Merate: in commissione lo spazio giovani e i “contributi”

La commissione servizi alla persona del comune di Merate si è riunita nel tardo pomerigio di giovedì 11 settembre.
Primo punto trattato è stato l'aggiornamento sullo spazio in allestimento presso l'area Cazzaniga e che è stato dedicato ad attività per le politiche giovanili.
A relazionare è stata la vicesindaca Valeria Marinari che ha spiegato come sia stato definito il capitolo degli arredi, finalizzati ad un utilizzo polifunzionale e rinnovabile, per attività diverse.
Lo spazio è stato candidato a un bando per ricevere un finanziamento da Regione.
Il progetto che sarà attuato è stato chiamato OASI (Opportunità Aggregativa Sociale Inclusiva) e prevede anche il coinvolgimento di due giovani nell'attività di coprogettazione. Si ipotizza l'avvio di un laboratorio di broadcasting e uno sportello informativo per giovani. Al gruppo di volontari che si era reso disponibile per il “Caravaggio” è stato chiesto un impegno per l'apertura degli spazi.
Il comune per questo capitolo ha stanziato 30mila euro.
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Il secondo punto all'ordine del giorno ha riguardato la ridefinizione dei criteri per l'assegnazione dei contributi alle associazioni che operano nel settore del sociale (caritas, disabilità, lavoro,...).
La vice Marinari ha spiegato come l'intenzione sarebbe quella di inserire un elemento di premialità economica basato sulla capacità dei sodalizi di fare rete e di proporre attività nuove.
Per ricavare il “premio”, gli uffici hanno fatto una media dei contributi dal 2021 allo scorso anno. Su questa cifra, verrà estratto il 90% da tenere come base fissa e la restante sarà inserita in un tesoretto che andrà a formare il “premio” da assegnare ai meritevoli in base ai due criteri esposti.
Perplessità è stata espressa dal consigliere Franca Maggioni che ha invitato a rivedere eventualmente le modalità dal prossimo anno e non da quello in corso in quanto le associazioni hanno già effettuato le attività basandosi su un contributo storico, dunque non ridotto. E ha poi invitato a ricavare il premio non da una “sottrazione” da quanto assegnato ma da un nuovo stanziamento.
La vicesindaca si è detta aperta a un confronto e a proseguire la discussione sul tema. 
Ultimo punto all'ordine del giorno un aggiornamento su città sane, che tratteremo in articolo a parte.
S.V.
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