Paderno: nuovo pullmino per il 30° anniversario di Auser
Era il 2 novembre 1995 quando venti volontari neo pensionati si sono uniti per dare vita a un'associazione a disposizione di persone fragili: Auser Filo d'Argento del Meratese.

Oggi, a distanza di 30 anni, il gruppo conta 84 volontari, 161.500 servizi e più di 2.274.678 chilometri percorsi. La presidente Betty Mapelli ha ricordato gli inizi con Severino Sferch, fino alla dirigenza di Gianfranco Ramelli che tanto ha puntato sulla formazione.

Con l'aiuto delle Amministrazioni, in particolare di Paderno, Merate e Cornate, l'Auser si è fatta conoscere, sopperendo a un bisogno reale e fondamentale. "Orgoglio e malinconia" sono state le parole usate da Ramelli per descrivere una realtà che ha preso corpo e si è sviluppata fino a diventare fondamentale per il territorio, grazie all'impegno dei compagni di viaggio, che insieme a lui hanno "inventato" qualcosa che non era mai esistito prima sul territorio.


Un ringraziamento è stato rivolto a Betty Mapelli, che dal 2009 ha raccolto il testimone, portando avanti un servizio già consolidato che ha continuato ad ampliarsi negli anni. Un segnale positivo è arrivato dal presidente provinciale Claudio Dossi, che ha comunicato la disponibilità di 24 nuovi volontari, in totale 514, a coprire l'area del lecchese. "È un risultato importante che fa sperare per il futuro, i volontari però hanno bisogno di sostegno e aiuti concreti, anche economici".

Un appello alle istituzioni è stato lanciato da Tiziana Scalco, membro della presidenza di Auser regionale, per trovare soluzioni concrete a bisogni, che con l'invecchiamento della popolazione, sono sempre in aumento. Il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio ha marcato la fiducia sempre riposta dal Comune nell'associazione, che nel centro storico di Paderno ha trovato una casa, offrendo al paese un presidio di convergenza importante, che ha scongiurato il fenomeno attuale dello smembramento e abbandono dei paesi.


A seguito della benedizione di don Antonio Caldirola e del taglio del nastro, la manifestazione, che ha rappresentato il primo momento di celebrazione dell'importante anniversario per Auser, si è conclusa con un rinfresco per tutti i presenti.

Oggi, a distanza di 30 anni, il gruppo conta 84 volontari, 161.500 servizi e più di 2.274.678 chilometri percorsi. La presidente Betty Mapelli ha ricordato gli inizi con Severino Sferch, fino alla dirigenza di Gianfranco Ramelli che tanto ha puntato sulla formazione.

Betty Mapelli

Gianfranco Ramelli
Ed è proprio con l'aiuto degli storici volontari, che l'ex presidente ha ricordato le prime difficoltà, a partire dalla scelta sul percorso da intraprendere, lo scopo da seguire, ma anche i dubbi economici sul funzionamento dell'organizzazione, l'acquisto dei primi mezzi e di un computer, che ha permesso di trasformare in numeri l'attività, documentando la crescita e i progressi. 
Un ringraziamento è stato rivolto a Betty Mapelli, che dal 2009 ha raccolto il testimone, portando avanti un servizio già consolidato che ha continuato ad ampliarsi negli anni. Un segnale positivo è arrivato dal presidente provinciale Claudio Dossi, che ha comunicato la disponibilità di 24 nuovi volontari, in totale 514, a coprire l'area del lecchese. "È un risultato importante che fa sperare per il futuro, i volontari però hanno bisogno di sostegno e aiuti concreti, anche economici".

Un appello alle istituzioni è stato lanciato da Tiziana Scalco, membro della presidenza di Auser regionale, per trovare soluzioni concrete a bisogni, che con l'invecchiamento della popolazione, sono sempre in aumento.

Claudio Dossi, Gianpaolo Torchio, Mattia Salvioni e Morena Radavelli
Un pensiero condiviso dal sindaco di Merate Mattia Salvioni, sul ruolo fondamentale di Auser nella creazione di collegamenti e connessioni, in una società che ha difficoltà a tessere rapporti e mantenersi coesa. Infine, l'assessore alle politiche sociali di Cornate Morena Radavelli ha condiviso la necessità da parte degli amministratori di diffondere politiche per sensibilizzare sul valore del volontariato, per rendere i cittadini parte attiva e non passiva della comunità.
A seguito della benedizione di don Antonio Caldirola e del taglio del nastro, la manifestazione, che ha rappresentato il primo momento di celebrazione dell'importante anniversario per Auser, si è conclusa con un rinfresco per tutti i presenti.
I.Bi.