Merate: ci risiamo, ancora scavi lungo viale Garibaldi

Un mese con traffico a senso unico alternato, senza peraltro il divieto di sosta che ha reso il passaggio un vero e proprio percorso di guerra. Poi qualche settimana di tregua e da tre giorni ecco viale Garibaldi ancora interessato da scavi con buche anche profonde che minano il passaggio delle auto. Soprattutto perché nonostante i mezzi di cantiere e gli operai sulla strada non c’è né semaforo né – ma questo ormai è un classico - un vigile urbano.

La pattuglia in genere la si vede seduta sul nuovo furgone fermo in piazza Prinetti. Lo scopo di questo pattugliamento è solo nella testa del comandante Mondella. Insomma dovevano pianificare gli interventi, coordinare le varie società che lavorano sulle strade, risanare i pezzi di asfalto asportati e invece ecco qua lo spettacolo sempre più indegno di una città che a sorpresa diventa un cantiere.  Avevamo suggerito al giovane sindaco di cambiare i vertici dei servizi più coinvolti. Ma il cortese bocconiano ha agito diversamente. Poi però non si deve lamentare se l’umore popolare che si coglie inequivocabilmente in giro volge al brutto per lui.