Osnago: inaugurato Elevo Innovation Hub, nuova sede di Eletech che celebra il 25°
A 47 anni di distanza dalla nascita di Elemaster – era il 1° ottobre 1978 quando Gabriele Cogliati e la moglie Rosella Crippa gettavano le basi di quella che sarebbe diventata una prestigiosa multinazionale – è stata inaugurata venerdì in via Stoppani a Osnago la nuova sede di Eletech – che quest’anno celebra i 25 anni di attività – nonché Elevo Innovation Hub, il progetto strategico destinato a ridisegnare il ruolo dell’elettronica come motore di trasformazione per l’industria. L’evento ha visto la partecipazione di clienti, partner, istituzioni e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione, accolti in una sede pensata come luogo di ricerca, sviluppo e collaborazione.


Prima dell’inizio della cerimonia inaugurale, gli ospiti hanno potuto visitare i tre piani del nuovo edificio in cui lavorano circa 60 dipendenti, esplorando i laboratori e gli spazi destinati alle diverse aree operative. Al piano interrato, certificato per test avanzati, si trovano camere climatiche, sistemi per prove di vibrazione, urto e compatibilità elettromagnetica. Il cuore pulsante del polo è il primo piano, dedicato alla ricerca e sviluppo, dove ingegneri e tecnici lavorano a soluzioni per i più svariati settori, dal ferroviario al biomedico passando per lo spaziale.
Il piano superiore invece ospita startup sostenute dal gruppo, a conferma della vocazione di Eletech come incubatore di nuove idee e tecnologie. Tra i progetti presentati, sono stati ricordati anche esempi significativi di applicazioni sviluppate negli anni: dal ventilatore polmonare MVM, nato durante l’emergenza Covid, a sistemi di sicurezza per porte di banchina nelle stazioni ferroviarie.


Quindi, alla presenza delle autorità intervenute e le moltissime persone presenti è avvenuto il taglio del nastro, anticipato però da alcuni interventi. Primo tra tutti quello di Valentina Cogliati, presidente e amministratore delegato del Gruppo Elemaster, che ha dato il benvenuto agli ospiti e ha illustrato la visione industriale alla base di Elevo: un impegno concreto per rafforzare il posizionamento del Gruppo come partner tecnologico completo, sostenere la crescita del territorio e investire nella formazione, anche attraverso il futuro campus dedicato a studenti e ricercatori, che verrà realizzato nell’immobile che si trova dietro alla nuova sede di Eletech.
“Elemaster è cresciuta come partner dei nostri clienti nei servizi di manifattura, di apparati tecnologici ad alta tecnologia, prima nella realizzazione di sole schede elettroniche e poi in apparati completi – ha spiegato. – A questi servizi, nel tempo se ne sono affiancati altri, come la produzione di componenti in circuito stampato, i cablaggi e, appunto, i servizi di ingegneria, industrializzazione e di certificazione del prodotto. Il mondo però oggi si muove a una velocità inimmaginabile rispetto a 25 anni fa, quando nasceva Eletech. Il progresso tecnologico è continuo e travolgente; nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, offrono prospettive e opportunità in gran parte ancora da scoprire”.


Guardando ai prossimi anni, ha proseguito: “L’Elemaster del futuro vorremmo che sia il partner italiano dell’innovazione in ambito elettronico, con footprint internazionale. Assistiamo infatti a un processo di progressiva elettronificazione, se mi consentite questo termine, che è trasversale a tutti i settori di mercato. L’elettronica è la base della trasformazione digitale. Ecco quindi perché il nostro ruolo è così focale e indispensabile. Il simbolo di Elevo è un albero. Elemaster ha solide radici che poggiano nei 47 anni di storia e attività del gruppo. Protendiamo i nostri rami verso un futuro in cui essere protagonisti dell’innovazione in Italia e nel mondo”.


