Lunedì l'Arcivescovo apre l'anno pastorale in Duomo
Lunedì 8 settembre, alle ore 9.30, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà in Duomo la Messa pontificale che, come da tradizione, inaugura il nuovo anno pastorale in occasione della festa della Natività di Maria, patrona della Cattedrale.
Nel corso della celebrazione si svolgerà il Rito di ammissione di cinque candidati al diaconato e al presbiterato (seminaristi che iniziano la terza teologia, la seconda parte della formazione sacerdotale) e di sette laici candidati al diaconato permanente.
A questo avvio dell’anno si collega la Proposta pastorale che l’Arcivescovo ha già voluto offrire lo scorso luglio, dal titolo “Tra voi, però, non sia così - Per la ricezione diocesana del cammino sinodale”, nella quale mons. Delpini richiama il desiderio di accogliere e dare seguito a una dimensione, quella della sinodalità, «essenziale per la vita e la missione della Chiesa». Si tratta, scrive l’Arcivescovo, di dare concreta attuazione a quanto maturato nel cammino ecclesiale di questi anni, in particolare nelle due Assemblee generali ordinarie del Sinodo dei Vescovi dell’ottobre 2023 e dell’ottobre 2024 (a cui egli stesso ha partecipato in Vaticano e da cui è scaturito il Documento finale approvato da papa Francesco) e nelle due Assemblee sinodali della Chiesa italiana (il cui documento finale è atteso per novembre, dopo la terza Assemblea).
Secondo mons. Delpini occorre ora «portare il Sinodo in casa, come una docilità allo Spirito, come principio di riforma dell’essere Chiesa» e, di conseguenza, «recepire le indicazioni del Documento finale mettendo in evidenza quali conversioni richiedono, a quale responsabilità chiamano, quali metodologie raccomandano».
Tra i frutti dei cammini sinodali avviati in questi anni in Diocesi c’è anche la Carta dei valori della cosiddetta “Curia allargata”, ovvero la realtà che comprende sia gli uffici pastorali e amministrativi della Curia arcivescovile, sia gli enti centrali a servizio della stessa Curia e di tutta la Diocesi. Questo documento, elaborato da una commissione composta da sacerdoti, consacrati e laici che lavorano in Curia, ne esprime sinteticamente l’identità e la missione.
Nel pomeriggio di lunedì 8 settembre (ore 15), nella basilica di Santo Stefano Maggiore (piazza Santo Stefano), l’Arcivescovo presenterà a dipendenti e collaboratori della Curia la Proposta pastorale e consegnerà loro la Carta dei valori.
La celebrazione eucaristica del mattino sarà trasmessa in diretta sul portale diocesano www.chiesadimilano.it, sul canale YouTube Chiesadimilano e su Telenova (canale 18 del digitale terrestre).
Nel corso della celebrazione si svolgerà il Rito di ammissione di cinque candidati al diaconato e al presbiterato (seminaristi che iniziano la terza teologia, la seconda parte della formazione sacerdotale) e di sette laici candidati al diaconato permanente.
A questo avvio dell’anno si collega la Proposta pastorale che l’Arcivescovo ha già voluto offrire lo scorso luglio, dal titolo “Tra voi, però, non sia così - Per la ricezione diocesana del cammino sinodale”, nella quale mons. Delpini richiama il desiderio di accogliere e dare seguito a una dimensione, quella della sinodalità, «essenziale per la vita e la missione della Chiesa». Si tratta, scrive l’Arcivescovo, di dare concreta attuazione a quanto maturato nel cammino ecclesiale di questi anni, in particolare nelle due Assemblee generali ordinarie del Sinodo dei Vescovi dell’ottobre 2023 e dell’ottobre 2024 (a cui egli stesso ha partecipato in Vaticano e da cui è scaturito il Documento finale approvato da papa Francesco) e nelle due Assemblee sinodali della Chiesa italiana (il cui documento finale è atteso per novembre, dopo la terza Assemblea).
Secondo mons. Delpini occorre ora «portare il Sinodo in casa, come una docilità allo Spirito, come principio di riforma dell’essere Chiesa» e, di conseguenza, «recepire le indicazioni del Documento finale mettendo in evidenza quali conversioni richiedono, a quale responsabilità chiamano, quali metodologie raccomandano».
Tra i frutti dei cammini sinodali avviati in questi anni in Diocesi c’è anche la Carta dei valori della cosiddetta “Curia allargata”, ovvero la realtà che comprende sia gli uffici pastorali e amministrativi della Curia arcivescovile, sia gli enti centrali a servizio della stessa Curia e di tutta la Diocesi. Questo documento, elaborato da una commissione composta da sacerdoti, consacrati e laici che lavorano in Curia, ne esprime sinteticamente l’identità e la missione.
Nel pomeriggio di lunedì 8 settembre (ore 15), nella basilica di Santo Stefano Maggiore (piazza Santo Stefano), l’Arcivescovo presenterà a dipendenti e collaboratori della Curia la Proposta pastorale e consegnerà loro la Carta dei valori.
La celebrazione eucaristica del mattino sarà trasmessa in diretta sul portale diocesano www.chiesadimilano.it, sul canale YouTube Chiesadimilano e su Telenova (canale 18 del digitale terrestre).
