Lomagna: via al rifacimento della ciclabile di via XXV Aprile

La Giunta comunale di Lomagna ha approvato nelle scorse settimane il progetto di fattibilità tecnica, economica ed esecutivo relativo ai lavori di rifacimento del manto d’usura della pista ciclopedonale di via XXV Aprile. L’intervento prevede un impegno economico complessivo di 24 mila euro, suddivisi tra l’importo a base di gara pari a 19.300 euro (compresi gli oneri per la sicurezza), l’IVA al 22% e una quota per imprevisti e altre spese accessorie. Il Comune sosterrà la spesa utilizzando risorse proprie derivanti dall’avanzo libero di bilancio.

Il progetto riguarda il rifacimento totale della pavimentazione in asfalto color rosso della pista ciclopedonale, per un tratto di 216 metri compreso tra lo scivolo in corrispondenza dell’ex magazzino Gervasoni e l’incrocio con via IV Novembre, con una sezione standard di 2,50 metri. I lavori prevedono la rimozione del vecchio manto, ormai deteriorato, e la sua sostituzione con un nuovo strato di conglomerato bituminoso fine, dello spessore minimo di 30 millimetri, steso e rullato con vibrofinitrice. Saranno inoltre riallineati o sostituiti i chiusini esistenti e verrà realizzato il rifacimento della segnaletica orizzontale con le linee di delimitazione bianche e gialle, in conformità al Codice della strada.
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Per permettere lo svolgimento delle lavorazioni in sicurezza, durante la durata del cantiere potrebbe essere interdetto il transito a veicoli, biciclette e pedoni, con l’unica eccezione dei residenti che potranno accedere alle proprie abitazioni. L’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione è quello di garantire, una volta terminati i lavori, migliori condizioni di sicurezza e fruibilità per tutti gli utenti della pista ciclopedonale, in particolare per ciclisti e pedoni che quotidianamente percorrono via XXV Aprile.

Il cronoprogramma prevede che la gara d’appalto venga espletata entro il 15 settembre 2025, con l’avvio del cantiere fissato per il 10 ottobre successivo. La durata dei lavori sarà molto contenuta: cinque giorni naturali e consecutivi. 

Dal punto di vista della gestione futura, il Comune ha stimato i normali costi di manutenzione legati alla pulizia e alle ispezioni periodiche, calcolando una spesa iniziale di circa mille euro annui, con un incremento ipotizzato del 3% ogni anno. Su un arco temporale di dieci anni, la spesa complessiva di esercizio ammonterà a poco più di 11.400 euro.

Con questo intervento, l’Amministrazione comunale ribadisce la propria attenzione verso la mobilità dolce e la sicurezza stradale, dando un segnale concreto di riqualificazione delle infrastrutture urbane a favore della comunità.

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E.Ma.
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