La “Staffetta della Fede” ha varcato l’Adda sul Traghetto

È partita venerdì mattina da Torino e, dopo oltre 400 chilometri percorsi senza sosta, è arrivata sabato sera a Parre – in provincia di Bergamo - la sedicesima edizione della Staffetta della fede, l’iniziativa che ogni anno inaugura l’anno pastorale della parrocchia San Pietro Apostolo. Un appuntamento che unisce sport, spiritualità e comunità, capace di coinvolgere giovani, adulti e famiglie attorno a un messaggio condiviso.
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Quest’anno i partecipanti sono stati 42, suddivisi in piccoli gruppi da cinque o sei corridori, ognuno chiamato a coprire più frazioni di un percorso impegnativo, che ha richiesto sforzo, resistenza e soprattutto spirito di squadra. A garantire sostegno lungo il tragitto sono stati una decina di volontari, assicurando pasti, ristori e supporto pratico. Preziosa anche la collaborazione degli oratori incontrati lungo la strada, che hanno ospitato i ragazzi per il riposo e i momenti di condivisione.

La scelta di Torino come punto di partenza non è causale: ogni edizione lega infatti la staffetta a un luogo simbolico d’Italia. Negli anni scorsi, ad esempio, i ragazzi hanno raggiunto mete come La Verna, in occasione dell’800° anniversario delle stimmate di San Francesco, oppure Roma, dove la fiaccola portata dai ragazzi è stata accesa direttamente dal Papa.
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Durante la mattinata di sabato, il gruppo ha fatto tappa anche nel Lecchese, transitando da Dolzago e raggiungendo Imbersago, dove i partecipanti hanno attraversato l’Adda in traghetto, accompagnati dalla consigliera comunale Marta Massironi.  

Un’esperienza che, anno dopo anno, si rinnova con la stessa forza: correre insieme per portare un messaggio di fede, amicizie e condivisione, capace di trasformare la fatica in gioia e di rendere la strada percorsa un cammino di comunità.
F.Ri
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