Merate: la protezione civile in festa per il santo patrono
I rappresentanti di 27 gruppi di Protezione civile della provincia di Lecco nel pomeriggio di sabato si sono radunati in piazza degli Eroi a Merate e successivamente nella chiesa di sant'Ambrogio per celebrare il patrono san Pio da Pietralcina.



I volontari con indosso le tute blu e gialle si sono radunati con i mezzi generalmente usati per le emergenze e hanno così spiegato alla popolazione che li osservava il loro utilizzo e le loro funzionalità.
Poi, attorno alle 17, si è formato il corteo che, con la rappresentanza politica, delle forze dell'ordine, della Prefettura nella persona della dottoressa Rosaria Beninato e del mondo associativo, si è spostato verso la prepositurale per assistere alla santa Messa celebrata da don Mauro Malighetti.


Nel corso della sua omelia il parroco ha ricordato le settimane dure del Covid dove erano i volontari di protezione civile a farsi carico della distribuzione di medicinali e cibo a chi era nel bisogno e ha ribadito l'importanza di questo servizio gratuito, svolto a favore della comunità, spesso anche nelle situazioni più rischiose e pesanti, come le alluvioni.
“Oggi il volontario è merce rara” ha concluso “Non c'è più tempo per l'altro che invece è il tempo meglio speso. Il volontario è colui che dà il suo tempo affinchè un altro possa essere accompagnato nei momenti difficili”.



I volontari con indosso le tute blu e gialle si sono radunati con i mezzi generalmente usati per le emergenze e hanno così spiegato alla popolazione che li osservava il loro utilizzo e le loro funzionalità.
Poi, attorno alle 17, si è formato il corteo che, con la rappresentanza politica, delle forze dell'ordine, della Prefettura nella persona della dottoressa Rosaria Beninato e del mondo associativo, si è spostato verso la prepositurale per assistere alla santa Messa celebrata da don Mauro Malighetti.


Nel corso della sua omelia il parroco ha ricordato le settimane dure del Covid dove erano i volontari di protezione civile a farsi carico della distribuzione di medicinali e cibo a chi era nel bisogno e ha ribadito l'importanza di questo servizio gratuito, svolto a favore della comunità, spesso anche nelle situazioni più rischiose e pesanti, come le alluvioni.
“Oggi il volontario è merce rara” ha concluso “Non c'è più tempo per l'altro che invece è il tempo meglio speso. Il volontario è colui che dà il suo tempo affinchè un altro possa essere accompagnato nei momenti difficili”.
S.V.