Brianza e Gaza

Direttore Il paragone con la Brianza lo ritengo decisamente fuori luogo. Non mi risulta che dei fanatici brianzoli siano andati nella bergamasca ad ammazzare un migliaio di persone che partecipavano ad un raduno musiicale o dormivano nelle loro case. E sopratutto non mi risulta che questi criminali una volta tornati nel loro territorio con qualche centinaio di ostaggi sarebbero stati osannati e portati in trionfo come successo con i palestinesi di Hamas (strano che a nessuno sia venuto in mente che a quei momenti di festa sarebbero seguiti giorni e giorni di terrore a causa della sicura reazione di Israele). Detto questo penso che sia impossibile non condividere lo sdegno e non commuoversi per quanto succede tutti i giorni a Gaza e sperare in una soluzione che liberi gli ostaggi, metta fine a questa strage e cerchi di risolvere il problema palestinese. Saluti
Angelo Longo
Non è per niente fuori luogo perchè oltre a Hamas ci sono 2 milioni di persone che nulla c'entravano con il 7 ottobre, gente già abituata ai soprusi dei coloni e memori del 1948 quando la Palestina visse una tragedia che avrebbe segnato le future generazioni, la cosiddetta "Nakba", la catastrofe, un esodo forzato di 700mila persone cacciati dopo la guerra arabo-israeliana e la successiva nascita di Israele. E questa nuova guerra genererà altra violenza, altro terrorismo, altre tragedie. Ecco perchè c'entra anche la Brianza, perchè i palestinesi sono incolpevoli come i brianzoli al tempo delle BR o dei NAR. 
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.