precedente Amministrazione, che nel dicembre 2023 aveva presentato la propria versione. Negli ultimi sei mesi, il responsabile dell’ufficio urbanistico Denis Zanaboni è stato sostituito dall'architetto Giulia Sottocornola, che insieme al sindaco Danilo Villa e l'architetto del Centro Studi PIM Dario Sbalzarini hanno spiegato le scelte adottate e gli obiettivi.

Quattro sono le strategie cardine del lavoro. La prima, connettere e riequilibrare la città pubblica, mettendo in comunicazione la rete di connessione esistente con nuovi interventi a favore della mobilità dolce. La seconda è la valorizzazione degli spazi aperti a corona della città, estendendo la superficie del Plis Pane, avvicinandolo così al Parco Adda Nord con canali verdi di transito anche per la fauna. La terza è il sostegno della tradizione manifatturiera, inserita all'interno al polo industriale del lecchese, e che quindi deve essere incentivata. Infine, la rigenerazione della città esistente e la diffusione della qualità urbana, stabilendo indici che consentano l'edificazione mantenendo al centro il carattere ambientale e l'istituzione di nuove aree parcheggio. Il tutto sarà fatto rispettando la normativa per la riduzione del consumo di suolo, studiando uno sviluppo edificatorio equilibrato per favorire la permanenza delle persone in paese, garantendo la rigenerazione del centro storico e delle cascine e la tutela e valorizzazione degli spazi verdi e agricoli.


“Siamo un comune ormai riunito da 11 anni, fialmente arriviamo all'adozione di un piano che unisce urbanisticamente i due territori” ha specificato l'architetto Sottocornola. Un documento che permetterà la ripartenza del mercato edilizio, in stallo da diversi anni, grazie alla scelta di snellire indici urbanistici e prescrizioni restrittive, che hanno frenato i Pgt che governavano separatamente le due parti del paese. Lo studio è partito da un’indagine del Comune, che ha denotato una popolazione al 2023 di 5.497 abitanti – dato in calo del 2,2% rispetto al 2012 – con un’età media alta, in una realtà in cui il 70% dell’attività economica è dominata dal settore manifatturiero e il 66% del territorio è occupato da spazi agricoli e aree naturali. Un paese “poco attrattivo”: ogni giorno gli spostamenti sono rivolti per l'86% verso l'esterno, per raggiungere la sede lavorativa o di studio. Le principali questioni che interesseranno la zona sono il completamento della Pedemontana, il nuovo ponte San Michele e la variante della strada provinciale 55.

L'architetto Giulia Sottocornola, il sindaco Danilo Villa e l'architetto Dario Sbalzarini
In futuro è previsto un incremento dalle 2.320 famiglie di oggi, a 2.374, un aumento della dotazione delle aree pubbliche a 31,5 mq per abitante e una diminuzione del consumo di suolo intorno al 40%, rispettando le indicazioni della Provincia che detta la diminuzione del 23% negli ambiti residenziali e 20% nei non residenziali. Sottocornola ha specificato che dal Pgt sono stati rimossi i 15.000 mq che inizialmente Lario Reti Holding voleva cedere al Comune e che invece ora verranno utilizzati per un impianto fotovoltaico volto ad alimentare quello di depurazione. “Abbiamo ricevuto l'osservazione dell'azienda una settimana fa e trattandosi di un'opera virtuosa che va incontro alle esigenze del Comune e a beneficio di tutti è stata accettata, abbiamo provato a chiedere qualcosa in cambio, aspettiamo il riscontro” ha chiarito il sindaco.

Al termine dell'incontro è stata rimarcata la lunga procedura del , che verrà adottato dal consiglio e conseguentemente depositato agli atti per trenta giorni. A questo punto chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni che poi verranno analizzate in Consiglio ed eventualmente integrate, solo dopo questa approvazione finale il Pgt entrerà ufficialmente in vigore. “Il Pgt è una procedura lunga, l'Amministrazione terrà conto degli interessi della collettività, esprimendo con trasparenza le intuizioni sullo sviluppo che si vuole immaginare” ha concluso il primo cittadino, promettendo un continuo coinvolgimento della popolazione durante il processo.
I.Bi.