Scontento per i sindaci e amore improvviso per Kirk
Buongiorno signor Direttore
Leggo che molti lettori si lamentano delle amministrazioni di Cernusco e Montevecchia, per quanto riguarda Montevecchia condivido pienamente le critiche fatte ,Cernusco osservo solamente il lavoro sul ponte ferroviario gestito malissimo. Questi cittadini vorrebbero mandare a casa i sindaci alle prossime elezioni. In questo momento ,parlo di Montevecchia sarà un pò difficile, per il fatto che i candidati proposti sono impreparati. Fanno rimpiangere i sindaci Mascheroni e Carlina. Poi in Italia e nel mondo in questo momento c'è un vento di destra estrema i fatti di questi giorni dimostrano la falsità dei politici .Questo è il commento odierno di Mattia Feltri La corale commozione dei leader di destra per l’assassinio di Charlie Kirk, così intensa, così straziante, anche così comprensibilmente reattiva con chi considera Kirk un cultore della violenza politica di cui è rimasto vittima, ha svelato legami insospettabili. Non avrei mai pensato che in Italia, e nemmeno a destra, seguissero il giovane Trumpiano con tanta devozione. Era uno di noi, è stato detto, e allora sono andato a vedere come fosse nata e fiorita questa corrispondenza politica e di affetti. Ho cominciato dall’Ansa. Charlie Kirk è citato in 245 lanci di agenzia, 235 dopo l’attentato e dieci prima. Ma in questi dieci lanci è citato per quello che stava dicendo in una convention o facendo in un’università, non perché Giorgia Meloni o Matteo Salvini lo nominassero o evocassero o lodassero. Però l’Ansa non è la Bibbia, e allora ho provato a indagare su Google. Ho cercato, cercato e cercato, ma nemmeno la traccia di un incontro fra Meloni e Kirk o Kirk e Salvini. Nemmeno una telefonata, una stretta di mano, un elogio a distanza. Niente. Però non ho voluto accontentarmi e mi sono affidato a ChatGpt, l’intelligenza artificiale. Risposta: nel web «non c’è nessuna evidenza» che Meloni abbia parlato di Kirk prima del 9 settembre. E nemmeno «alcuna prova credibile» che Salvini abbia parlato di Kirk prima del 9 settembre. Anzi, dopo «una ricerca approfondita non risultano dichiarazioni riguardanti Kirk prima del 9 settembre» né da parte di Meloni né da parte di Salvini né da parte di qualsiasi altro politico italiano. Sono le tortuose strade dell’amore, e della propaganda. Non aggiungo altro
Leggo che molti lettori si lamentano delle amministrazioni di Cernusco e Montevecchia, per quanto riguarda Montevecchia condivido pienamente le critiche fatte ,Cernusco osservo solamente il lavoro sul ponte ferroviario gestito malissimo. Questi cittadini vorrebbero mandare a casa i sindaci alle prossime elezioni. In questo momento ,parlo di Montevecchia sarà un pò difficile, per il fatto che i candidati proposti sono impreparati. Fanno rimpiangere i sindaci Mascheroni e Carlina. Poi in Italia e nel mondo in questo momento c'è un vento di destra estrema i fatti di questi giorni dimostrano la falsità dei politici .Questo è il commento odierno di Mattia Feltri La corale commozione dei leader di destra per l’assassinio di Charlie Kirk, così intensa, così straziante, anche così comprensibilmente reattiva con chi considera Kirk un cultore della violenza politica di cui è rimasto vittima, ha svelato legami insospettabili. Non avrei mai pensato che in Italia, e nemmeno a destra, seguissero il giovane Trumpiano con tanta devozione. Era uno di noi, è stato detto, e allora sono andato a vedere come fosse nata e fiorita questa corrispondenza politica e di affetti. Ho cominciato dall’Ansa. Charlie Kirk è citato in 245 lanci di agenzia, 235 dopo l’attentato e dieci prima. Ma in questi dieci lanci è citato per quello che stava dicendo in una convention o facendo in un’università, non perché Giorgia Meloni o Matteo Salvini lo nominassero o evocassero o lodassero. Però l’Ansa non è la Bibbia, e allora ho provato a indagare su Google. Ho cercato, cercato e cercato, ma nemmeno la traccia di un incontro fra Meloni e Kirk o Kirk e Salvini. Nemmeno una telefonata, una stretta di mano, un elogio a distanza. Niente. Però non ho voluto accontentarmi e mi sono affidato a ChatGpt, l’intelligenza artificiale. Risposta: nel web «non c’è nessuna evidenza» che Meloni abbia parlato di Kirk prima del 9 settembre. E nemmeno «alcuna prova credibile» che Salvini abbia parlato di Kirk prima del 9 settembre. Anzi, dopo «una ricerca approfondita non risultano dichiarazioni riguardanti Kirk prima del 9 settembre» né da parte di Meloni né da parte di Salvini né da parte di qualsiasi altro politico italiano. Sono le tortuose strade dell’amore, e della propaganda. Non aggiungo altro
Piero