Montevecchia: speranze e delusioni con Pendeggia
Buongiorno alla redazione e ai lettori. Abito da sempre a Montevecchia e negli ultimi tempi ho letto sulle vostre pagine svariate lettere in cui si critica l'operato del Sindaco Pendeggia e della sua giunta.
Vorrei iniziare dicendo che io sono uno dei tanti Montevecchini che l' ha votato per vedere un cambiamento, dopo tanti anni di liste che anche se con volti diversi, condividevano l'operato di Mascheroni. Avevo tante speranze in lei, signor sindaco perché da subito mi è sembrato di vedere in lei entusiasmo e determinazione. Purtroppo le cose sono andate diversamente. Le due defezioni da parte di Sala e Blatti (senza i quali non avrebbe mai vinto le elezioni) hanno come paralizzato lo slancio iniziale. Capisco che il problema sulla strada di via Belvedere sia stata una tegola sulla sua testa, ma i bravi amministratori si vedono proprio in situazioni difficili come questa è lei e la sua giunta siete caduti rovinosamente. Mostrarvi sorridenti alla riapertura della strada dopo averci costretti per quasi due anni a tutti i disagi già noti, è davvero una caduta di stile che vivo personalmente come un affronto. A gennaio di quest'anno in assemblea pubblica diceste che l'unica soluzione prevista dalla legge ci avrebbe imposto l' installazione di barriere motorizzate attivate da bilance e accessori vari. E poi? Cosa è cambiato, visto che avete riaperto la strada esattamente come era prima senza aver battuto un chiodo? Assurdo. Inoltre, visto che abito lungo la strada di via Belvedere di cui svariate persone hanno già lamentato i disagi dovuti ai rumori molesti e a vere e proprie gare di velocità, le chiedo perché non si sia mai attivato seriamente ascoltando le richieste di installare dissuasori o rilevatori di velocità. Pensa di ignorare ancora per molto tempo le richieste della cittadinanza che vive in alta collina? E magari se le avanza qualche energia, sarebbe utile inviare i vigili urbani a fare dei pattugliamenti serali e non solamente a multare le auto dei milanesi in cerca di castagne. Grazie Giuseppe
Vorrei iniziare dicendo che io sono uno dei tanti Montevecchini che l' ha votato per vedere un cambiamento, dopo tanti anni di liste che anche se con volti diversi, condividevano l'operato di Mascheroni. Avevo tante speranze in lei, signor sindaco perché da subito mi è sembrato di vedere in lei entusiasmo e determinazione. Purtroppo le cose sono andate diversamente. Le due defezioni da parte di Sala e Blatti (senza i quali non avrebbe mai vinto le elezioni) hanno come paralizzato lo slancio iniziale. Capisco che il problema sulla strada di via Belvedere sia stata una tegola sulla sua testa, ma i bravi amministratori si vedono proprio in situazioni difficili come questa è lei e la sua giunta siete caduti rovinosamente. Mostrarvi sorridenti alla riapertura della strada dopo averci costretti per quasi due anni a tutti i disagi già noti, è davvero una caduta di stile che vivo personalmente come un affronto. A gennaio di quest'anno in assemblea pubblica diceste che l'unica soluzione prevista dalla legge ci avrebbe imposto l' installazione di barriere motorizzate attivate da bilance e accessori vari. E poi? Cosa è cambiato, visto che avete riaperto la strada esattamente come era prima senza aver battuto un chiodo? Assurdo. Inoltre, visto che abito lungo la strada di via Belvedere di cui svariate persone hanno già lamentato i disagi dovuti ai rumori molesti e a vere e proprie gare di velocità, le chiedo perché non si sia mai attivato seriamente ascoltando le richieste di installare dissuasori o rilevatori di velocità. Pensa di ignorare ancora per molto tempo le richieste della cittadinanza che vive in alta collina? E magari se le avanza qualche energia, sarebbe utile inviare i vigili urbani a fare dei pattugliamenti serali e non solamente a multare le auto dei milanesi in cerca di castagne. Grazie Giuseppe
Giuseppe