Baby Medical Gio’: l’equipe si arricchisce col dott. Fezzi, ortopedico

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Ad aggiungersi all’equipe medica del Poliambulatorio “Baby Medical Gio” di Olgiate Molgora è un’altra figura professionale di eccellenza, il dottor Paolo Fezzi, di 63 anni, specialista in ortopedia e traumatologia, che negli anni ha dedicato particolare impegno professionale alla diagnosi e cura dell’ “osteoporosi”, una patologia più diffusa di quanto si possa realmente pensare.

Il dottor Fezzi ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgica presso l’Università Degli Studi di Milano il 27/07/1989 e la Specialità in Ortopedia e Traumatologia, sempre presso l’ Università degli Studi di Milano,  il 03/11/1999. Dopo il servizio militare di leva come Ufficiale Medico dal 09/05/1990 al 03/08/1991, a seguito di regolare concorso per titoli ed esami, in data 21/12/1991, viene assunto come Assistente Ortopedico di ruolo presso l’Ospedale Civile di Chiavenna, ove esercita la sua attività professionale svolgendo le comuni attività ortopediche e traumatologiche presso la Divisione di Ortopedia e, nei mesi invernali, anche presso il Centro Traumatologico di Madesimo.

Dopo domanda di trasferimento, in data 02/06/1997, prende servizio in qualità di Dirigente Medico di I Livello presso la Divisione di Ortopedia e Traumatologia  A dell’Ospedale Sant’Anna di Como. 
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Dopo nuova domanda di trasferimento, viene assunto, con decorrenza 01/05/2000, come Dirigente Medico di I Livello presso la Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate, Presidio dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Lecco”, ove ha svolto la sua  attività professionale fino al 15/04/2023, divenendo, nel contempo,  responsabile dell’Ambulatorio della Diagnosi e Cura dell’ Osteoporosi a partire dal 2015.

In cosa consiste l’osteoporosi?

“L’osteoporosi è una malattia “silente” - ha spiegato lo specialista - caratterizzata da un graduale e progressivo indebolimento delle ossa (“impoverimento” dell’osso, sia in qualità che in quantità) ed il risultato di questo squilibrio è un aumento del rischio di fratture. Colpisce soprattutto le donne in post-menopausa, gli anziani con fragilità scheletrica, ma anche persone affette dal tumore della mammella o della prostata, in blocco ormonale adiuvante, cioè in terapia con farmaci che “curano” la patologia tumorale, ma interferiscono con il metabolismo osseo e rendono l’osso particolarmente fragile. Altri fattori di rischio sono la cosiddetta “familiarità” , in particolare “materna” per tale patologia, così come le carenze di calcio e vitamina D, l’eccessiva magrezza, la sedentarietà, gli squilibri ormonali, l’eccessivo consumo di alcol e il fumo di sigaretta. L’insorgenza è frequente anche in quei pazienti che assumono quotidianamente farmaci cortisonici. Inoltre, con l’innalzamento delle aspettative di vita, si sono moltiplicati i casi, visto che l’incidenza aumenta in maniera direttamente proporzionale all'età. E proprio per questi motivi, negli ultimi anni,  la richiesta di valutazione specialistica presso gli ambulatori dedicati alla patologia metabolica dell’osso è notevolmente aumentata e la lista d’attesa per le visite ambulatoriali è diventata molto lunga».

Come contrastare la malattia "silente"?

Per quanto concerne prevenzione e terapia, è fondamentale effettuare una diagnosi precoce, proprio perché l’osteoporosi è una malattia silenziosa, che nelle sue fasi iniziali non dà alcun sintomo. «L’innovazione in questo campo ha portato allo sviluppo negli anni di farmaci sempre più potenti sulla prevenzione delle fratture, alcuni dei quali però sono costosi e sono prescrivibili sono presso idonee Strutture e da specialisti autorizzati».

Per una diagnosi precoce è fondamentale la cosiddetta valutazione anamnestica, con l’aiuto del proprio medico di famiglia che ben conosce la nostra storia sanitaria, finalizzata alla raccolta dei fattori di rischio. Esiste inoltre la possibilità di eseguire alcuni esami di primo livello di studio del metabolismo fosfo-calcico (sia ematici che urinari), che possono essere prescritti anche dal proprio medico di famiglia e aiutano a formulare la diagnosi, ma soprattutto ad  identificare e quantizzare un’eventuale carenza di calcio e di vitamina D e a pianificare la sua correzione, cardine fondamentale di ogni terapia per l’osteoporosi. Vi sono poi esami di secondo livello che sono invece di competenza specialistica. Importante è anche l’esecuzione di una radiografia della colonna dorso-lombare in due proiezioni che permette di identificare una possibile frattura vertebrale “da fragilità” (in assenza di eventi traumatici di rilievo), frattura che spesso passa “misconosciuta”, ma che, qualora si sia verificata, impone un trattamento farmacologico. Ma l’esame più importante che ci permette di fare diagnosi di osteoporosi è la densitometria ossea (definita comunemente “MOC”), che serve a “misurare” la densità ossea, un parametro che ci indica quanto è “robusto” il nostro osso. Si tratta di un esame non invasivo che viene eseguito in pochi minuti, in regime ambulatoriale. Può essere effettuata attraverso apparecchiature capaci di analizzare le ossa mediante raggi X , indagine ritenuta di prima scelta,  oppure con altri strumenti che per l’analisi utilizzano gli ultrasuoni, metodica ritenuta valida come “ screening” diagnostico per identificare quei pazienti che devono poi essere sottoposti all’indagine a raggi X.

Il Dottor Fezzi, molto noto sul territorio, dove opera dal 2000, ha svolto per anni e fino ad aprile 2023 un Ambulatorio dedicato alla diagnosi e cura delle patologie del metabolismo osseo presso l’’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate e si è affermato come un vero esperto in questo settore. Fa infatti parte anche del Gismo (Gruppo Italiano di Studio delle malattie del Metabolismo Osseo). 

Inoltre si occupa di tutte le patologie del sistema muscolo-scheletrico, in particolare:

  • malattie metaboliche dell’osso (osteoporosi / osteopenia)
  • malattie degenerative articolari (artrosi)
  • traumatismi dell’apparato locomotore
  • fratture e loro trattamento
  • problemi “funzionali” dell’apparato muscolo-scheletrico
  • dolori al rachide (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia e/o lombosciatalgia)
Inizierà “ufficialmente” la sua collaborazione con il Poliambulatorio “ Baby Medical Gio’ ” di Olgiate Molgora   a partire dal mese di settembre 2025.

BABY MEDICAL GIO’ POLIAMBULATORIO
VIA GARIBALDI 13
23887 OLGIATE MOLGORA
TEL. 039-59.80.795
WHATSAPP 375.50.86.543
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