Osnago: il 19 incontro sul gioco, "Vince chi smette"

Il fenomeno dell'azzardo ha assunto negli ultimi anni una dimensione preoccupante. L'azzardo dal 2013 è riconosciuto come patologia perché può dar luogo a una condizione patologica di dipendenza, consistente nell'incapacità cronica di resistere all'impulso del gioco, con conseguenze anche gravemente negative sull'individuo stesso, la sua famiglia e le sue attività professionali.
Nonostante la crescente consapevolezza di questa situazione, il fenomeno dell'azzardo continua a espandersi in modo preoccupante. Le slot machine, i gratta e vinci, le scommesse e i concorsi a premi, ora prepotentemente anche il gioco on line, sottraggono agli italiani risorse ingenti: nel 2024 sono stati giocati ben 157 miliardi di euro, una spesa che si avvicina a quella sostenuta dalle famiglie per il cibo e supera quella che esse sostengono per il riscaldamento domestico e le cure mediche. L'eccesso di spesa (e il forte impatto delle perdite dovute all'azzardo) rimanda alla responsabilità delle autorità pubbliche, ma non può non interrogare anche le comunità cristiane.
web-locandina.jpg (491 KB)
Per questo motivo il centro culturale Lazzati di Osnago, con il patrocinio del Comune di Osnago, organizza un incontro (venerdì 19 settembre ore 21, Centro parrocchiale di Osnago, via Gorizia), durante il quale saranno esaminati i dati territoriali dell'azzardo e verranno approfondite le ricadute economiche, sociali e di salute pubblica del fenomeno.
Relatori saranno Luciano Gualzetti (per quasi dieci anni Direttore di Caritas Ambrosiana, attuale Presidente della Fondazione San Bernardino e della Consulta nazionale delle fondazioni antiusura) e Costanza Pestalozza (educatrice e counselor, operatrice dello Sportello dipendenze di Caritas Ambrosiana); modera Paolo Brivio (ufficio stampa di Caritas Ambrosiana).
Date evento
venerdì, 19 settembre 2025
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.