Piero...e Gaza

Al signor Piero... Non ho capito a che conclusione vuole arrivare, sinceramente. E' vietato anche manifestare cordoglio per un giovane uomo assassinato, amato dai giovani universitari americani a cui , da quello che ho capito, insegnava a ragionare con la propria testa, senza dipendere da questi trabiccoli di cui ormai sembra che ognuno di noi possa fare senza? Ed è così sicuro che fosse un "cultore della violenza politica"?
M.Grazia
«Il prezzo che paghiamo per la libertà di possedere armi è che qualcuno talvolta sarà ucciso»
«Michelle Obama, donna di colore, ha un cervello inferiore di quello di una donna bianca»
«Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o di “Black Lives Matter” in pubblico».
«Le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci, trasmesse in televisione"
"Il cambiamento climatico non esiste è una menzogna"

Vere o decontestualizzate che siano queste sono le frasi che sembra siano ricorrenti nelle furiose arringhe del giovane dell'ultradestra. La destra liberale, quella che abbiamo conosciuto negli anni settanta e ottanta in Italia aveva una visione del tutto diversa da quella di Meloni e Salvini. E va ricordata una frase di Giulio Andreotti: Credo che ognuno di noi, se fosse nato in un campo di concentramento e non avesse da cinquant’anni nessuna prospettiva da dare ai figli, sarebbe un terrorista».
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