Hanno portato il loro contributo anche le autorità. Il Prefetto di Lecco, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, ha sottolineato come la provincia lecchese e la città di Lecco siano sempre più capaci di attrarre talenti e diventare un centro di eccellenza: “Lecco non è solo una bella cittadina in mezzo alla natura incontaminata, è sempre più proiettata nel mondo come centro di eccellenza, capace di attrarre cervelli. Ed è sull’ottima strada anche per tenerli qui, i cervelli. Viviamo in un’epoca in cui si investe troppo spesso nella guerra; qui, al contrario, si investe per prendersi cura delle persone”.

Prima del taglio del nastro è avvenuta anche la benedizione della sede da parte di don Alessandro Fusetti, parroco di Osnago, che ha anche guidato un breve momento di preghiera. Quindi a Valentina e Gabriele Cogliati, insieme a Marco Ferrari – CEO di Eletech) e a Claudio Accorsi – precedente CEO di Eletech – sono state affidate le forbici per inaugurare ufficialmente la nuova sede.


Accorsi ha augurato il meglio ad Eletech, mentre Ferrari ha tenuto a ringraziare la famiglia Cogliati per aver creduto nel progetto. Il fondatore, Gabriele Cogliati, non ha voluto aggiungere altro, ma tenuto a ricordare a sua volta l’ingegner Pasquale Pistorio: “Il sindaco mi ha anticipato rispetto alla triste notizia. L’ingegner Pistorio è stato il mio principale maestro. Mi ha accompagnato in tutto il mio percorso imprenditoriale in Italia e all’estero. Credo sia stato uno dei più grandi ambasciatori dell’Italia a livello tecnologico nel mondo”.
Il pomeriggio si è arricchito con un momento di riflessione guidato da Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione, che nel suo intervento “The Next Play” ha illustrato le prospettive dell’intelligenza artificiale applicata all’industria. Una tavola rotonda moderata dallo stesso Mattiello ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e delle startup, tra cui Oversonic, Rewing, Alto Robotics, Imagensys e Valuebiotech.
La giornata si è conclusa con la presentazione ufficiale dell’Elevo Innovation Hub da parte di Ivo Boniolo, responsabile del progetto, seguita da momenti di networking tra startup, investitori e partner industriali.

Con l’apertura della nuova sede, Elemaster consolida il ruolo di Eletech come ponte operativo tra ricerca, tecnologia e industria, rilanciando la propria missione: trasformare le idee innovative in soluzioni concrete, affidabili e pronte per il mercato.
CLICCA QUI per il comunicato stampa


Prima dell’inizio della cerimonia inaugurale, gli ospiti hanno potuto visitare i tre piani del nuovo edificio in cui lavorano circa 60 dipendenti, esplorando i laboratori e gli spazi destinati alle diverse aree operative. Al piano interrato, certificato per test avanzati, si trovano camere climatiche, sistemi per prove di vibrazione, urto e compatibilità elettromagnetica. Il cuore pulsante del polo è il primo piano, dedicato alla ricerca e sviluppo, dove ingegneri e tecnici lavorano a soluzioni per i più svariati settori, dal ferroviario al biomedico passando per lo spaziale.
Il piano superiore invece ospita startup sostenute dal gruppo, a conferma della vocazione di Eletech come incubatore di nuove idee e tecnologie. Tra i progetti presentati, sono stati ricordati anche esempi significativi di applicazioni sviluppate negli anni: dal ventilatore polmonare MVM, nato durante l’emergenza Covid, a sistemi di sicurezza per porte di banchina nelle stazioni ferroviarie.

Valentina Cogliati

Il Prefetto di Lecco, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta
Quindi, alla presenza delle autorità intervenute e le moltissime persone presenti è avvenuto il taglio del nastro, anticipato però da alcuni interventi. Primo tra tutti quello di Valentina Cogliati, presidente e amministratore delegato del Gruppo Elemaster, che ha dato il benvenuto agli ospiti e ha illustrato la visione industriale alla base di Elevo: un impegno concreto per rafforzare il posizionamento del Gruppo come partner tecnologico completo, sostenere la crescita del territorio e investire nella formazione, anche attraverso il futuro campus dedicato a studenti e ricercatori, che verrà realizzato nell’immobile che si trova dietro alla nuova sede di Eletech.

