Osnago: inaugurato il nuovo asilo nido “Primi Passi”

Emozione, orgoglio e una grande partecipazione di famiglie hanno caratterizzato l’inaugurazione odierna, sabato 6 settembre, del nuovo asilo nido comunale “Primi Passi”, servizio ubicato in un edificio moderno, funzionale e sostenibile che segna una tappa decisiva per la comunità osnaghese.
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Il sindaco Felice Rocca

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La struttura, sorta accanto alla scuola dell’infanzia parrocchiale di via Donizetti, rappresenta la concretizzazione di un progetto coltivato a lungo, capace di dare vita a un polo dell’infanzia 0-6 anni in grado di rispondere con qualità e continuità alle esigenze educative delle famiglie.
A presentare il nuovo nido è stato il sindaco Felice Rocca, visibilmente emozionato nel vedere finalmente compiuto un percorso complesso, avviato già dalla precedente amministrazione. Nel suo discorso ha voluto sottolineare come il risultato raggiunto sia frutto di un impegno corale, che ha coinvolto amministratori, tecnici, enti, parrocchia e comunità.
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Rocca ha ricordato l’apporto decisivo dell’architetto Adendi, progettista e direttore dei lavori, della ditta Paladino Costruzioni Srl che ha materialmente realizzato l’edificio e dell’ingegnere Bandi, che con non poche fatiche ha curato in tempi record le pratiche di agibilità presso i Vigili del fuoco. Tra in ringraziamenti Rocca ha anche inserito l’ufficio tecnico della gestione associata Osnago-Lomagna, rappresentato dall’architetto Carmelo Martuffo, e l’ufficio welfare della stessa gestione, con il responsabile Umberto Origlia che ha predisposto il bando per l’affidamento della gestione. Non sono mancati i riferimenti al predecessore Paolo Brivio, che con tenacia ha saputo agganciare per tempo l’opportunità del PNRR, e all’ex assessore Tullia Ascari, per il suo contributo determinante al progetto.

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Il Sindaco ha dedicato parole di riconoscenza anche alla Cooperativa Cometa, confermata alla guida del servizio per i prossimi dieci anni, citando in particolare il presidente Ildefonso Ghezzi, la coordinatrice uscente Daniela Formenti e quella entrante Valentina Pizzagalli, oltre all’intera équipe educativa, che con passione ha saputo far crescere il nido fin dalla sua precedente sede in piazza Dante. Un pensiero speciale è stato rivolto al Cda della scuola dell’infanzia e agli organismi economici della parrocchia, rappresentati da Sergio Comi, per il sostegno offerto in momenti decisivi.
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La benedizione di don Alessandro

Rocca ha voluto ricordare anche due figure care alla comunità, Fabrizio Mavero e Claudio Brambilla, scomparsi negli anni scorsi, e ha ringraziato i sacerdoti don Fabio e don Alessandro, la cui collaborazione è stata fondamentale per rogitare in tempi rapidi i terreni necessari a non perdere i finanziamenti. Le parole più sentite sono state però dedicate a don Costantino Prina, l’ex parroco scomparso nel 2021, che più di tutti aveva creduto nella creazione di un polo dell’infanzia: “Se oggi siamo qui – ha detto Rocca – lo dobbiamo alla sua volontà e determinazione. Senza di lui non avremmo potuto arrivare a questo risultato. Il prossimo anno, a cinque anni dalla sua scomparsa, poseremo nel nido una targa in suo ricordo”.
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Dopo l’intervento del primo cittadino, la parola è passata al suo predecessore Paolo Brivio, che ha rivissuto con soddisfazione il percorso che ha portato al nuovo asilo. Brivio ha sottolineato come l’attività educativa per i bambini da 0 a 3 anni non debba essere considerata un semplice servizio di welfare o uno strumento di conciliazione, ma un vero e proprio segmento del percorso di istruzione. Brivio ha inolte ribadito l’importanza della scelta di collocare nido e scuola dell’infanzia uno accanto all’altra, nella convinzione che la vicinanza fisica, pur nel rispetto delle autonomie organizzative, favorisca sinergie e collaborazioni capaci di arricchire l’offerta educativa. Con tono grato, l'ex sindaco ha infine auspicato che chi guiderà in futuro i servizi educativi di Osnago lo faccia con la stessa responsabilità e attenzione al bene della comunità.
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Un momento di forte commozione è stato vissuto con l’intervento di Daniela Formenti, coordinatrice uscente, che dopo ventidue anni ha salutato il nido che ha contribuito a far crescere con dedizione e passione. “Lascio qui il cuore – ha ammesso – ma sono entusiasta quanto voi di questo nuovo nido, bellissimo, moderno e all’avanguardia”. Formenti ha ringraziato l’amministrazione, la cooperativa Cometa e tutte le colleghe, lasciando simbolicamente il testimone a Valentina Pizzagalli, nuova coordinatrice.
La cerimonia è proseguita con la benedizione di don Alessandro, che ha invocato su bambini, educatori e famiglie la grazia di un cammino fatto di tenerezza e bene. Il sacerdote ha donato alla comunità due segni carichi di significato: un quadro mariano appartenuto a don Costantino e una lettera, letta dalla vicesindaco Maria Grazia Caglio, indirizzata alla “comunità educante del nido Primi Passi”. In un linguaggio poetico e profondo, il testo ha augurato ai piccoli ospiti passi rapidi come l’allegria e lenti come la pace, decisi come il coraggio di vivere e curiosi di conoscere il mondo, affinché il nido diventi un tempo allegro, coraggioso e curioso, capace di insegnare ai bambini ad assaporare la vita e agli adulti a rallentare i propri passi.
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Il momento culminante è stato il taglio del nastro, affidato non a un’autorità ma a un bambino di Osnago, a simboleggiare che la nuova struttura appartiene innanzitutto ai più piccoli e rappresenta un investimento sul loro futuro. Subito dopo i presenti hanno potuto visitare gli spazi interni, luminosi, accoglienti e realizzati con criteri di risparmio energetico e domotica, e hanno condiviso un rinfresco comunitario. A rendere la mattinata ancora più festosa è stato l’intervento di due artisti del Teatro delleAli, che con musica e racconti nel giardino hanno coinvolto i bambini in un’atmosfera di gioia e partecipazione.
Quella di oggi non è stata soltanto l’inaugurazione di un edificio scolastico, ma la celebrazione di una visione lungimirante: un investimento concreto sul futuro dei bambini e, con loro, sull’intera comunità di Osnago.
M.Pen.
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