Brivio: prima messa della domenica per don Ottavio
Nella mattinata di domenica 7 settembre presso la chiesa prepositurale di Brivio si è tenuta la prima messa festiva celebrata da don Ottavio Villa, nuovo parroco subentrato a don Emilio Colombo. Quest’ultimo, dal 1° settembre, ha intrapreso un nuovo percorso pastorale come responsabile di quattro parrocchie nel Decanato di Erba: Sant’Anna e San Giuseppe (Garbagnate Rota, nel comune di Bosisio Parini) e i Santi Ippolito e Cassiano a Rogeno insieme ai Santi Gregorio e Marco a Casletto.

Don Ottavio ha presieduto la liturgia con semplicità, presentandosi ai fedeli e chiedendo loro un gesto di “carità” e di preghiera nei suoi confronti in questo periodo di transizione. Il sacerdote, infatti, deve ancora concludere alcuni impegni nella parrocchia di Lecco Maggianico, dove ha operato fino ad ora, e per qualche tempo sarà diviso tra le due comunità.

L’ingresso ufficiale del nuovo parroco nella Comunità Pastorale della Beata Vergine Maria di Brivio avverrà il 12 ottobre, con una solenne celebrazione alla presenza dal Vicario Episcopale di Lecco, monsignor Gianni Cesena.
Nonostante questo momento di passaggio, don Ottavio ha espresso gratitudine e gioia per aver potuto iniziare a conoscere i parrocchiani: “Oggi inizio il ministero tra voi e chiedo la benevolenza della vostra accoglienza, e da parte del Signore il dono di poter essere per voi e con voi un grande collaboratore alla fede di tutti”.
Il sacerdote ha sottolineato come la celebrazione abbia assunto un significato particolare per via della contemporanea canonizzazione, a Roma, di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, proclamati santi da Papa Leone XIV. È stata ricordata in particolare la figura di Carlo Acutis, morto a soli 15 anni nel 2006, il primo milanese a essere elevato agli altari, oggi sepolto ad Assisi: “Non c’è occasione più bella di questa per farmi conoscere”.

Alla sua prima omelia domenicale, il nuovo parroco ha dedicato qualche momento per presentarsi ai fedeli. Nato a Giussano e cresciuto nella parrocchia di Robbiano, don Ottavio è entrato in seminario nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote nel giugno del 1980 dall’allora arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, nella sua prima classe di ordinazione. Nel corso della sua missione pastorale ha prestato servizio in diverse comunità: Varedo, Desio, Milano (zona Niguarda), Merone e infine Lecco Maggianico, prima dell’arrivo a Brivio.

Durante l’omelia, commentando la parabola evangelica dei due figli, il nuovo parroco ha voluto soffermarsi sull’importanza della coerenza di vita e della consapevolezza di appartenere al Signore: “Ci fa male l’incoerenza. Il nostro cuore ha bisogno di essere amato. Attraverso il peccato possiamo comunque rinascere. È davanti alla presenza verso cui nutriamo affetto che è possibile il pentimento”.

Con queste parole don Ottavio Villa ha aperto il suo cammino pastorale a Brivio, affidandosi alla preghiera e alla collaborazione della comunità che ora è chiamato a guidare.

Don Ottavio ha presieduto la liturgia con semplicità, presentandosi ai fedeli e chiedendo loro un gesto di “carità” e di preghiera nei suoi confronti in questo periodo di transizione. Il sacerdote, infatti, deve ancora concludere alcuni impegni nella parrocchia di Lecco Maggianico, dove ha operato fino ad ora, e per qualche tempo sarà diviso tra le due comunità.

L’ingresso ufficiale del nuovo parroco nella Comunità Pastorale della Beata Vergine Maria di Brivio avverrà il 12 ottobre, con una solenne celebrazione alla presenza dal Vicario Episcopale di Lecco, monsignor Gianni Cesena.
Nonostante questo momento di passaggio, don Ottavio ha espresso gratitudine e gioia per aver potuto iniziare a conoscere i parrocchiani: “Oggi inizio il ministero tra voi e chiedo la benevolenza della vostra accoglienza, e da parte del Signore il dono di poter essere per voi e con voi un grande collaboratore alla fede di tutti”.
Il sacerdote ha sottolineato come la celebrazione abbia assunto un significato particolare per via della contemporanea canonizzazione, a Roma, di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, proclamati santi da Papa Leone XIV. È stata ricordata in particolare la figura di Carlo Acutis, morto a soli 15 anni nel 2006, il primo milanese a essere elevato agli altari, oggi sepolto ad Assisi: “Non c’è occasione più bella di questa per farmi conoscere”.

Alla sua prima omelia domenicale, il nuovo parroco ha dedicato qualche momento per presentarsi ai fedeli. Nato a Giussano e cresciuto nella parrocchia di Robbiano, don Ottavio è entrato in seminario nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote nel giugno del 1980 dall’allora arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, nella sua prima classe di ordinazione. Nel corso della sua missione pastorale ha prestato servizio in diverse comunità: Varedo, Desio, Milano (zona Niguarda), Merone e infine Lecco Maggianico, prima dell’arrivo a Brivio.

Durante l’omelia, commentando la parabola evangelica dei due figli, il nuovo parroco ha voluto soffermarsi sull’importanza della coerenza di vita e della consapevolezza di appartenere al Signore: “Ci fa male l’incoerenza. Il nostro cuore ha bisogno di essere amato. Attraverso il peccato possiamo comunque rinascere. È davanti alla presenza verso cui nutriamo affetto che è possibile il pentimento”.

Con queste parole don Ottavio Villa ha aperto il suo cammino pastorale a Brivio, affidandosi alla preghiera e alla collaborazione della comunità che ora è chiamato a guidare.
E.Ma.
Date evento
domenica, 12 ottobre 2025