Due interventi di soccorso in poche ore al ponte S.Michele

Duplice intervento dei Carabinieri nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 agosto sul ponte di Paderno.

Ieri mattina poco prima delle ore 10, un giovane di 25 anni avrebbe contattato il 112 riferendo di trovarsi sul viadotto - sponda Calusco d'Adda - e annunciando l'intenzione di lanciarsi nel vuoto.

All’altro capo del telefono un operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Zogno, di turno in quel momento, ha tentato di rassicurarlo e di e trattenerlo in linea più tempo possibile. Nel frattempo, infatti, sul posto sono stati inviati i colleghi della Stazione di Calusco d’Adda che, giunti al ponte, sono rimasti però sorpresi nel non notare nessuno. 
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Perlustrata l’area, hanno trovato il ragazzo seduto nel piano sottostante del ponte, quello ferroviario, con le gambe a penzoloni nel vuoto. A quel punto sono scesi a loro volta e, tentando di instaurare un dialogo, si sono avvicinati lentamente, nonostante il giovane sembrasse sempre più intenzionato a compiere il gesto estremo.

Dopo parecchi minuti, cogliendo un attimo di distrazione del 25enne, i militari sono riusciti ad afferrarlo e a metterlo in condizioni di sicurezza, per poi affidarlo ai soccorritori giunti con l’ambulanza. Il giovane è stato poi condotto all’ospedale di Bergamo. 

Stamani invece, sono stati i Carabinieri della Compagnia di Merate a raggiungere il San Michele, a seguito della segnalazione di alcuni passanti, preoccupati dalla presenza di una donna che camminava sul ponte, in evidente stato di agitazione. La paura che potesse compiere un gesto estremo, ha spinto ad attivare il 112, con l'intervento a stretto giro di una pattuglia di militari, unitamente al personale sanitario. 

Una volta individuata la donna ed entrati in contatto con lei, gli operanti avrebbero però appreso che la cinquantenne - residente in zona - non aveva intenzione di compiere un gesto estremo, trovandosi tuttavia in un momento di difficoltà. Carabinieri e personale del 118 le hanno dunque fornito l'assistenza necessaria; non si è però reso necessario il trasferimento in ospedale.
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