Santa Maria: inaugurata la nuova sede di AUSER

Nella mattinata di sabato 27 settembre, è stata inaugurata a Santa Maria Hoé, alla presenza di delle autorità locali e dei rappresentanti dell'associazione, la nuova sede di Auser Leucum Odv, realtà che conta già circa 500 volontari attivi in tutta la provincia di Lecco. L’apertura rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della rete sociale territoriale, in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle fragilità.
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Ad aprire gli interventi è stato Claudio Dossi, presidente di Auser Leucum, che ha espresso gratitudine all’amministrazione comunale per la "bella sede" messa a disposizione, definendola "un elemento di positività verso tutta la comunità". Dossi ha ricordato come i volontari di Santa Maria Hoé siano già attivi soprattutto nei servizi di accompagnamento sociale, grazie anche al sostegno di donazioni, convenzioni comunali e contributi di imprenditori locali. Non solo trasporto: Auser è oggi impegnata anche in ambito culturale, nella lotta alla solitudine con la telefonia sociale e, più di recente, nella teleassistenza agli anziani tramite nuove tecnologie. "Il mondo degli anziani e dell’invecchiamento – ha avvertito Dossi – sarà in futuro meno protetto, perché risorse destinate al sociale verranno ridotte e dirottate altrove. Ma i bisogni delle persone restano, e senza volontariato non ci sarebbe nessuno a rispondervi".
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Tra le novità annunciate da Dossi, la nascita di un Osservatorio permanente sull’invecchiamento della popolazione nella provincia di Lecco – tra i primi in Lombardia – e l’apertura di sportelli Auser nelle Case di Comunità, in collaborazione con l’ASST. "Il mondo cambia – ha concluso Dossi – e Auser cerca di andare incontro alle sue esigenze".
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Santa Maria Hoé, Efrem Brambilla, che ha definito la collaborazione con Auser "un incontro quasi casuale" rivelatosi prezioso. "Siamo felicissimi di questa sinergia – ha dichiarato –. Il riscontro dei cittadini sui servizi, soprattutto quello di trasporto, è stato molto molto positivo". Il primo cittadino ha sottolineato il valore della rete creata, che evita l’isolamento di piccole realtà comunali, e ha ringraziato in particolare i dipendenti e i servizi sociali comunali per il lavoro a fianco dei volontari.
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Un forte richiamo all’unità è arrivato da Maurizio Maggioni, vicesindaco di Olgiate Moglora e vicepresidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci del Lecchese, che ha definito Auser un "presidio fondamentale sul territorio". Maggioni ha posto l’accento sulla sfida generazionale del volontariato, penalizzato dall’innalzamento dell’età pensionabile, e sulla necessità che i Comuni sappiano "fare squadra" per non lasciare disuguaglianze nell’erogazione dei servizi. "Oggi – ha osservato – ci sono cittadini che ricevono determinate prestazioni e altri che non le hanno, o devono pagarle. È una cosa bruttissima".
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del nuovo parroco, don Raffaele Lazzara, suggellando simbolicamente l’avvio di una collaborazione che unisce comunità civile e comunità religiosa. Da qui l’auspicio che l’esperienza avviata a Santa Maria Hoé diventi esempio di coordinamento e solidarietà per tutto l’ambito del Meratese.
M.Pen.
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