Il sindaco Felice Rocca

Don Alessandro Fusetti
Guardando ai prossimi anni, ha proseguito: “L’Elemaster del futuro vorremmo che sia il partner italiano dell’innovazione in ambito elettronico, con footprint internazionale. Assistiamo infatti a un processo di progressiva elettronificazione, se mi consentite questo termine, che è trasversale a tutti i settori di mercato. L’elettronica è la base della trasformazione digitale. Ecco quindi perché il nostro ruolo è così focale e indispensabile. Il simbolo di Elevo è un albero. Elemaster ha solide radici che poggiano nei 47 anni di storia e attività del gruppo. Protendiamo i nostri rami verso un futuro in cui essere protagonisti dell’innovazione in Italia e nel mondo”.

Valentina Cogliati, Gabriele Cogliati, Marco Ferrari e Claudio Accorsi

Hanno portato il loro contributo anche le autorità. Il Prefetto di Lecco, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, ha sottolineato come la provincia lecchese e la città di Lecco siano sempre più capaci di attrarre talenti e diventare un centro di eccellenza: “Lecco non è solo una bella cittadina in mezzo alla natura incontaminata, è sempre più proiettata nel mondo come centro di eccellenza, capace di attrarre cervelli. Ed è sull’ottima strada anche per tenerli qui, i cervelli. Viviamo in un’epoca in cui si investe troppo spesso nella guerra; qui, al contrario, si investe per prendersi cura delle persone”.

Gabriele Cogliati
Il sindaco di Osnago, Felice Rocca, ha espresso gratitudine alla famiglia Cogliati per l’investimento che riqualificherà a breve un’area a rischio degrado e, da ingegnere elettronico, ha evidenziato la rilevanza del progetto. Ha inoltre ricordato l’odierna scomparsa, avvenuta a Missaglia, di Pasquale Pistorio, manager di fama internazionale che ha saputo segnare la storia dell’industria tecnologica italiana ed europea trasformando la SGS-Thomson in STMicroelectronics, oggi tra i leader globali dei semiconduttori, con quartier generale ad Agrate Brianza.Prima del taglio del nastro è avvenuta anche la benedizione della sede da parte di don Alessandro Fusetti, parroco di Osnago, che ha anche guidato un breve momento di preghiera. Quindi a Valentina e Gabriele Cogliati, insieme a Marco Ferrari – CEO di Eletech) e a Claudio Accorsi – precedente CEO di Eletech – sono state affidate le forbici per inaugurare ufficialmente la nuova sede.


Accorsi ha augurato il meglio ad Eletech, mentre Ferrari ha tenuto a ringraziare la famiglia Cogliati per aver creduto nel progetto. Il fondatore, Gabriele Cogliati, non ha voluto aggiungere altro, ma tenuto a ricordare a sua volta l’ingegner Pasquale Pistorio: “Il sindaco mi ha anticipato rispetto alla triste notizia. L’ingegner Pistorio è stato il mio principale maestro. Mi ha accompagnato in tutto il mio percorso imprenditoriale in Italia e all’estero. Credo sia stato uno dei più grandi ambasciatori dell’Italia a livello tecnologico nel mondo”.
Il pomeriggio si è arricchito con un momento di riflessione guidato da Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione, che nel suo intervento “The Next Play” ha illustrato le prospettive dell’intelligenza artificiale applicata all’industria. Una tavola rotonda moderata dallo stesso Mattiello ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e delle startup, tra cui Oversonic, Rewing, Alto Robotics, Imagensys e Valuebiotech.
La giornata si è conclusa con la presentazione ufficiale dell’Elevo Innovation Hub da parte di Ivo Boniolo, responsabile del progetto, seguita da momenti di networking tra startup, investitori e partner industriali.

Con l’apertura della nuova sede, Elemaster consolida il ruolo di Eletech come ponte operativo tra ricerca, tecnologia e industria, rilanciando la propria missione: trasformare le idee innovative in soluzioni concrete, affidabili e pronte per il mercato.
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E.Ma.